Il sogno
Sono in una radura.Un lago di puro ghiaccio è davanti la mia visuale.Sono seduta contro un albero piangente grande e grosso;sopra il lago c'è un piccolo ponte che porta ad un gazebo di legno di quercia bianca ricoperto di rose nere, rosse, blu e bianche.Stupendo.Intorno a me non c'è altro che magia.Pura magia.
Indosso un abito, bianco, con un corsetto molto stretto in vita, una fascia legata intorno alla vita, una gonna lunga, leggera e svolazzante...ma non gonfio e sono scalza.
Mi guardo ancora intorno, osservando ogni piccolo particolare con attenzione, senza tralasciare niente.
C'è silenzio, un silenzio innaturale.
Una leggera brezza sfiora il mio corpo e io mi sento come se fossi in paradiso.
Tutto ad un tratto il ghiaccio del lago si scioglie e al suo posto c'è acqua pura e limpida.Anche se so che non dovrei farlo, mi siedo sulla sua riva e bagno i miei piedi.Al contrario di quello che pensavo, l'acqua è leggermente fresca.
Chiudo gli occhi:mi beo di tutto quello che la natura mi sta offrendo.Mi sento in pace con me stessa, senza nessuna preoccupazione, libera da ogni pensiero e peso.Mi sento semplicemente bene.
Apro gli occhi e aguzzo il mio udito:ho sentito un piccolo, lieve rumore.Qui sembra
che tutti i miei sensi siano amplificati.
All'improvviso tutto quello che ho visto scompare.Questa volta intorno a me c'è solo buio.
Inizio a correre.Corro come non ho mai fatto prima.
Ho paura, molta paura.
So che c'è una "cosa" che mi sta inseguendo, ma continuo a correre, sperando che non mi prenda.Il mio respiro è affannoso e ho molto male al fianco.
All'improvviso mi afferra per le spalle, mi gira e mi fa cadere per terra:io sotto di lui e lui sopra di me.
Siamo sotto l'albero piangente...in versione "dark"
Riesco a vedere solo una cosa del suo volto:i suoi profondi occhi neri, nella quale riesco a specchiarmi.Mette le sue grandi mani nel mio viso e, contrariamente a quello che pensavo, mi accarezza le guance e poi la bocca.Lentamente si avvicina al mio orecchio sussurrandomi:"iarpas ocop iarecsonoc al e Atr àtiver"
Dopo questo la "cosa" mi sorride in modo inquietante
Provo a parlare, volevo chiedergli cosa volevano dire quelle parole, ma non ci riesco.Solo gemiti strozzati mi escono dalla gola.
-Shh-dice mettendomi un dito sulle labbra-non ti sforzare-
Sbarro gli occhi.Ancora non riesco a vedere pienamente il suo volto
-Scoprirai presto ogni cosa e, lì, finalmente, staremo insieme-dice avvicinandosi lentamente alle mie labbra.
*SVEGLIATI* *SVEGLIATI* *SVEGLIATI!!*
-Ehy, ehy, Luna!Svegliati!E' solo un sogno!-dice qualcuno scuotendomi
Alzo gli occhi di scatto:non sono circondata dal buio e nessuno si sta avvicinando a me
-Ti senti bene?-chiese Abigayle
Questa volta riesco a ricordare il sogno.
-Sto bene.Sto bene.-dico sedendomi
Mi passo una mano davanti agli occhi e mi alzo
-Io mi vado a lavare...tu ritorna a letto-
-Luna-dice seria
-Ti racconterò tutto domani mattina-
-Luna, per favore...-
-No!-dico interrompendola-non era solamente un' affermazione, ma un ordine.Adesso dormi.Ti prometto che domani mattina ti dirò qualsiasi cosa tu voglia sapere-
Senza aspettare una sua risposta corro verso il bagno e mi chiudo a chiave.
Mi metto seduta, appoggiandomi alla porta, e, senza sapere nemmeno il perchè, inizio a piangere silenziosamente.
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Spero che il capitolo vi piaccia!! Scusate in anticipo se ci sono degli errori C;
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Quando Sole e Luna si incontrano
Science-FictionL'Universo è infinito o no? Molti pensano che la terra sia l'unico pianeta con degli abitanti.Ma se non fosse così? Se esistessero delle persone alternative agli umani? Segreti, bugie, tradimenti, colpi di scena. La nostra protagonista saprà trovar...