22°CAPITOLO

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Il ritorno

Fisso incredula la lapide:non ci posso ancora credere...Khaleb...è morto?!Ma che cosa...?!

Ok, no.Non può essere...

NON POSSO CREDERCI!

Ma, ma, ma...cosa sta succedendo?!

Non bastava tutto quello che mi è successo, pure questo si doveva aggiungere.

Sempre più domande, meno risposte...perchè deve essere tutto così complicato?

Un puzzle pieno di pezzi, ognuno del suo colore e completamente incomprensibili tra loro.

Mi metto la testa tra le mani:mi sta letteralmente scoppiando.Non so cosa fare.

Come se non bastasse, i tagli mi stanno facendo male, però, questa volta, il dolore è più forte di

prima.E' come se si fossero riaperti di nuovo.

M'incammino per trovare una via d'uscita, anche se non sono sicura che la troverò.

In quest'ultimo periodo non sono sicura di niente...proprio di niente.I misteri si fanno sempre di

più, sempre più grandi, non hanno un filo logico e non so nemmeno se hanno qualche punto in

comune.

Guardo la luna...cosa ho fatto di così ingiusto per meritarmi questo?

Continuo a guardare il cielo, quando cado a terra, con un peso sotto la pancia.

Mi siede velocemente a terra e vedo un piccolo lupo.E' piccolo, un cucciolo.

Mi guarda con i suoi grandi occhioni verdi come a volermi dire "aiutami".Lo guardo sorridendo e lo

prendo in braccio:ha una ferita alla zampetta e gli sta uscendo anche un po' di sangue.

-Non ti preoccupare, piccolo.Ti curerò quella zampa, sarà l'ultima cosa che faccio-sussurro

Mi alzo e vedo davanti a me il cancello...è stato più facile del previsto.

--

-Non terremo mai un lupo a casa nostra!-grida mia madre

-Ma questa non è casa nostra!-

Mi guarda sbarrando sia gli occhi che la bocca:non può credere che abbia detto una cosa del

genere, ma ormai il danno è fatto.

-Io voglio tenermi questo lupo e tu non mi fermerai!-

Come mi sono sempre ripetuta, non sono più sicura di niente.Se il mio futuro marito mi tiene

nascosto delle cose...perchè non potrebbe nascondermi delle cose anche mia madre?Ormai tutto

è possibile!

-Fai come vuoi!-

Se ne va tutta arrabbiata.

Porto il lupo dentro la mia stanza:ho una cassetta del pronto soccorso sempre pronta per ogni

evenienza.

Gli curo la zampa e alla fine gli metto una fascia.Il lupetto mi guarda, mi lecca e poi inizia a

scodinzolare.

Lo guardo sorridendo:è così carino!

-Luna!-

Sto incominciando ad odiare il mio nome

-Abi!Che ci fai qui?-

-Ho sentito tua madre che barbottava arrabbiata in corridoio e io ho pensato subito a te-

Quando Sole e Luna si incontranoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora