5

143 17 6
                                    

Che cazzo dice? Com'è possibile che è da un sacco di tempo che non mi vede e ora che sono qui, vuole già portarmi al letto? Ha gli ormoni a mille. Si morde pure il labbro. Mi fa uscire fuori di testa quando lo fa, impazzisco. Il battito del mio cuore accelera ancora. Squilla il mio cellulare, lo prendo dalla tasca dei miei pantaloncini e nel mentre appoggio la borsa sul suo letto senza chiedergli il permesso. 
<<E' mia madre, stai zitto>>, lo supplico.
<<Ciao mamma, dimmi.>> Proprio in questo momento doveva chiamarmi?
<<Ciao, sto preparando il pranzo, dove sei?>> Ma cosa me ne frega ora?
Chiedo a Luca di fare ancora silenzio.
<<Sono da un'amica. Comunque sto per rientrare.>>
<<Ok, ciao a dopo>>, mi dice.
<<Ciao mamma.>> Riaggancio.
Se sa che sono dal mio ex, va su tutte le furie. Mi ha vista soffrire: vomitavo ogni giorno, piangevo disperatamente e non mangiavo quasi nulla. La mia vita era diventata uno schifo. Non vuole che lo rifrequento, ma lei non può decidere per me. Rimetto il cellulare in tasca e siamo in piedi vicino al letto.

<<Io non voglio fare l'amore con te. Non ti ho perdonato e poi non stiamo insieme, cazzo. Non sono la tua scopa-amica. E non siamo nemmeno amici.>> Ammetto che mi manca e ho provato delle forti sensazioni quando l'ho rivisto, ma non posso dimenticare la ferita che mi ha fatto, cazzo.
<<Scusami, Claudia. Ma io ti amo alla follia. Voglio tornare insieme a te, perdonami. Sono stato uno stronzo. Non succederà più.>> Ripete alcune parole della lettera.
<<Abbiamo la stessa età, ma confronto a me, sei proprio immaturo!>> Forse sto esagerando.
<<Però l'immaturo te lo sei scopato. Ti ho dato le spiegazioni che volevi, ora puoi andar via da casa mia!>> Le sue parole rimbombano nella mia testa.

L'amore è un disastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora