L'amore è un disastro

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Ora basta. Gli faccio il ghigno, poi mi giro e me ne vado.
<<Luca, dai a tavola>>, grida la strega. E io continuo a camminare.
<<Sto arrivando, anzi stiamo arrivando.>> Luca oggi sta veramente dicendo troppe cazzate.
<<Claudia, vieni qua che ti sbatto sul letto.>> Anche questa è un'altra cazzata. Mi rincorre, mi prende il braccio e mi tira. Siamo nell'andito, tra il bagno e il salone. Mi appoggia al muro e inizia a baciarmi sul collo come non mai. Il suo respiro è caldo sul mio corpo.  Amo le sue labbra. Non mi ricordavo che mi baciasse in questo modo. Mi sta facendo impazzire. Ma sto ferma, non faccio nulla.
<<Questo è il muro non il letto>>, gli ricordo.
<<Ti prego andiamo in camera. Giuro che ti farò star bene.>> Mi supplica mentre mi lecca il collo. Sento la sua erezione premermi nella vagina. Il desiderio mi assale, lo desidero da morire.
<<Sei un cretino.>> E' l'unica cosa che riesco a dirgli. I ricordi vagano per la mia mente... Ma torno sempre all'immagine di lui nudo sopra di lei, esattamente in questo letto. Ogni volta è una pugnalata al cuore. Basta.

Siamo in camera e sto sudando. Queste giornate di settembre sono davvero calde.
<<No, cazzo! Devo andare via. Non cambierai mai!>> Scoppio in lacrime. Non voglio farmi prendere per il culo da lui, un' altra fottuta volta. Quell'immagine mi perseguita. Vorrei poterla cancellare dalla mia testa, anche solo per un istante. 
<<Arrivederci>>, con le lacrime saluto velocemente la signora Sara che nemmeno mi vede perché è in cucina. Il mio ex fidanzato mi guarda senza dire una parola. Forse mi ha capita. Si, mi ha capita. Sapeva che stavo ripensando a quella scena.
<<Ciao>>, ci salutiamo così, senza dire nient'altro. Chiudo il cancello alle mie spalle. Vorrei chiudere anche con il mio passato.