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Scoppio in lacrime.
<<Vaffanculo!>> Grido. Prendo la borsa ed esco velocemente dalla sua camera. Ma, lui mi prende i fianchi e mi avvicina al suo corpo. Un brivido lungo la schiena mi fa venire la pelle d'oca. È una sensazione bellissima che non provavo da tanto tempo. Mi prende la borsa dalle mani e la appoggia sul pavimento. Le sue braccia mi avvolgono, mi stringe forte quasi da farmi male. Mi gira e mi asciuga le lacrime con le sue mani calde e smetto di piangere.
<<Vaffanc...>> Mi blocca. Mi tiene la testa con tutt'e due le mani e mi dà un bacio. Si sposta, si avvicina e mi sfiora di nuovo le labbra, come se fosse la prima volta. Si allontana e poi mi prende con forza e mi bacia di nuovo, poi infila la lingua, io faccio lo stesso e compiamo dei movimenti lenti. Quanto desideravo tutto questo.
Sono ossessionata dal mio passato, da lui. Mi mancavano alla follia queste labbra carnose che stanno attaccate alle mie. Mi fa impazzire... Ma lo odio. Smette di baciarmi e mi porge la borsa. <<Ora puoi andare>>, mi dice mentre mi fa l'occhiolino.
<<Che stronzo>>, ancora una volta gli dico quella parola, ma è proprio la verità.

L'amore è un disastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora