La mia estate è stata particolare quell'anno, non so cosa mi sia preso, ma tutt'un tratto mi sentivo libera e prigioniera allo stesso tempo, non ero mai stata sottomessa da nessuno, nessuno era mai stato in grado di ferirmi, nessuno mi aveva mai considerata una così facile preda di conquista, nessuno era mai stato in grado di farmi perdere la testa in questo modo, poi è arrivato lui, occhi di ghiaccio, aria da bad boy, sguardo assassino e quelle labbra, il modo in cui prendeva il piercing tra i denti quando era eccitato, il modo in cui corrugava la fronte quando era confuso, il modo in cui spalancava gli occhi e gonfiava le vene del collo quando si arrabbiava, ma soprattutto il modo in cui mi baciava, mi stingeva, mi proteggeva... era mio, era tutto mio, Benjamin, il cattivo ragazzo... Benjamin, lo stronzo che mi faceva impazzire in tutti i modi, ma che alla fine trovava sempre il modo di farsi perdonare... Benji, il mio Beji...