Torno in camera ancora scossa da quello che è successo, tolgo con difficoltà le scarpe e mi stendo sul letto ancora sotto l'effetto dell'alcool.
Mi alzo di scatto inspiegabilmente arrabbiata e decido di tirare fuori le munizioni nascoste per Amsterdam.
L'astuccio di Minnie rosso della mia seconda elementare spicca in mezzo alla borsa nera, lo prendo, rimetto le scarpe e con cautela esco dalla stanza assicurandomi che non ci sia nessuno nei paraggi.
Per fortuna sono ancora tutti alla festa, sono solo le 23.30 e ci resteranno per un bel po, giro a vuoto cercando un posto un po isolato in cui poter fare le mie cose, trovo una panchina al buio dietro una casetta che probabilmente ospitava altri "campeggiatori".
Vado verso la panchina e con il telefono mi faccio una lieve luce che però mi basta, mi siedo ed apro l'astuccio.
Inizio aprendo l'involucro di plastica con i denti, poi con l'accendino squaglio il tocco di fumo che ho in mano, dopo dieci minuti buoni ci riesco e mischiai il fumo con il tabacco della sigaretta che è insieme ad altre nella tasca esterna dell'astuccio.
Prendo una cartina lunga e ci capovolgo la miscela per poi appoggiare il tutto sopra il telefono, poi strappo un pezzo di carta da un rullo appositamente comprato, lo giro un pò intorno al mio clipper e lo arrotolo formando il filtro, prendo la cartina con sopra il resto e inizio a rollare, mi sembra più difficoltoso del solito, ma è normale, sono ubriaca cristo santo!!
Una volta chiuso tutto guardo il risultato e non mi sembra affatto male date le mie condizioni, comprimo il tutto, metto in bocca la mia opera e accendo con il clipper, inizio a fumare e penso ai miei amici... sicuramente ora staranno facendo la stessa cosa che faccio io...
Vedi mammina?? Non mi hai voluto mandare ad Amsterdam per la droga, ma a quanto pare c'è anche qui!!
Davvero lo stavo facendo per vendicarmi di mia madre?? Oppure era solo per il fatto di Benji?? Benji... dio quanto lo odio
Appoggio la testa sul muro dietro di me... Dio però quant'è sexy!!
-La mamma non ti ha insegnato che certe cose non si fanno??- sobalzo per lo spavento ed inizio a prepararmi mentalmente ad essere cacciata dal campus...SI!!...
Guardo la figura imponente davanti a me e quando si avvicina realizzo che si tratta proprio di lui.
La luce del mio telefono lo illumina abbastanza da vedere i suoi lineamenti duri e attraenti -Tu che ci fai qui??-
-Dovevo riprendermi un po' e volevo fare un giro, ho visto la luce e mi sono incuriosito- solleva un angolo della bocca in un mezzo sorriso da idiota e mi guarda negli occhi
-beh la tua curiosità non è un problema mio, sparisci- lo guardo con la sua stessa aria strafottente, lui abbassa lo sguardo sulla canna, si morde il labbro ed inizia a giocare con il piercieng
Si avvicina lentamente, il mio primo istinto era quello di ritrarmi, ma lo reprimo in modo che lui non possa pensare che ne abbia paura
Quando è abbastanza vicino mi guarda negli occhi e mi strappa la canna dalle mani per poi allontanarsi rapidamente
-Ridammela!- lui sorride e mi lascia a bocca aperta... dio che sorriso... strappa un tiro e poi un altro per poi ridarmela
-le cose si condividono piccola- mi fa l'occhilino e io, letteralmente, svengo
Spazio autrice!!
Ciao ragazuoli!!! Prima di tutto scusate, perchè non ho quasi mai tempo di aggiornare e oltretutto questo è il capitolo piu corto della storia, ma vi prego non mi odiate, comunque cercherò di scrivere qualche cosa ogni volta che ne avrò l'occasione... fatemi sapere quando volete il prossimo capitolo e cercherò di impegnarmi a rispettare le vostre richieste... ciao a tutti e... BACIONI!!!
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