5th One Shoot - Louis Tomlinson

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I mondiali di calcio erano da poco iniziati e quella sera giocavano Italia vs Inghilterra; naturalmente essendo Italiana non potei far a meno di tifare per l’Italia, e Louis , da grande tifoso sfegatato che è , ovviamente teneva per la sua di patria, l’Inghilterra. 
Discutemmo per più di una volta , entrambi eravamo convintissimi che la propria squadra vincesse e così finivamo ogni volta per battibeccarci a vicenda, anche se poi nessuno dei due, realmente, la prendeva sul serio. 

Condividevamo l’appartamento del college in affitto con un’altra coppia , e quella sera, per goderci i mondiali in compagnia, decidemmo di riunirci tutti nella loro stanza. Così , due sul divano , e due sul letto, rimanemmo lì a guardarla. 
Erano forse l’ 1:40 , e ancora lo schermo segnava 0 : 0 , e ancora il primo tempo non era terminato . 
Gli occhi mi si chiudevano, e sapevo che non sarei resistita a lungo ancora prima di addormentarmi. 

“io vado di là, altrimenti rischio di addormentarmi sul loro letto” sussurrai a Louis , che praticamente non staccava gli occhi dal televisore. 

Salutai tutti e mi incamminai lungo il corridoio che portava alla nostra di camera . Quando improvvisamente sentii delle grida alle mie spalle. Non sembravano molto felici a dir la verità. 
Mi affrettai ad andare ad accendere la tv in camera nostra e vidi che il grande Mario , aveva segnato. il Nostro grande Mario. Come una cretina, istintivamente sul viso mi apparve un sorrisone spacca -faccia. 
Questo fu lo stimolo giusto che mi fece riaprire gli occhi come se fosse pieno giorno. Mi portai velocemente su letto a pancia in giù mentre guardavo la tv posizionata davanti a me . 
Ovviamente un tantino eccitata dal goal di Balotelli, agitai i piedi in aria mentre un gridolino stridulo mi lasciava le labbra. 

Sentii la porta aprirsi e mi girai in quella direzione, mentre gli schermi trasmettevano per la quinta volta il goal epico di Super Mario. C’era Louis sulla soglia della porta . 

“ che ci fai? Non voglio i perdenti nella mia camera” dissi sarcasticamente al ragazzo di fronte a me ; ridusse gli occhi a due piccole fessure mentre mi fulminava con lo sguardo ; risi, spingendo la lingua tra i denti. 

Non feci in tempo a parlare che sentii delle trombette da stadio suonare, stordendomi . Spostai furtiva lo sguardo sullo schermo e vidi che un qualche calciatore inglese aveva appena segnato , Roonie forse , a due minuti della fine del primo tempo. Rimasi a bocca aperta per non so quanto, incredula. 

“dicevi ,amore? “ mi disse Lou sfottendomi altamente, venendosi a sdraiare affianco a me , attorcigliando il suo braccio intorno al mio collo . 

Feci una smorfia arricciando il naso. 

“calmati, non è ancora detta l’ultima parola, siamo pari!” dissi cercando di fargli abbassare la cresta . 

“ tanto vinceremo noi” disse dispettoso lasciandomi furtivamente un bacio sulle labbra. 

“vedremo …” dissi più a me stessa che a lui . Mentre si incamminava verso il bagno. 

15 minuti di pausa e poi la partita sarebbe ripresa. 

Restammo per la maggior parte del secondo tempo a mangiarci le unghie affinché qualcuno segnasse. Ogni volta che qualche palla inglese sfiorava la porta , o veniva parata , sentivo Louis imprecare , mentre io me la ridevo e sussurravo qualche ‘sfigato’ , meritandomi così delle occhiatacce da parte sua; ed io , quale ruffiana che sono ceravo di addolcirlo con dei dolci baci sulle labbra; ma non sembrarono fare molto effetto. 

Calcio ad angolo. O qualcosa del genere. Pirlo contro una schiera di Inglesoni “me la tiro “. Vidi l’arbitro spruzzare per terra qualche sorta di schiuma . Poi il fischio. Louis col fiato sospeso , ed io lo stesso quando il piede di Pirlo andò a toccare la palla e questa a sua volta , toccò la rete della porta! 

One Direction - SEXDove le storie prendono vita. Scoprilo ora