2nd One Shoot : Liam Payne

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Era sera tardi, forse erano le 22:00, ed ero appena scesa dall'auto di Liam, la quale avevo usato per andare al lavoro.
Notai immediatamente che in casa le luci erano ancora accese, buon segno; significava che Liam era ancora sveglio.
Infilai le chiavi nella serratura ed entrai in casa.
Delle urla provenienti dalla sala mi incuriosirono, entrai nella stanza e associai quelle urla al ragazzo affianco a Liam : Louis.

I loro occhi erano fissi al televisore, mentre le loro mani erano intente a premere ogni genere di pulsante del Joystick.
A 20 anni con l' X-box.
Stralunai gli occhi, e salutai i due ragazzi appendendo il cappotto all'appendiabiti. Mi tolsi le scarpe e mi accomodai affianco a Liam, facendo spostare Louis sull'altro divano.

"buonasera amore" mi disse dolcemente facendo scontrare le nostre labbra.
"buonasera " sussurrai al suo orecchio.
" ciao Louis! " dissi a voce un po' più alta
" ciao (y/n) " rispose.

Mi accomodai sul divano poggiando la testa sulla spalla di Liam; prevedevo un lunga serata, dovevo ammazzare il tempo perciò tentai di capire, se non del tutto, almeno in parte, lo scopo di quel gioco !
Non ci riuscii.

Ero arrivata a casa con l'intento di passare un po' di tempo con Liam, ma con Louis trovavo la cosa alquanto difficile.
Sbuffai rumorosamente in modo da farmi sentire da entrambe i ragazzi seduti sui miei divani.
Liam fortunatamente mi sentii.
"piccola finisco la partita e giuro che caccio via Louis, aspettami in camera nostra...." sussurrò al mio orecchio.
Sospirai, e me ne salii in camera, dopo aver salutato il nostro ospite.

Mi cambiai, infilai una t-shirt di Liam grigia per la notte, che arrivava appena sopra le ginocchia; mi liberai del reggiseno e dei calzini. Mi accomodai sul letto e aspettai pazientemente che Liam congedasse Louis.

Passarono 30 minuti e ancora quello non se ne era andato, 30 minuti passati da sola in una camera da letto illuminata soltanto dalla piccola abajour sul comodino, trascorsi ad ascoltare i rumori disgustosi che produceva la console.

Trascorsero altri 5 minuti e finalmente udii il santo rumore della console che si spegneva. Sentii la porta chiudersi, e il rumore dell' interruttore della luce che si spegne, mentre Liam saliva in camera nostra, mi fece tirare un sospiro di sollievo.

Me ne stavo a pancia in giù, a dirla tutta non ero tanto assonnata, ma annoiata.

"pensavo ti volessi portare a letto anche Louis" gli dissi appena capii che era in piedi dietro a me.
Lui rise leggermente per poi rispondere.

"non lo avrei mai fatto. Primo: " - disse tirandomi velocemente un po' più in basso sul materasso facendomi squittire- " sono etero"

"Secondo : " - disse facendomi voltare a pancia in su - " non ha nemmeno lontanamente un culo bello la metà di quanto ce lo abbia tu" continuò fiondandosi sul mio corpo e portando le sue grandi mani sul mio sedere.

"e terzo... : " - fiondò la testa nell'incavo del mio collo, strofinandosi col naso contro di esso, a mo' di fusa - " Non è te"
Sorrisi a quelle parole, era così romantico. Voleva farsi perdonare per avermi fatto aspettare così a lungo, ne ero certa.

Mi morsi il labbro inferiore quando Liam iniziò a lasciare degli umidi baci sul mio collo, chiusi gli occhi e portai le mani attorno al suo collo, attorcigliando poi le gambe intorno al suo bacino. Le sue labbra si spostarono alle mie di labbra, la sua bocca si aprì leggermente e fece scivolare la sua lingua nella mia bocca.
Il suo sapore era una specie di eroina. Era fottutamente buono. Aveva un qualcosa di sexy, qualcosa di erotico, e non riuscivo a farne a meno.

Incominciai a roteare i fianchi contro il suo bacino, desideravo sentire quanto mi voleva.
Sentivo la sua erezione indurirsi sempre di più a ogni mio contatto.

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