Continuammo a scriverci Claudio ed io.. attraverso semplici messaggi capii subito che il suo comportamento da ragazzo superficiale non era altro che un modo per sembrare più estroverso e sicuro di se..
Ci volle una settimana prima che mi chiese di uscire e così verso il 10 o l 11 agosto credo, uscimmo insieme per roccasecca. Non potrò mai dimenticare il suo sguardo, i suoi occhi, il suo sorriso, il suo profumo. Ervamo entrambi impacciato, insicuri, ci guardavamo e basta, e sembrava che anche solo con semplici sguardi riuscivamo a fare discorsi infiniti. Dopo ci unimmo con gli altri; ad un tratto un "qualcosa" o meglio qualcuno mi mise da dietro le mani sugli occhi oscurandomi la vista. Mi voltai di scatto.. -Oh mio Dio- ALESSANDRO! -gridai.
Alessandro era il mio migliore amico..Non ci vedevamo da quando lui dovette, purtroppo, trasferirsi a Roma. Il nostro legame è da sempre stato abbastanza forte, fin da bambini, e anche se vedendoci raramente, il bene che ci volevamo era sempre lo stesso..
Lo abbracciai e per poco non mi uscirono le lacrime, lacrime di gioia, lo ammetto fu davvero una bella sorpresa.
Salutò tutti gli altri e trascorse la serata con noi.
Mi sono dimenticata di dire un piccolo particolare..tra me e Alessandro bhee oltre all amicizia c'era stato qualcosa in più, ma ora invece solo amicizia. Capimmo di provare amore l uno per l Altra solo qualche settimana prima del suo trasferimento, ci baciammo la Sera in cui dovette partire, e le ultime parole che mi disse furono "non ti dimenticherò, ricorda che ti voglio e ti vorrò bene"...e infine disse "ti prometto che tornerò".
Rivederlo mi fece un effetto strano che non so neanch'io come descriverlo..sinceramente provai felicità, mi tornarono alla mente tutti i ricordi, ma di amore non ce ne era più traccia, o Almenno da parte mia.
Ma adesso torniamo a Claudio..i nostri sguardi non fecero che incontrarsi per tutta la serata, sembravano volessero parlarmi, dirmi un infinità di cose, ne percepii Calole, affetto, non so come, ma in un certo senso riusciva a farmi mettere in imbarazzo con un solo sguardo. Si fecero le 9 ed io dovetti tornare a casa, Claudio volle accompagnarmi e a me fece molto piacere, in quel breve tragitto mi parlò un po della sua passione..quella per la moto, e una volta giunti sotto casa mi diede un bacio sulla guancia e mi disse "Buonanotte Patatina.."
Volevo morire, rimasi ferma, divenni stupida, non riuscii a parlare.. lui scoppiò in una risata, io arrossii ed oltre che pensare alla figura di merda che stavo facendo non seppi far altro. E prima di ricambiare il suo bacio sulla guancia esplosi in una risata isterica. Mi abbracciò... persi nuovamente uno o meglio più battiti, lo abbracciai anch io. Giuro sarei voluta restare in quelle braccia per tutta la notte, mi sentii calda, al sicuro, protetta, MI SENTII BENE... e fu la prima volte che un solo abbraccio riuscì a farmi quell effetto.
Salii la rampa di scale aprii la porta e andai in camera mia, dalla quale si poteva vedere il portone giù.. quel tipo stava ancora lì, quasi impietrito; così aprii la finestra e gli gridai :"hai intenzione di rimanere quì ancora per molto?". Lui mi fissò con quello sguardo dolce e malizioso e rispose :"resterei qui anche per tutta la notte pur di vederti".
Cazzo, sto arrossendo speriamo non se ne accorga pensai tra me e me, e sinceramente non seppi che rispondere, quando a un tratto mi ridiede la buonanotte e andò via. Chiusi la finestra, ma qualcosa mi spingeva ad aprirla di nuovo..
Mi misi il pigiama e mi infilai nel letto. Ero stanca e volevo solo dormire; quando ad un tratto un rumore di moto mi fece sobbalzare!! Accesi la luce e piano piano andai vicino la finestra. Il rumore sembrava proprio provenire da sotto casa, lentamente spostai la tenda e diedi un occhiata, ancora lui pensai! L istinto mi portò ad aprire la finestra e mi affacciai.. vidi lui in sella alla sua moto, fermo lì sotto, di scatto si sfilò il casco e mi guardò.. Non seppi cosa dirgli, e mentre i nostri sguardi si incrociavano mi disse :"volevo rivederti per un'ultima volta prima diandare a casa, e ne ero sicuro che ti saresti affacciata". Mi fece uno sguardo malizioso e pensai a mente mia :"mha vorrei sapere dove si è preso tutta questa confidenza". Gli risposi semplicemente con un sorriso e chiusi la finestra. Lui riaccese la sua moto e lo sentii andar via. Quella notte non dormii molto, forse per il caldo, o forse a causa di quei mille pensieri che mi riempivano la mente...
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Ancora Tu...ex
RomanceNon sono una scrittrice fantastica, ma cercherò di esprimere al meglio tutte le mie emozioni...Questa storia parlerà di una storia d amore, piena di dolori e incertezze.. di ragazzi che, anche essendosi persi molte volte non troveranno mai il coragg...