H A R R Y
00:15"Devi proprio andare?" Nadia mi tirò dal braccio per riportarmi sul letto,
"Sì" dissi liberandomi dalla sua presa,
"A presto allora" disse sorridendo maliziosamente e baciandomi con foga sulle labbra.
"Non ci conterei" borbottai ridendo tra me e me.Uscii dall'appartamento sbattendo la porta dietro di me incamminandomi verso la macchina, faceva freddo e dalla mia bocca uscivano nuvole di vapore ad ogni mio respiro.
00:20
Uscii dalla macchina e andai verso la porta di casa, infilai le chiavi nella serratura ed aprii la porta, le luci erano ancora accese: Allison era sveglia.
Guardai sul divano trovandomi una giacca di pelle nera poggiata sullo schienale, evidentemente Tanc era ancora qui..A L L I S O N
Tanc mi guardò prima di prendermi dai fianchi e posare le sue labbra sulle mie, inizialmente fu dolce e lento ma poi divenne più profondo e passionale, mi strinse più forte a lui, mentre la sua lingua passava sul mio labbro inferiore,
"Allison," la voce di Harry mi chiamò dal salone, mi staccai da Tanc rapidamente ritrovandomi gli occhi di Harry duri davanti a me, Tanc mi lasciò andare lentamente i fianchi mentre gli occhi di Harry non lasciavano mai i miei, non riuscivo a percepire la sua espressione, mi poggiai al bancone vicino ai fornelli senza dire nulla,
"Styles, da quanto tempo.." Tanc interruppe il silenzio che ormai da qualche minuto era calato nella stanza, Harry non rispose e non spostò mai il suo sguardo dal mio, odiavo quando mi fissava così, come se avessi fatto qualcosa di profondamente sbagliato.
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"Sei tornato presto" dissi ad Harry quando Tanc uscì.
Ma lui non mi rispose e continuò a fissarmi con quello sguardo rimproverante.
"Smettila di fissarmi, sai che non mi piace," mi alzai incamminandomi verso il salone, mi bloccò, prendendo i miei fianchi nelle sue mani e guardandomi,
"Perché lui?" Disse infine, abbassai lo sguardo sul pavimento ma lui mi alzò il mento costringendomi a guardarlo negli occhi, per un momento mi persi nelle sue intense iridi verdi ma poi mi concentrai su ciò che mi aveva chiesto.
"..non..non lo so" dissi alzando le spalle,
"Sei completamente fuori di testa?vuole solo entrarti nelle mutande, lo devi lasciare stare!" Alzò il tono della voce,
"non ti immischiare" sputai fredda.
lasciò la presa dai miei fianchi e s'incamminò verso le scale, ma non prima di voltarsi e guardarmi con un cipiglio sul viso.Andai in salone a mettere in ordine ciò che avevo lasciato in giro, prima di andare nel bagno, passai per la stanza di Harry trovandolo sdraiato con ancora i vestiti addosso, gli andai vicino e gli scossi la spalla per svegliarlo,
"Harry, ti devi spogliare"
"Harry"
lo richiamai più volte.
Mugolò lamentandosi,"Fallo tu."
borbottò con voce rauca.
Gli tolsi le scarpe e gli sfilai la maglietta approfittandone per toccare alcuni suoi tatuaggi, slacciai la sua cintura il più cauta possibile e cominciai a tirargli giù i pantaloni lentamente dando luogo ai suoi boxer neri, finii di togliere i pantaloni e li piegai posandoli nell'armadio sulla destra, cercai poi di spostarlo più a destra per potergli mettere le coperte sopra al corpo mezzo nudo, quando poi fu ben coperto gli spostai i capelli dal viso, sussurrandogli 'buonanotte Harry' lui aprì gli occhi e disse: "resta",
"Sei sveglio allora!" Risi dandogli uno schiaffetto leggero sul braccio.
"Volevo solo che tu mi spogliassi" rise con la sua solita voce rauca, provai ad alzarmi ma lui mi teneva per il polso,
"Devo andare a mettermi il pigiama," Risi cercando di sciogliere la sua presa dal mio polso senza riuscirci.
Rise ancora prima di tirarmi accanto a lui e avvicinando il suo viso al mio orecchio"ora tocca a me" sussurrò.
Chiusi gli occhi alla sensazione dei brividi in tutto il corpo.
Sentii il suo corpo sopra al mio mentre mi sfilava la maglietta lentamente, lasciando dei dolci baci su tutto il mio ventre.
"Harry.." Lo richiamai, ma lui mugolò continuando finché la maglietta non si sfilò del tutto, così che i miei seni furono coperti solo dal reggiseno nero, salì più in alto baciandomi il collo prima di cominciare a succhiare e mordicchiare un punto sotto la mascella, lasciò diversi segni rossi sul mio collo, prima di lasciare una scia di baci bagnati e fermarsi sulle clavicole.
Davvero non lo capivo, prima mi urlava contro e poi?!
Mi guardò negli occhi prima di posare le sue labbra sulle mie con foga facendomi provare una scossa incredibile su tutto il corpo,
comincio tirarmi giù i jeans portando il mio bacino più vicino al suo.
"Harry.."
Continuai a chiamarlo, ma lui non si fermò e continuò a baciarmi accarezzandomi il fianco, lo bloccai staccandomi dal bacio,
"È sbagliato, siamo praticamente fratelli" dissi cercando di allontanare il suo viso dal mio.
"Non siamo fratelli" disse serio.
"Beh in un certo senso sì" spiegai.
"So che è piaciuto anche a te" disse sdraiandosi dall'altra parte.
"Infatti è così, dico solo che non dovremmo farlo più, o potremmo innamorarci l'una dell'altro e sarebbe un problema" mi morsi il labbro, e lui rispose
"Di questo non te ne dovresti preoccupare" rise girandosi verso di me,
"Era solo un bacio, datti una calmata, non ha nessun significato" sputò facendomi rimanere leggermente male, ma non ne capii neanche il motivo.
"Oh.. Okay" dissi infine alzandomi andando in bagno a lavarmi i denti, per poi infilarmi una maglietta enorme con su scritto:'STAR WARS',
Tornai in bagno per spazzolarmi i capelli e legarli in una coda alta.
Attraversai di nuovo la stanza di Harry per tornare nella mia camera ma lui mi chiamò, di nuovo..
"Ali?"
"Che vuoi?" Sputai.
"Non te la sei presa, vero?"
Si che me la sono presa!
"No non me la sono presa!" Mentii.
"Allora non resti qui?" Disse picchiettando la parte vuota del letto accanto a lui, inizialmente esitai ma lui mi fece una faccia da cucciolo buffissimi e non potei dire di no, mi infilai dentro le coperte sentendo inizialmente freddo ma poi mi scaldai con il calore del corpo di Harry, anche se, non particolarmente vicino al mio.
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Ehiiiiii
Potreste mettere una stellina per mee? 😇
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History, choose the right way. Italian ff
FanfictionAvevo freddo, tanto tanto freddo. Provavo una strana sensazione al petto e una forte paura. Mi sentivo così piccola e indifesa. Camminai per il marciapiede alla ricerca della mia mamma. "Mamma?" dissi, attraversando lentamente il veicolo stretto. Ne...