The Wastelands. Lonesome Road

La strada per Cage Town

Per tutto il tragitto la donna piange abbracciandosi il petto in mancanza della propria figlia, mentre l'uomo la consola dandomi sguardi d'odio ogni momento che mi volto a guardarlo. Spero abbia imparato qualcosa di nuovo nella vita.

Mentre i due sono a patire le loro pene, pensando e ripensando mille modi per uccidermi, la bimba se la sta spassando con Bravo.

All'inizio piangeva come una disperata, si scuoteva, spaccava i timpani, cercava di staccarsi il naso e le orecchie, ma dopo un po' si è calmata. Bravo l'ha presa in braccio, nel modo giusto stranamente, e ha iniziato a dirle <<Chi sarà una brava puttanella? Eh? Ma tu lo sarai! ma certo che lo sarai!>> con una voce irritabile. Per lo meno è riuscito a calmare quella bambina.

I bambini mi danno sui nervi, ma ammetto che quando non piangono, cagano, vomitano e pisciano, possono essere un po' teneri. Solo un po'. I Non-Morti invece ne vanno matti. Li trattano come divinità scese in Terra, per chissà quale motivo. Penso sia comprensibile, dopotutto hanno qualche rotella fuori posto.

Marco invece è un tipo silenzioso e riservato. Parla poche volte ma appena Bravo inizia a fare qualche battuta o a dire qualcosa, Marco lo segue a ruota come se fosse un pappagallo di un pirata alcolizzato con poco più di una nocciolina come cervello. Si parlo di quelli con due denti e la bava che gli cola dalla bocca.

Bravo è strano. Prima si comportava come qualunque Predatore psicopatico che vedo ovunque, poi diventa un comico da strapazzo e ora guardatelo. Agita il dito sul naso del bambino e gli prende la mano giocandoci, come se fosse una baby – sitter con segretamente qualche rotella fuori posto.

Sono proprio una coppia strana. Un pelatone e un crestone.

Marco indossa un cilindro in testa, petto nudo e bretelle, mentre Bravo indossa solamente un cappotto aperto e nient'altro. Ovviamente entrambi indossano pantaloni e scarpe, è sotto inteso.

"Non toccare mia figlia!". Ed ecco che ricomincia.

La donna non ce la fa più a stare con le mani in mano, quindi inizia a camminare con passo veloce verso Bravo, stringendo i denti per trattenere tutti gli insulti che vuole urlargli in faccia.

Bravo, si volta verso di noi. Camminava di fronte a tutti, quindi tutti abbiamo notato il suo sguardo tremendamente serio.

Con un piccolo cenno della testa, Marco capisce le sue intenzioni. Lascia la corda della donna, tirando poi un pugno allo stomaco del marito ordinandogli di fermarsi.

Inutile dire che mi sono fermato anche io.

Arriva faccia a faccia con Bravo. Lui con lo sguardo senza emozioni, quasi da mettere paura, mentre lei si fa capire arrabbiata, ma le sue lacrime fanno capire quant'è spaventata. Lascio il carrozzino e cammino dietro al marito, puntandogli la pistola dietro la nuca mentre vomita. Non intendo sopravvalutare questa coppia, ma probabilmente hanno un piano. Uno di quei soliti trucchetti da quattro soldi in cui un prigioniero distrae le guardie; il secondo uccide silenziosamente una guardia e gli ruba la pistola; poi spara alle altre guardie e Boom. Tutti felici e contenti. Quasi.

"Non toccare la mia bambina! Non la trasformerai come tua madre!Una sporchissima puttana di merda che riesce a dar vita solamente a vermi bastardi come te! E ora lasciala subito!". Conclude spuntandogli sul volto. La bambina ricomincia a piangere tra le braccia di Bravo. Quell'urlo straziante, come fa ad uscire un rumore così assordante da una bocca così minuscola?!