Pov.Lauren
Era da una settimana ormai che non vedevo mio fratello così decisi di uscire da scuola prima e andare da lui. Andai al rifugio, di solito era lì, e infatti lo trovai intento ad aggiustare una macchina; lo abbracciai da dietro "Lolo" disse girandosi sorridente "come...?" Non mi fece finire "riconosco il tuo profumo" sorrise abbracciandomi "allora come va la?" Chiese poi "mh bene ho superato le prove per entrare e sanno che so lo spagnolo" la sua faccia si trasformò da sorridente a preoccupata "cosa?" Sospirai "abbiamo fatto una gara di auto e lo sfidante era latino, loro non capivano cosa lui stesse dicendo così, per sbaglio, io ho tradotto e poi mi sono inventata che ho studiato lo spagnolo a scuola" dissi velocemente "E ti hanno creduta?" Annuii contenta "anche se Justin sospetta ma nulla di che" dissi soprappensiero "stai attenta a lui se sospetta si informerà" disse preoccupato "non troverà nulla ci abbiamo già pensato noi a cancellare ed eliminare qualsiasi mia informazione" dissi ovvia "si hai ragione ma stai attenta è pur sempre Justin Bieber" disse con un accenno di disgusto "ok fratellino starò attenta" dissi dandogli un bacio sulla guancia "devo andare ora tra un po' escono tutti da scuola e devo essere a casa, farò finta di essermi sentita male" dissi prendendo la borsa "ok piccola ci vediamo".
Arrivai a casa e mi preparai un panino "hey angioletto" risi "vuoi chiamami così per sempre?" Chiesi girandomi "be mi ricordi un angelo, capelli biondi, occhi azzurri, viso candido..." alzai gli occhi al cielo "ok ok Luke ho capito" sorrisi "ma in fondo sei un diavoletto" mi fece l'occhiolino, guardai intorno e notai che era solo "ma gli altri?" Chiesi "avevano tutti da fare" disse buttandosi sul divano "mi fai compagnia?" Chiese con gli occhi dolci "Anderson ci stai per caso provando?" Chiesi con un sopracciglio alzato "forse si forse no" scoppiai a ridere sedendomi accanto a lui "sai ho sempre sognato di avere una ragazza come te nella banda" mi girai guardandolo "perché?" Chiesi sorridente "perché sai fare qualsiasi cosa e non sei la solita bella senza cervello e poi non servi solo be hai capito" disse grattandosi il collo un po imbarazzato "aw che carino hai le guanciotte rosse" gli strizzai una guancia e lui ricambiò con una linguaccia "E poi mai nessuno ha fatto il culo come te a Justino" scoppiammo a ridere per il soprannome, mi costava ammetterlo, ma Luke era davvero simpatico "beh sì io e Justin non andiamo proprio d'accordo, in pratica ci vorremmo uccidere ma dettagli" sorrisi "in fondo gli stai simpatica anche perché ci hai fatto vincere un botto di soldi ragazza" tu sapessi caro Luke "ne sono felice anche perché non avevo tanta scelta dato che sennò mi avrebbe uccisa, sono troppo giovane per morire" rise di gusto "hai ragione, va be dai io vado a farmi una doccia ci si vede dopo" annuii sorridente per poi salire sopra in camera mia. Mi feci una doccia veloce per poi tornare in camera e prepararmi con calma. Scesi di sotto e trovai tutti in salotto "bene ragazzi ora che siamo tutti qua stasera si va a festeggiare in discoteca e domani vi parlerò del colpo che faremo conto i Latin Kings" sorrise Justin, bene sì inizia a ricevere informazioni finalmente. Ora dovevo solo subirmi una serata in discoteca con queste scimmie, perfetto non sapevo nemmeno cosa mettermi e Celine non era qui ad aiutarmi. Perfetto davvero perfetto. Optai per un paio di shorts a vita alta con una maglietta leggera bianca e tacchi neri, con queste cose non si sbaglia mai almeno così dice Celine... Ew odio i tacchi!
Lasciai i capelli sciolti, mi truccai con del rossetto rosso e agli occhi solo del mascara non volevo appesantirmi troppo, già il rossetto rosso era esagerato per me. Scesi al piano di sotto e trovai Justin girato di spalle, indossava una maglietta bianca aderente e dei jeans, in poche parole lo stupro che cammina, quando sentii il rumore dei tacchi si voltò dalla mia parte squadrandomi dalla testa ai piedi per poi mordersi il labbro inferiore, oh cazzo ho già detto stupro? "che c'è?" Chiesi accigliata, lo vidi scuotere la testa come per risvegliarsi da uno stato di trans, non riuscì a rispondere che una voce lo precedette "cazzo Lauren" disse Luke da dietro di me, guardai per un secondo Justin che strinse i pugni, ma che gli prende? Mi girai verso Luke "anche tu non sei da meno bello" dissi battendogli il pugno. Piano piano scesero tutti gli altri che mi guardavano come se fossi Dio, ma avevo solo un paio di shorts, piuttosto Jessica e Mad erano bellissime, e poi be Alexis, era più troia del solito, si gli stava bene come vestito no? Ovviamente si spalmò subito su Justin, tipo Philadelphia sul pane si, ew li odio.
Arrivammo al locale e appena entrai vidi la mia banda da un lato, belli come il sole, anche loro mi notarono ma le luci troppo forti non mi permettevano di salutarli di soppiatto senza che qualcuno se ne accorgesse. Andammo a sederci su dei divanetti in pelle, io accanto a Luke gli altri a caso, tranne Alexis, ovviamente, che si scambiava visite dentali con Justin "che schifo" dissi purtroppo ad alta voce "gelosa?" Chiese la tro..ta staccandosi da Bieber "nei tuoi sogni cara" dissi indifferente "povera chi sa da quando non limoni" alzai gli occhi al cielo mi girai verso Luke "Luke" si girò sorridente "S.." Non lo feci finire che lo tirai a me baciandolo come se non ci fosse un domani "wooo" partirono diversi cori da parte di tutti "scusa bello" dissi a Luke ancora un po' stordito "wo angelo sei una bomba" scoppiai a ridere per poi girarmi verso i due sfoggiando un bellissimo dito medio, mi alzai da lì andando verso il bar quando mi arrivò un messaggio.
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Undercover
FanfictionDue bande. Latin Kings contro Tigers. Christian Carlos Garcia contro Justin Bieber. Guerra che ormai dura da anni, sangue, soldi e droga. Potrà mai un infiltrato cambiare le carte in tavola? Ci sarà mai un lieto fine? Tutto può cambiare. Il meglio p...