•11•

97 4 1
                                    

Pov. Lauren

"Stai scherzando?" Celine mi stava perseguitando da mezz'ora "no Cel" sbuffai "Bieber, Evans e poi chi mi devo aspettare Christian?" Scoppiai a ridere "si dai quasi quasi faccio un pensierino su Chris" girai la testa di scatto andando contro qualcosa... o qualcuno "quindi quando si esce?" Alzai lo sguardo trovandomi quello divertito di mio fratello davanti, gli saltai addosso abbracciandolo "mi sei mancato brutto stronzo" rise dandomi un bacio sulla guancia "anche tu mi sei mancata" "si sì okay staccatevi che se ci beccano addio vita" guardai male Celine "che ci fai qui Garcia?" Chiese Celine sorridendomi innocente "sono venuto a prenderti insieme agli altri, abbiamo da fare" Celine sbuffò "potevi chiamarci abbiamo la macchina" vidi spuntare gli altri dal corridoio davanti "hola guapísima" Victoria mi diede un bacio sulla guancia "mi raccomando non farti mai vedere stronza" Mike e Charlie mi scompigliarono i capelli "vi odio" piagnucolai aggiustandoli "siete degli imbecilli che cazzo ci fate tutti in corridoio Bieber o uno dei suoi può uscire in qualsiasi momento" mi girai ridendo "John la mattina una buona dose di camomilla" mise una mano sulla mia spalla "hola estrella" "se se" tirai un pugno giocoso sul suo petto per poi affondare in uno dei migliori abbracci che solo John può dare "okay bionda noi abbandoniamo il territorio tu studia" disse Chris facendomi l'occhiolino "se infatti, ciao pezzi di merda" ricevetti in cambio sei dita medie alzate in aria. Amore vero. 

"Perché hai saltato l'ora di matematica?" Chiese Luke comparendo dal nulla accanto al mio armadietto "mal di testa" o visite inaspettate mettila come vuoi "capito" sorrise prendendomi a braccetto, improvvisamente Luke mi trascinò nella direzione opposta di quella che stavo prendendo "hey Bieber" Justin si girò verso la nostra direzione lanciandomi uno sguardo di sufficienza "Anderson" si salutarono con una pacca sulla spalla "ciao anche a te" sussurrai, staccai il mio braccio da quello di Luke "dove vai?" Chiese lui accigliato "vado a fumare che poi ho due ore di storia" dissi alzando gli occhi al cielo, odio storia "dai aspettami che ti accompagno" sorrisi "tranquillo faccio da sola" spostai per sbaglio lo sguardo su Justin che guardava tutt'altra cosa o ragazza. Mi girai alzando per la milionesima volta gli occhi al cielo.

Buttai lo zaino in un angolino scendendo al piano di sotto "che cazzo è questo cambio di programma?" Entrai corrugando la fronte mentre ascoltavo distrattamente ciò che Ryan e Marcus si dicevano "perché non glielo dici?" Mi girai guardando Ryan "che devo dire?" Chiesi accigliata "no Marcus deve dirti qualcosa" spostai il mio sguardo su Marcus alzando un sopracciglio "c'è stato un cambio di programma" annuii guardandolo interessata "farà Mad la gara" quasi mi strozzai con l'acqua. Mi girai incredula "che cazzo hai detto?" Fece per rispondere ma misi una mano davanti per fermarlo "chi l'ha deciso?" Chiesi mantenendo la calma "Justin" Ryan rispose al suo posto con uno strano tono "dove cazzo è Justin?" Alzai la voce "calmati" Marcus si avvicinò "no" lo allontanai "dov'è Justin" richiesi "non è ancora a casa" annuii uscendo dalla cucina presi il telefono chiamando Luke "dimmi" rispose quasi subito "Justin è con te?" Chiesi senza far trasparire alcuna emozione "no è andato con Jess e Alexis a sbrigare delle cose" annuii come se lui potesse vedermi "okay" "perc.." attaccai prima che potesse chiedermi qualsiasi spiegazione "ciao Lo" mi girai verso Madison "hey" la salutai normalmente in fondo non era colpa sua se vivevo con un pezzo di merda "lo so è uno stronzo" disse quasi leggendomi nel pensiero "non avevo nemmeno voglia di fare una gara e penso che tu ci sappia fare più di me" fece una pausa "sono una tipa più da pugni e pistole che macchine e moto" risi scuotendo la testa "tranquilla andrai alla grande" "penso che non fosse serio quando l'ha detto" disse anche lei non ancora capace di capire che problemi abbia quel idiota "era serissimo" dissi guardando un punto indefinito "Mad vado a farmi un giro ci si vede stasera" sorrisi prendendo il giacchetto "fai attenzione che ti vedo un po' alterata anche se lo nascondi bene" risi mandandole un bacio che lei fece finta di prendere e metterselo in tasca.
Misi il casco senza allacciarlo salendo sulla moto "dove pensi di andare?" Mi girai vedendo Ryan uscire di casa mentre si accendeva una sigaretta "vado a farmi un giro" dissi allacciando il casco "wo wo wo qualcuno qui è incazzato" mi tirò per i fianchi facendomi scivolate dalla sella, tolsi il casco "Ryan non è giornata" dissi sentendo il suo respiro vicino al mio viso "lo so" disse dandomi un bacio sulla guancia, piano piano avvicinò sempre più i suoi baci alle mie labbra finché non ci fu davanti, fissai le sue labbra davanti a me. Non so cosa mi prese, strinsi in un pugno la sua maglietta tirandolo verso di me chiudendo qualsiasi distanza ci fosse tra noi. Lasciai andare la maglietta salendo con le mani fino al suo collo mentre le sue mani si infilavano sotto il mio giacchetto. Morsi il suo labbro inferiore tirandolo leggermente, sorrisi quando sentì un gemito lasciare le sue labbra.
Mi staccai guardandolo completamente imbambolato "Evans rimani tra noi" risi "okay puoi andare a fare il giro che volevi fare" rise toccandosi il collo "mh ci vediamo stasera" dissi dandogli un bacio all'angolo della bocca.

Finalmente stavo sfrecciando per le strade di L.A. senza rotture. Il bacio? La mia impulsività aveva preso il sopravvento. Ryan mi piaceva ma non avevo tempo per i ragazzi volevo fare quello per qui ero finita lì e tornarmene a casa. Poi Justin faceva fare la gara a Madison, il colmo. Ormai mi ignorava dal giorno dell'uscita con Ryan, chissà che problemi lo affliggono.   Guardai l'ora e mi accorsi che erano già le 21:00 di sera forse era meglio tornare a casa. 

Entrai buttando le chiavi sul tavolo. Vidi tutti seduti sul divano in salotto "ciao" dissi ,non aspettando risposta corsi al piano di sopra. Mi cambiai mettendo dei leggins ed una felpa enorme legai i capelli e corsi al terzo piano. Senza bussare aprii la porta della camera di Justin, che non c'era? Aggrottai la fronte scendendo al piano di sotto "Luke vieni un secondo" dissi senza attirare l'attenzione degli altri "dimmi" disse avvicinandosi "Justin..?" Chiesi abbassando la voce "starà fuori città per qualche giorno" cercai spiegazioni con lo sguardo "affari" alzai gli occhi al cielo "okay" lo avrei ucciso quando sarebbe tornato.

Autrici 👯
Continuo a non capire... 🤔

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 10, 2017 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

UndercoverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora