Ci svegliammo più tardi del solito,a eccezione di Erik che era sveglio già da un po',e seduto su un grosso macigno, a riflettere forse.
Io mi avvicinai a lui per salutarlo,poi tornai indietro per svegliare le altre.
Ululai per svegliarle.
Si tirarono su di scatto tutte.
<Buongiorno dormito bene?>
<Si benissimo grazie!>
Rispose Astro scodinzolando,io mi avvicinai e strusciai il muso contro il suo,lo feci anche con le altre.
Ci avvicinammo a Erik silenziosamente,tutte tranne Namy che gli saltò addosso giocosamente.Lui si scansò e la fece rotolare giù dalla roccia,tutti ghignammo divertiti.
<Che simpatico,e adesso che si fa?>
<Adesso ci mettiamo in cammino verso le terre di York,ho gironzolato un po'per la zona e sono riuscito a orientarmi.Ci vorranno un paio di giorni prima di arrivare.>
<Oddio no camminare troppo noooo!>
Astro cadde a terra sbuffando,Daisy sghignazzava dalle risate.
<Bene,partiamo subito!>
Esclamai e mi avvicinai a Erik.
<Guidaci tu.>
Lui annuì e si girò dal lato opposto a dove era seduto prima,ululò e cominciò a correre.
Noi lo seguimmo,accanto a me c'era Daisy,guardai la sua schiena,il taglio si stava rimarginando.Corremmo fino a che l'oscurità non prese il posto della luce.Era così rilassante quella notte,la luna era piena,la leggera brezza mi scompigliava il manto nero,lo stridio dei grilli creava una dolce sinfonia.
Ci riunimmo tutti vicini.
<Se andiamo avanti così in due/tre giorni siamo arrivati>
Disse Erik.
<Cooosa? Altri tre giorni come questi?>
Astro crolló addosso a Namy che la morse giocando.
Io e Daisy le guardavamo rotolare per terra,strusciai il mio muso contro il suo.
Un fruscio proveniente da un gruppo di pini ci mise sull'attenti.
Una lupa dal'arruffato manto biondo e gli occhi verdi sbucò dai pini.
Non avevo mai visto una lupa bionda,era la prima volta,rimasi la stupita a osservarla,sembrava un raggio di sole caduto dal cielo....il mio contrario....io ero più una saetta di dolore lanciata dall'inferno.
Questa zoppicava,aveva una zampa sanguinante.
<Oh cavolo.>
Astro e Namy corsero per prime in suo soccorso,poi la raggiungemmo anche io,Daisy e Erik.
<State attente,non andate da quella parte,degli uomini hanno bloccato il passaggio,stanno costruendo qualcosa di grande.>
La lupa si era accasciata a terra e si leccava la zampa ferita.
<Come te la sei procurata questa ferita?>
Le chiesi io e l'aiutai a togliere via il sangue.
<Uno di loro mi ha ferita con un bastone,stavo per saltargli al collo ma lui è stato più veloce e mi ha ferita.>
Il sapore del sangue stava per nausearmi.
Smisi un attimo e sputai per terra,poi continuai.
<Ci prenderemo noi cura di te,a che branco appartieni?>
Le chiese Daisy.
<Al branco del sole,stavo tornando da una battuta di caccia,ma dev'essere che mi sono spinta troppo a est e mi sono imbattuta in quegli uomini.>
<Capisco,benvenuta nel branco ombra di luna,almeno per ora,poi ti ricondurremmo nel tuo branco.>
<Davvero grazie,io sono Raja.>i suoi occhi verdi erano ammalianti e sensuali.
<Io sono Daisy,lei-indicò me col muso-è Alaska ,la capo branco.Qui abbiamo Astro,Namy e Erik.>
<Piacere di conoscervi.>
Accennò un leggero scodinzolare con la coda.
<Piacere nostro è benvenuta!>
Dissero in coro Namy e Astro.
Le lupa le si avvicinarono e strusciarono i loro musi.
<Benvenuta,puoi contare sulla nostra protezione Raja.>
Erik si avvicinò e strusciò anche lui il muso contro quello della lupa.
<Grazie Alaska.>
Mi leccò la testa e vi strusciò la sua mentre io ancora toglievo le macchie di sangue.
Sollevai le tesa e ricambiai.
<Di nulla,è un piacere per me aiutare gli altri.>
Appena finii andai ad una pozza d'acqua per cercare di togliermi il sapore di sangue dalla bocca.
Quando tornai erano tutti tranquilli riuniti in cerchio,mi unii anche io e collassai in un sonno profondo,neanche mi accorsi di essere crollata.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Questo capitolo è dedicato a Clauu136,che saluto e ringrazio per aver deciso di far parte del branco.
Alaska ;3
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Io,alpha
Fantasy[...] Lo vidi in lontananza,sentii il cuore battere più forte,gli occhi spalancarsi,i denti affilati messi in mostra,le orecchie tese e la corsa aumentare. Un ringhio,un salto,poi fu sangue. [...]