Un coniglio parlante

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Quindicesimo compleanno! Era domenica e Courtney voleva dedicare tutto il suo tempo libero a dormire.

<<Svegliati, non c'è tempo di poltrire!>> disse la sua madre adottiva tirandogli via le coperte <<Devi aprire il tuo regalo di compleanno!>>

A quelle parole schizzò via dal letto, si mise le ciabatte e si affrettò a vestirsi. Cinque minuti ed era già pronta, corse in cucina e si sbrigò a fare colazione.

<<Allora, me lo date o no questo regalo?>>

<<Subito cara.>> disse suo padre tirando fuori da una cesta un coniglio bianco. Aveva gli occhi azzurri e sembrava che da un momento all'altro potesse iniziare a dire qualcosa, anche qualcosa di insensato.

<<Un coniglio! Mi avete regalato un coniglio!>>

<<Hai già deciso come lo chiamerai?>>

<<Beh, no. Però...credo che "White" andrà più che bene.>>

<<White? E' davvero un bel nome, a presto tesoro, andiamo a lavorare!>>

<<A presto mamma, a presto papà!>>

Poi si mise a coccolare il suo nuovo animale domestico. Improvvisamente i suoi capelli biondi diventarono quasi bianchi e gli spuntarono delle orecchie da coniglio, sempre bianche.

<<Ma cosa?>> disse toccandosi disperatamente le orecchie <<Non posso farmi vedere a scuola così domani!>>

<<Tu non dovere vanitosare, tra poco tu cadere scivolando con Ghiromante!>>

<<Ma che dici, stupido coniglio!>> ad un certo punto si bloccò: White aveva parlato! <<Aspetta, tu hai parlato!?>>

Improvvisamente si accorse che White era andato ad arrampicarsi sull'orologio a pendolo di suo nonno.

<<Fermo! Quello era del mio nonno adottivo!>>

<<Io controllare tempo!>> le rispose a tono il coniglio.

<<Ma si può sapere che dici! Per controllare il tempo ci vuole il meteo alla tv, oppure vai su google e vedi le previsioni!>>

<<Goobleah? Che cos'è? Un nuovo fiore di tè?>>

<<No!>> prese il coniglio in braccio e poi lo lasciò andare sul parquet, poi rispose <<E' un motore di ricerca e si chiama google!>>

<<Ah! Per aspiratare le tazze dei bisogni!>>

<<Non i water!>>

<<Intendevo quelli con i salvamare che strisciattano!>>

<<Le macchine?>>

<<Si, le macchi...de...o...ne?>>

<<Ne, non de!>>

<<Ah, macchine!>> poi si mise a guardare l'orologio con insistenza. Ad un tratto si ricordò: <<Hai dei soprafiori?>>

<<Sopra...che?>>

<<Soprafiori! Quelli che si attaccano alla terra di sopra!>>

<<Ma voi conigli non mangiate semplici carote?>>

<<Si, quelle!>>

Courtney guardò se nel frigorifero c'erano delle carote, poi ne prese due e le lanciò al coniglio.


La figlia del BianconiglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora