Helen pov's
Eccomi qui, a girovagare per le vie di un paese. I miei vestiti sono pieni di sangue e in mano ho il mio fidato coltello. Sono soddisfatto. Un'altra opera d'arte.
Io un tempo ero un ragazzo come tanti, solitario e taciturno. Adesso chi sono?
Io sono Bloody Painter, un killer. Prima di essere chiamato "bloody painter" ero Helen Otis.
Ma una volta che scegli di essere un assassino non sei più lo stesso.Tom si meritava quella caduta sul quel tetto. Quella notte mi sono reso conto di quanto la gente è falsa. Prima ti è amica e poi come se niente fosse ti pugnala alle spalle.
Da quel giorno non sono cambiate molte cose.
Slenderman mi ha trovato nel bel mezzo del bosco quella sera in cui ho massacrato tutti gli studenti presenti nei dormitori del liceo. Giacevo sulla riva di un fiume privo di sensi. Mi sono risvegliato nell'infermeria di una casa diroccata. Così ho conosciuto Slenderman e tutta la "creepyfamily". Siamo una grande famiglia.
Qui tutti conoscono tutti. Io invece, non sono cambiato così tanto in fondo: i miei capelli sono neri con i soliti riflessi blu. Così come gli occhi anch'essi blu. Anche il mio carattere non è cambiato molto: sono sempre asociale e taciturno e sono sempre in camera mia a disegnare. Ecco il perché mi faccio chiamare Bloody Painter, perché amo l'arte. E per me uccidere significa creare arte. Questo sono io. Helen Otis, adesso Bloody Painter.
Avevo 18 anni quando ho ucciso il liceo e ho passato anche la fase della blooder mode.
La blooder mode è come un iniziazione. Quando Slenderman ha marchiato tutti con il segno di creepypasta il polso ha iniziato a bruciare e una grande voglia di sangue ti prende all'improvviso. Non lo spiegare è stano in effetti. Comunque, qui si vede qual'è la tua vocazione: se essere un serial killer spietato o essere un torturatore senza scrupoli.
Adesso sono nella mia stanza. Non era un granché quando sono arrivato qui. Era una stanza spoglia ma con il minimo indispensabile: un letto, un armadio, una scrivania e una finestra. Niente di più. Ma quando ho messo le mani sopra mi sono fatto aiutare dai miei due migliori amici. Le 2 uniche persone di cui mi fido ciecamente: Laughing Jack e Ben Drowened.
Mi hanno dato una mano per rifarmi tutta la stanza e il risultato finale è piaciuto molto a tutti. Adesso è più adatta a me: il letto matrimoniale dalle coperte nere, i muri sono di un celeste tendente all'azzurro. La scrivania e l'armadio in mogano. Appena abbiamo finito la mia stanza abbiamo chiamato tutti i presenti, incluso Slende, per vedere se gli andava bene. Dopo che ha dato il suo consenso LJ, Ben e Sally mi hanno chiesto di tingere anche le loro stanze.
L.J mi ha chiesto di colorare i muri ovviamente dei suoi 2 colori preferiti: bianco e nero. Ben, invece verde pistacchio, mentre la piccola Sally ovviamente rosa.
Sono fuori con Jeff. Non avevo voglia di andare da solo, quindi ho chiesto a lui di venire con me. Sarò anche un completo asociale, ma è un tipo simpatico. Anche se non sembra, sto diventando più socievole con i componenti della creepyhouse e anche più sorridente, cosa che non dispiace a nessuno.
Tra chiacchiere e pettegolezzi su Toby e Laughing siamo davanti a due ville monolocali, in periferia.
Io:- prendo la villa di destra.
Jeff:- io di sinistra.
Ci diamo un margine di tempo: 90 minuti di tempo. Deciso tutto questo partiamo.Mi trovo nel soggiorno della grande casa. Essendo al buoi non vedo niente, ma ormai, essendomi abituato al buoi, grazie all'allenamento con LJ e Slender, so quanti stare attento. Cerco le scale a tentoni, e dopo averle trovate e saliti alcuni gradini, mi rendo conto che da quanto cigolano rischio di svegliare la casa. Quindi scelgo il rischio, ovvero: salire sulla ringhiera e tirarmi su facendo forza sulle braccia a mo di assassin's creed.
Dopo aver fatto un casino della madonna sono al piano di sopra. Cammino lungo il muro finché non trovo il pomello di una porta. La apro lentamente e trovo un ragazzo dalla corporatura abbastanza massiccia, sta dormendo beatamente quindi salgo sul letto mettendomi sopra di lui, metto la maschera in volto e lo sveglio facendogli un taglio sulla guancia.
Il ragazzo, ormai sveglio, cerca di urlare inutilmente, visto che gli ho tappato la bocca con la mano coperta da un guanto nero. Mi avvicino al suo orecchio per sussurrargli:
Io:- non essere eccitato per domani. Non ci sarà nessun domani
E lo accoltello al cuore.Sto aspettando Jeff che torni con il cuore della sua vittima. Per chi se lo stesse chiedendo smile dog mangia cuori, mentre Eyeless Jack i reni. Di conseguenza prendiamo qualcosa facendo a turno. Per fortuna che EJ mi ha insegnato ad estrarre i reni e i cuori senza causare danni. Cosa ci troveranno di tanto buono lo sanno solo loro.
Jeff:- Ehi Otis! Scusa se ci ho messo tanto
Io:- Tranquillo Woods. Dai ora andiamo o altrimenti Slender ci fa la solita ramanzina da mamma in pensiero.
Jeff:- Si, hai ragione. Andiamo!
E corriamo verso il bosco. Dopo 10 minuti abbondanti arriviamo a casa e diamo gli organi ai due.Sono in camera, più precisamente, nel bagno connesso alla mia camera per farmi una doccia per togliermi tutto il sangue rattrappito sul mio corpo.
Con un asciugamano legato bene in vita vado in stanza per prendermi dei boxer per poi indossarli, mettere i vestiti sporchi nella cesta apposita, che poi posto fuori dalla porta (perché Slenderman si alza prestissimo. Io non so come fa a dormire così poco e stare bene non lo so) e messo in ordine il bagno, mi infilo sotto le coperte, ancora con i capelli bagnati, per poi addormentarmi poco dopo guardando il cielo notturno.
Angolo mio.
Questo è il primo capito della ff su bloody painter. Spero vi piaccia. La ff su Jason è momentaneamente sospesa. Ma vi prometto che appena avrò una idea precisa in testa la pubblicherò. Quindi lasciate una stellina e commentate in tanti. Grazie. E come dice il nostro Eren. 《Non essere eccitato per domani. Non ci sarà più un domani 》
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L'amore Su Una Tela Per Due || Bloody Painter
FanfictionUn killer dai capelli neri e occhi blu. Tutti lo pensano spietato ma se invece avesse qualcuno con cui condividere le tele?