Sento il sole sulle palpebre chiuse, non ho voglia di alzarmi, ma devo.
Sono in cucina con Ben e Sally che stanno facendo colazione con una brioche alla Nutella. Ebbene si, signore e signori! Qui alla creepyhouse mangiamo la Nutella!!
Mentre loro fanno colazione, io bevo tranquillamente una tazza di cioccolata calda. Essendo il mese di Gennaio, è anche il mese più freddo dell'anno nella foresta.Passo la giornata sui videogiochi con Ben e Laughing, stiamo giocando a GTA 5 e per adesso il vantaggio lo ha LJ.
A tavola ci disponiamo come ci pare, slender su questo è molto elastico. Su altre cose è molto severo, ma per il resto è come un padre. Io sono tra Nina e Jeff, per evitare che Nina ci provi mentre noi tutti mangiamo.
Slender:- ragazzi, ho un annuncio da farvi.
Eyeless:- di che si tratta?
Noi tutti lo guardiamo incuriositi.
Slender:- questa notte andrò a prendere una nuova creepypasta.
Noi tutti rimaniamo a bocca aperta.
Jeff:- chi è?
Slender:- poi lo vedrete.
Finito il pranzo ognuno torna nella propria stanza o esce. Slender ci ha detto che potevamo fare quello che volevamo, intanto che lui è andato a prendere il nuovo arrivato. Io ho optato per una uscita in città.Sono in città con LJ e Jeff, stiamo adocchiando delle vittime possibili per questa notte, ma io sono tipo che entra in una casa e ammazza, non come loro che si divertono.
Jeff:- ora? Che facciamo?
Io:- sala giochi?
LJ:- nah... che ne dite di andare sul tetto di un condominio a fare casino?
Io:- che tipo di casino?
Jeff:- che cosa stai tramando clown emo?
LJ:- 1. Non sono emo. 2. Come vedete, qui ho un borsone.
Io:- sai, si vede il borsone -.-" , che vuoi fare?
LJ:- mi lasciate finire?! Grazie! Stavo dicendo, qui dentro ho un po di cose da lanciare a chi passa. Che ne dite?
Io e Jeff ci guardiamo a vicenda e un sorrisetto "innocente" Si fa strada sul mio viso.Scegliamo un palazzo ne troppo basso ne troppo alto, per poi andare sul tetto e tirare fuori dal borsone del clown ogni genere di cose: un libro delle cronache di narnia, chiocciole vive dentro un barattolo.... ma che si porta questo?!
LJ:- pronti? Al mio 3 lanciamo la roba! C:
Detto questo iniziamo a lanciare tutti gli oggetti che erano dentro la sacca.Stiamo tornando a casa quindi, mi faccio una doccia veloce e scendo in soggiorno sotto richiesta di Slenderman, per presentare il nuovo arrivato.
Slender:- ragazzi, vi presento -dottor. Smiley. La nuova creepypasta
Dt. Smiley:- salve a tutti. Alza la mano in segno di saluto.
Slender:- ragazzi, mi raccomando trattatelo bene e conosceteloDetto questo slender andò a preparare la cena per tutti, dando così a noi la possibilità di conoscere il nuovo arrivato.
Io:- perché ti fai chiamare "dottore"?
Dt:- perché ho studiato medicina all'università ed è anche il mio nome da assassino.
Jeff:- quanti anni hai?
Dt:- 22
Sally: sei carino! Dice toccandogli i capelli
Dt:- Ehm.... grazie piccola. Le accarezza i capelli.
Ben:- ti piacciono i videogiochi?
Dt.:- non molto...
LJ:- le caramelle?
Dt:- non tanto...
Io:- che ti piace fare?
Dt:- leggo, e a volte, di giorno, esco per cercare gente da squartare.
Slender:- vuoi raccontarci la tua storia?
Dr:- certo!Al contrario dei medici che negli ospedali odierni fanno del loro meglio per ingannare la morte, io l’accolgo e aiuto i miei pazienti a raggiungerla!
Un giorno ho incontrato una giovane ragazza per strada, sembrava che prima o poi sarebbe morta per anoressia. Così le sorrisi, le baciai la mano, e le promisi che l’avrei aiutata. Lei rimase incantata e mi seguì mentre la portavo nel mio "ufficio"; un piccolo edificio nella periferia della città. Quell’edificio era la mia casa e la mia clinica, aiutato lì tutti i miei pazienti.
Dopo esser arrivati alla clinica, la ragazza sembrò abbastanza spaventata, pensai che fosse carina, proprio come un topolino. Come al mio solito le sorrisi dolcemente, le presi delicatamente la mano e la portai nel salotto. Lasciai la sua mano e chiusi la porta dietro di noi. Iniziò a preoccuparsi quando vide le macchie di sangue sulla vecchia poltrona. “Oh, non ti preoccupare! Quella la uso solamente quando devo eseguire un intervento urgente!” le dissi tentando di sopprimere una risatina d’eccitazione. La portai nella mia ‘stanza delle operazioni’ e le dissi di stendersi sul tavolo operatorio. Lei si distese continuando a sembrare spaventata ed insicura. Si guardò attorno, la stanza piena di bottiglie di pillole e di vasetti contenenti dei liquidi, allineati uno dopo l’altro attorno ai muri, e si accorse di uno dei miei campioni. “C-Cos’è q-quello?!” strillò indicando uno dei vasetti.
Guardai il vasetto assorto in ciò che stavo facendo, “Quello è solo un esemplare preso dal mio ultimo paziente. La sua malattia causò una rapida morte delle cellule e pian piano il suo corpo iniziò a spegnersi.”, iniziò a respirare a fatica e si sedette, cercò di scappare ma (s)fortunatamente avevo appena finito di riempire la siringa con un liquido bluastro che solitamente uso per ogni mio paziente.
Mi girai afferrandole il polso e successivamente la schiena, per poi iniettarle il liquido nel collo. “Shhh… Non aver paura… Sono qui per aiutarti.” le sussurrai all’orecchio sorridendo abbastanza da mostrare i miei denti affilati. Spalancò la bocca come per gridare ma riuscì solamente a respirare affannosamente. Dopodiché, cadde in un sonno profondo.Continuai le preparazioni per l’intervento, mostrando lentamente ogni mio strumento. Appoggiai il tutto su una piattaforma vicina al suo letto, sul quale lei era seduta ammanettata alla spranga. Una specie di piagnucolio attirò la mia attenzione e mi misi a ridere, “Bentornata dormigliona” dissi piazzando l’ultimo strumento sul tavolo. Lei aprì gli occhi ed iniziò a dimenarsi.
Ma lei non lo capiva che sto solamente cercando di aiutarla.Presi il bisturi ed iniziai a lavorare, prima di tutto la aprii, rovistando tra le sue viscere mentre lei sanguinava e si dimenava. Solitamente mantengo i miei pazienti in vita mentre li esamino, così il tutto è più divertente; vedere i loro organi che continuano a cercare di funzionare mentre sono esposti al mondo è esilarante.
Dopo aver tagliuzzato lo stomaco ed i reni iniziai ad annoiarmi, così presi un pezzo del suo ventre e lo lasciai cadere in un barattolo, Un nuovo esemplare per la mia collezione pensai sorridendo ampiamente. Iniziò ad avere degli spasmi, continuava a sanguinare ed i suoi occhi erano girati all’indietro. Ridacchiai. Ho sempre trovato i loro ultimi attimi davvero spassosi.
Con quell’ultimo pensiero, immersi il bisturi nel suo cuore ancora pulsante. Il sangue trasudava dalla ferita e la ragazza divenne fiacca fino a non riuscire più a muoversi.Sorrisi leccandomi le labbra, “Un altro intervento chirurgico di successo.” finita.
Noi siamo:- benvenuto in famiglia!
Dr:- grazie ragazzi!Angolo mio
Ecco il secondo capitolo! Si è aggiunto un nuovo arrivato! Spero che vi piaccia. L'ho fatto un po più lungo. =) mettete una stellina e commentate! Bye Bye!
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L'amore Su Una Tela Per Due || Bloody Painter
FanficUn killer dai capelli neri e occhi blu. Tutti lo pensano spietato ma se invece avesse qualcuno con cui condividere le tele?