3: Kill Me.

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Helen pov's

Dopo che "doc", noi lo chiamiamo così perché semplicemente smiley lo irrita e ci ha concesso di chiamarlo così, ci ha raccontato la sua storia ognuno ha passato un po di tempo con lui.

Con mio grande interesse è un tipo silenzioso e anche lui ama l'arte. Infatti l'ho portato nella mia stanza, quando gli ho detto che io sono Bloody Painter ha insistito tanto per vedere i miei disegni che non ho resistito.
Dr.smiely:- sono davvero molto belli, grazie per avermeli fatti vedere.
Io:- di niente. È bello sapere che in casa non sono l'unico che ama l'arte.
Detto questo ognuno si ritirò nella propria stanza per coricarsi.

È pomeriggio e, dopo aver fatto quello che facciamo ogni mattina ovvero: colazione, partite ai videogiochi e disegni. Stiamo decidendo in quale quartiere ognuno di noi andrà ad uccidere. Io ho optato per un quartiere ad ovest della città.

Leggermente isolata tra gli alberi scorgo una villa grigia.

Perché non scegli quella?
Infatti l'ho già scelta. Li c'è la nostra vittima.

Mi avvicino e scavalco la recensione, per poi trovarmi in giardino.

Salgo sulla finestra, grazie ad un albero, così non mi sono fatto male. Dentro la stanza poco illuminata, c'è una ragazza. Sta ascoltando della musica a tutto volume. Dalla finestra vedo alcuni disegni attaccati ai muri della stanza.

Forzo la serratura della finestra ed entro. Mi sta guardando?! La ragazza ha gli occhi neri spalancati, forse per paura e i suoi capelli sono bianchi...
Io:- perché mi fissi?
??:- perché sei qui?
Io:- sono qui per ucciderti.
??:- davvero?! Beh..... accomodati, io starò ferma.

Ma è scema?! Non ha paura di me.... anzi.
Io:- perché non hai paura? Qual'è il tuo nome?
??:- mi chiamo Amber. Non ho paura di te per il semplice fatto che non ho paura di morire.
Io:- perché?
Amber:- perché questo mondo, per me, è un inferno. Ora. Mi ammazzi o no?
Io:-...

Mi avvicino a passo lento verso i suoi disegni. Raffigurano per lo più una ragazza piena di sangue che viene picchiata.
Io:- perché questi disegni?
Amber:- mi piace disegnare. Ho appena finito di fare uno schizzo. Vuoi vedere?
Io:- Mh Mh.
Mi mostra lo schizzo di un ragazzo seduto sul davanzale di una finestra. Non disegna per niente male.

Guardo l'ora sul l'orologio che ha sul muro che segna le 4 del mattino.
Io:- beh io vado.
E mi avvio verso la finestra per andarmene.
Amber:- è vero che tornerai?
Io mi volto e sorrido da sotto la maschera, quando vedo quei 2 pozzi neri non posso farne a meno.
Io"- certo.
E me ne vado.

[...] il giorno dopo

Amber pov's

È lunedì e devo andare a scuola.
Di solito mi alzo sempre presto, per evitare mio fratello maggiore, James. Da quando i nostri genitori sono morti, lui mi accusa della loro morte, o mi picchia....o... altre volte mi violenta. A scuola le cose non migliorano. Ogni giorno i soliti bulli, Diego e i suoi amici mi picchiano, mentre le ragazze della mia scuola mi evitano.

Sono davanti alla scuola e i bulli hanno già iniziato a tirare dei sassi. Passate le ore di lezione cerco di correre subito a casa, non volendo essere pestata di nuovo, ma, sulla strada per sbaglio mi scontro contro qualcosa, anzi per meglio dire, qualcuno.
Io:- oddio! Mi dispiace tanto, io non vedevo dove stavo andando e-
??:- Ehi tranquilla! Non è morto nessuno.
Quella voce. Così calda e profonda. Alzo gli occhi e vedo un ragazzo dai capelli nero corvino e dagli occhi marrone-cioccolato.
??:- perché stavi correndo? Ti sei fatta male?
Mi tende una mano per aiutarmi a rimettermi in piedi.
Io:- Ehm.... grazie mille e scusi ancora
??:- Tranquilla, non è successo nulla. Io mi chiamo Alex. Piuttosto. Perché stavi scappando?
??:- Ehi! Manson! Dove scappi!? Torna subito qui! Non abbiamo finito con te!
O no. Questo è Diego.
Io:- Ehm scusi devo andare.
Alex:- Mh?
Diego:- ti ho trovata stupida albina!
Io:- Diego, per favore no

L'amore Su Una Tela Per Due || Bloody PainterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora