Capitolo 4

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La mattina dopo Harry si svegliò di soprassalto. Louis era inciampato e aveva fatto più rumore del previsto. Louis si scusò imbarazzato.
Harry sorrise e disse che non era nulla.
Scesero entrambi a fare colazione.
Louis era in mutande e maglietta mentre Harry si era vestito come se dovesse uscire a momenti. Era abituato a essere preso a schiaffi se non pronto alle sei in punto del mattino.
E ora erano le otto e mezza. Era letteralmente nervoso e imbarazzato.
Difatti, appena entrato in cucina si scusò subito con Jay la quale guardò il ragazzo sconcertata.
Così come tutti gli altri.
Poi alla donna venne in mente il padre, così disse al ragazzo che doveva stare assolutamente tranquillo con lei.

-Oh Boo, Zayn ha detto che sarebbe venuto per giocare ai videogame.

Era sabato perciò non doveva andare a scuola il ragazzo più grande. Harry si raddrizzò. Zayn era un bullo come Louis. Sapeva che Louis non aveva detto a nessuno di avere un nuovo "fratello" in famiglia.
Harry aveva paura di Zayn.
Ma anche della reazione e di come si sarebbe comportato Louis con Harry.
Louis sbarrò gli occhi.
La madre aggiunse inoltre che lei e le ragazze sarebbero uscite per far fare amicizia Harry con Zayn.
I due deglutirono.

-Signora non vorrei essere di troppo. Preferirei venire con voi.. se.. se non vi dispiace ecco..

Disse Harry cercando di rimediare. Louis ringraziò mentalmente Harry. La madre però era preoccupata per la vita sociale del ragazzo perciò disse che si sarebbero divertiti entrambi e che sarebbero diventati molto amici tutti e tre. La donna non poteva neanche immaginare ciò che aveva fatto Louis e quel ragazzo moro negli ultimi anni a quel che ora, era il fratello.
Le ragazze di casa uscirono poco dopo. I due ragazzi si guardarono come per chiedersi cosa fare.

-Io.. uhm.. potrei restare in camera così.. potete giocare..

Chiese Harry. Sperava che il ragazzo non voleva torturalo insieme a Zayn. Harry si grattò la nuca.
Louis sapeva che non sarebbe riuscito a nascondere Harry.
Prima o poi Zayn lo avrebbe scoperto. E cosa avrebbe potuto dire al suo migliore amico?
Louis non fece in tempo a rispondere. Zayn entrò e trovò i due a parlare.
Si era dimenticato che la madre aveva lasciato la porta aperta.
Harry cominciò a tremare.
Louis si guardava entrambi indeciso su cosa rispondere.

-Il tuo nuovo fratellino Tommo? Scommetto che ci divertiremo con il finicchietto eh?

Disse Zayn. Louis colse la sua ironia. Non era arrabbiato. Voleva divertirsi con Harry. Il riccio tremava.
Louis era evidentemente di troppo là dentro. Non voleva che Zayn toccasse il più piccolo.. ma egli si vergognava troppo per difenderlo.

-Zay, mia madre ci scoprirà. Quella mi manderà in carcere come minimo.
Sinceramente. Voglio diventare un calciatore.

Disse Louis appena gli venne questo lampo di genio.
Zayn si guardò entrambi.
Disse che la pancia non glielo poteva vedere e così dicendo tirò un pugno sullo stomaco del più piccolo.
Harry si piegò in due e il moro disse che avrebbe fatto di peggio se Jay avesse scoperto chi lo picchiava. Harry annuì semplicemente.
Corse in camera.
Ore dopo di gioco Zayn se ne andò dicendo di portare i suoi più cari saluti al gay di sopra.
Louis salì di sopra nervoso.
Harry abbracciava il cuscino e piangeva silenziosamente.
Il liscio era letteralmente dispiaciuto alla vista del ragazzo. Si avvicinò cautamente.
Quando Harry sentì un rumore di un passo si girò per poi rigirarsi e asciugarsi le lacrime.
Non appena ebbe finito si rigirò verso il ragazzo e sorrise.
Non piaceva il fatto di essere visto in quello stato.
Louis era in conflitto con se stesso.

-Haz.. io..

Riuscì solamente a dire questo. Harry rispose velocemente che non era nulla. Che era abituato ormai.
Louis si sedette sul letto.
Non riusciva a credere che fino a un paio di settimane prima era lui stesso a picchiare quel povero ragazzo.
Quando Harry si sdraiò nuovamente sul letto Louis scorse il segno violaceo.. il più evidente.. ce ne erano tanti altri, molti dei quali procurati da lui.
Louis scese di sotto e prese del ghiaccio in bustina e tornò di sopra.
Appena entrò porse il sacchetto al piccolo riccio.
Harry lo guardò sconcertato.
Il più grande disse di metterlo sul livido, sarebbe passato più velocemente facendo così.
Harry così, prese il sacchetto e lo mise sul punto dolente.
Bruciava, vero.
Harry ringraziò Louis.
Quando la madre tornò il più piccolo nascose il sacchetto di ghiaccio sotto il letto, dopo un paio di domande da parte della dolce donna lasciò i due ragazzi da soli.
Si evitavano completamente.
Harry per paura.
Louis per vergogna.

Una luce nell'oscurità -LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora