Finito di mangiare e dopo aver visto un po di TV i due salirono di sopra e Harry si addormentò quasi subito.
Il più grande rimase un po sveglio a pensare a ciò che aveva fatto in quei anni. Si addormentò senza accorgersene.
Harry si svegliò per paura.
Un tuono
Il più piccolo cominciò a tremare, si nascose sotto le coperte sperando di alleviare la paura.
Louis si svegliò cinque minuti dopo per un tuono abbastanza forte.
Non aveva paura, semplicemente non se lo aspettava.
Si girò dalla parte del letto di Harry sperando di riprendere sonno.
Solo dopo si accorse del ragazzo tremante sotto le coperte.-Haz? Tutto bene?
Chiese il liscio preoccupato. Harry balbettò dicendo che era tutto apposto.
Ci fu un altro tuono e il più grande si rese conto che tremava di più.
Aveva paura dei tuoni.
Louis trovò la cosa alquanto dolce.-Haz? Vuoi venire qui? Stai tremando..
Disse Louis. Harry si scoprì il viso per assicurarsi che stesse parlando davvero con lui. Il più grande gli accennò un sorriso e si spostò un po'.
Harry esitò ma non appena sentì un altro suono corse sul letto del più grande. Louis abbracciò il riccio sperando di tranquillizzarlo.
Non ci volle molto prima che il ragazzino si addormentasse.
La mattina dopo Louis si ritrovò il più piccolo rannicchiato al suo petto e il suo braccio sul fianco del piccolo.
Trovava che quel viso fosse di un angelo. Letteralmente. Cominciò ad accarezzargli i capelli. Lo voleva fare da tanto. Sembravano così morbidi quei castani ricci. Ed erano così. Morbidi. Odoravano di vaniglia.
Harry sorrise nel sonno.
Gli piaceva la sensazione di quelle piccole dita sui suoi capelli.
Anche Louis sorrideva.
Voleva poterlo fare per l'eternità.
Harry si svegliò dieci minuti dopo.
Il ragazzino disse un timido 'buongiorno' al liscio il quale ricambiò.
Il più grande sembrava non avere intenzione di lasciarlo andare.-Haz, fammi vedere il livido..
Disse Louis dolcemente.
Harry poté notare la preoccupazione del più grande per quel che per lui, era totalmente normale.
Harry così si scoprì la pancia mettendo in mostra il suo fisico. Non era curato, non ne aveva tempo.
Non aveva muscoli né tantomeno addominali scolpiti.
Era come guardare un bambino delle elementari, ma questo piaceva a Louis.
Il livido non era più evidente come il giorno prima. Ma c'era.
Louis tornò sotto le coperte.
Harry era indeciso se tornare al suo letto o starsene li accoccolato a Louis.-Dov'è tua madre?
Chiese improvvisamente Louis.
Il più piccolo si rannicchiò e lo guardò per poi distogliere lo sguardo.-Mmh.. Non lo so..
Louis lo guardò sconcertato.
Harry rispose semplicemente che il padre non gli aveva mai parlato della madre e lui si era ormai rassegnato della sua assenza.
Louis allora ricominciò a giocare con i suoi ricci.
Harry sorrise.
Dopo un po' Louis guardò l'ora.
Erano le 9:47.-Mmh... Lou? Tua madre non si arrabbierà vero? Per l'ora intendo..
Chiese Harry preoccupato.
Louis sorrise divertito.
Solitamente era la madre stessa a svegliarsi tardi e il piccolo riccio gli stava chiedendo se si sarebbe arrabbiata. Faceva quasi tenerezza ai suoi occhi.-No Haz. Mia madre non si arrabbia facilmente. Puoi stare tranquillo. Ma ora, io ho una fame da lupo perciò scendo. Tu che fai? Vieni?
Chiese Louis alzandosi. Harry rispose di sì appena il più grande vide il più piccolo aprire l'armadio gli disse che di stare tranquillo e scendere in pigiama senza farsi problemi.
Non c'era nessuno di sotto.-Mmh.. tu sai cucinare? Perché se cucino io mando a fuoco casa e non mi sembra il caso..
Chiese il ragazzo dagli occhi color ghiaccio. Il riccio sorrise divertito e rispose che era abbastanza bravo in cucina. Così gli preparo dei pancakes.
Appena il più grande mise in bocca un boccone il piccolo gli chiese com'era.-ABBASTANZA BRAVO?! SONO LA COSA PIÙ BUONA CHE IO ABBIA MAI MANGIANO! Dio Haz da oggi mi prepari tu la colazione.
Disse Louis divorandosi la colazione. Harry rise. La voce acuta di Louis svegliò la madre. La quale chiese perché tutto quel chiasso. Il più grande spiegò e la madre chiese un boccone egli glielo negò dicendo che erano troppo buoni per condividerli.
Alla fine il più piccolo preparò la colazione a tutta la famiglia ma questo non gli dispiaceva. Anzi era contento che piacesse.-Oh Louis, mi sono dimenticata di avvertirti ieri, mentre io e le ragazze andiamo al parco giochi viene Zayn. Così state nuovamente insieme.
Disse la madre del più grande. Louis per poco non si strozzava. La madre e le ragazze uscirono con il padre poco dopo. Harry tremava. Louis disse al piccolo di chiudersi in bagno e di prepararsi la vasca. E così il piccolo fece. Zayn e Louis giocarono e parlarono. Improvvisamente Zayn sentì un rumore nel piano di sopra.
-È il finocchietto?
Chiese Zayn fiondandosi sulle scale. Louis provò a fermarlo senza successo.
Eiii
Scusate il ritardo. Anzi l'enorme ritardo.
Spero che il capitolo vi piaccia
Mi dileguo,
un bacione
Sara
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Una luce nell'oscurità -Larry
FanfictionHarry Styles è vittima di bullismo per via della sua omosessualità. Louis Tomlinson è il suo bullo. Ma questo ragazzo dagli occhi color ghiaccio nasconde un segreto. E se un giorno questi due ragazzo dovessero convivere per una spiacevolmente dolce...