Capitolo 2

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Appena i vicini se ne andarono Giulia decise di farsi una bella doccia, uscì con i capelli bagnati avvolti nell'asciugamano, suscitando le ire della madre che la rincorse con uno straccio per asciugare la scia d'acqua lasciata dalla figlia. Si fissò allo specchio facendo delle smorfie e iniziò ad asciugarsi i capelli. Si trovava con la testa chinata e il phon a mezz'aria quando sentì il campanello suonare, aspettò che come sempre qualcuno aprisse ma suo padre non era in casa e, da come capì dalla voce stonata  provenire dalla doccia, sua madre era occupata a darsi una rinfrescata.

Con un gesto veloce si avvolse i capelli nell'asciugamano e corse verso la porta, non fu abbastanza svelta e riuscì solo a vedere il postino girare l'angolo e continuare il suo turno. Notò ai suoi piedi un pacco e si chinò a raccoglierlo, nel compiere il movimento le scivolò l'asciugamano e si ritrovò i capelli davanti al volto come un personaggio della famiglia Addams, si allungò per recuperare l'oggetto sul marciapiede ma lo scontro con un oggetto durò la fece cadere all'indietro.

Si alzò di scatto e scostando una ciocca dal volto vide un ragazzo premersi le mani sul capo, Giulia rossa in viso per la vergogna si liberò del tutto il viso dal capelli e balbettò  <  Scu...scusami sono un pericolo pubblico con la mia goffaggine. Spero non ti sia fatto niente. > il ragazzo accennando un timido sorriso le rispose < Ehm...no tranquilla è tutto ok...adesso devo andare ciao > detto ciò si girò e poco dopi sparì dietro l'angolo.

Giulia rimase per un paio di secondi immobile ancora mortificata per l'accaduto, poi si rese conto di essere fuori casa con i capelli bagnati quindi prese l'asciugamano e la scatola e rientrò in casa. Posò il pacco sul tavolo della cucina e finì di asciugarsi i capelli, rientrò in cucina dopo 20 minuti e curiosa come sempre aprì il pacchetto  senza controllare il destinatario. Sapeva che era destinato a lei, la sua amica Bea le aveva promesso di mandarle un regalo da Miami. Quando si rese conto del contenuto rimase interdetta, la sua amica amava gli scherzi ma mandarle un cofanetto con tutti e sette i dvd di Fast and Furious le sembrava troppo.

Prese il telefono e compose il numero di Bea, rispose dopo 3 squilli < Ma che razza di regalo mi hai fatto? Lo so che ti disturbo sempre dicendoti quanto io mi annoi qui da sola, ma non pensavo mi regalassi tutta la saga di Fast and Furious. Non la guarderei per nulla al mondo! > <Giulia ma che blateri? Non so neanche cosa sia questo Flash and Furious o come si chiama di cui parli! > < Ma come no?! Ho ricevuto il tuo pacchetto e dentro c'erano dei dvd! > < Io non ti ho regalato niente del genere...ti ho preso un vestito > < Dici sul serio? Ma non capisco... > improvvisamente Giulia prese il pacchetto e ne lesse il destinatario < Oh cavolo...Bea scusami, ho letto il destinatario e non sono io. Il postino si sarà sbagliato > <NON POTEVI CONTROLLARE PRIMA??? > < Si lo so hai ragione...ma purtroppo la mia curiosità è incontrollabile. Scusami, ci vediamo quando torni un bacio > < Ok, mi raccomando tieni a freno la curiosità > la congedò ridendo l'amica. Giulia, con ancora la scatola tra le mani, cercò di capire a chi appartenesse. Non conosceva nessuno che abitasse nella stessa via e che si chiamasse Luca Castelli.

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