•capitolo 5•

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Poi però squillò il cellulare di Riccardo e nonostante non volesse farlo lo pregai di vedere chi fosse. Era suo padre. Al bar c'era confusione e aveva bisogno di aiuto.
Riccardo:" dobbiamo andare purtroppo."
Lo guardai e sorrisi. Poi ci rivestimmo e dopo aver preso tutto salimmo in macchina per dirigerci al Bar.
Riccardo:"lo sai che ora sei mia vero?"
Quelle parole rimbombarono dentro di me a ritmo di eco. Mi sentivo come frastornata,forse spaventata. Non sapevo cosa rispondere,non sapevo neanche cosa provavo. Non potevo definirlo amore,e poi io l'amore non sapevo neanche cosa fosse.
Guardai Riccardo e feci un sorriso annuendo.
Riccardo:"sei silenziosa ora?"
Giuditta:"troppe emozioni insieme mi sento impazzire"
Riccardo:"tu mi fai impazzire. Io ti voglio,sempre."
"ANCH'IO" risposi.
La risposta mi uscì di bocca senza che neanche me ne accorgessi. Quasi come un getto.
Quando arrivammo al bar Riccardo scese per primo e mi aprì lo sportello della macchina. Scesi e mi baciò.
Lo scostai un pochino.
Giuditta:"potrebbero vederci."
Riccardo:"non stiamo facendo niente di male. O forse ti vergogni di stare al mio fianco?"
Giuditta:"certo che no! È solo che non vorrei che tuo padre ti rimproverasse, sai com'è,pulisco merda nei cessi."
Riccardo:"non me ne frega un cazzo di cosa pensano gli altri. A me importi tu."
E mi baciò di nuovo ed io non lo scostai.
Poi entrammo nel bar e iniziammo la solita routine: pulire,servire,servire, pulire.
Poco prima che terminai il mio turno mi chiamò Carmen e mi chiese se volevo del sushi perché aveva intenzione di ordinarlo e così le dissi di prenderlo anche per me.
La serata però seguitò in modo diverso.
Quando terminai il mio turno e mi diressi nello stanzino a conservare tutto, comparve Riccardo dietro di me e mi abbracciò.
Iniziò a baciarmi il collo.
Riccardo:"dove vai dopo?"
Giuditta:"a casa,Carmen ha ordinato il sushi."
Riccardo:" io voglio stare con te. Andiamo su,nella tua vecchia camera. Potremmo mangiare un kebab e guardare un film insieme."
Esitai un pochino ma poi accettai.
E presa dalla voglia di stare con Riccardo mi scordai completamente di avvisare Carmen del mio cambio di programma. E siccome neppure lei mi chiamò passai l'intera serata spensierata.
Quando giungemmo nella camera ci sedemmo sul divano a mangiare due kebab fatti sotto al bar e poi iniziammo a guardare la tv. Ma neanche il tempo di sentire un pò cosa cazzo dicesse il tizio del film, Riccardo mi prese dal viso e mi baciò.
E ciao film,ciao mondo.
Un bacio tira l'altro ed evviva chi ha capito il seguito. Fu molto intenso e passionale,sentivo solo piacere e altro che farfalle,rondini nello stomaco.
Io e Riccardo ci addormentammo abbracciati sul divano ma per tutta la notte mi svegliai più volte per paura che tutto ciò che mi stava capitando fosse soltanto un bellissimo sogno. Stringevo Riccardo mentre lui dormiva ma lui stringeva me. Forse avvertiva il mio corpo stringersi al suo.
O forse i nostri cuori stavano iniziando a battere al medesimo ritmo.

Quando ci svegliammo l'indomani mattina ...

Continua❤️

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