La mia, la nostra, la vera storia

Capitolo 3 ~ L'inizio

Potrei dedicare un libro intero alla mia infanzia, ma non sono qui per parlare di questo. Un giorno, chissà. Ma ora ci sono cose ben più urgenti, molto più importanti. Perché nemmeno una vita intera è comparabile a quegli istanti, a quei pochi giorni che cambiarono totalmente la mia vita.
Fu poco dopo l'adolescenza, che nel mio caso è durata ben poco. Io avevo da poco raggiunto e superato la maggiore età, e mio fratello Kili vi si stava ormai avvicinando. Eravamo due giovani nani pieni di energia e vitalità, audaci e anche un po' incoscienti. Come tutti, del resto.
Passavamo le giornate ad aiutare lo zio Thorin e gli altri nelle fucine, lavorando sodo e imparando molto.

Poi, una sera di inizio autunno che rientravamo da una delle nostre solite scorribande, li trovammo che discutevano fuori casa.
Nostra madre Dís, appoggiata allo stipite della porta, aveva un'aria piuttosto perplessa.

"Ma non saranno troppo giovani per un viaggio del genere?" Stava dicendo.

"Suvvia, è proprio questo il motivo. Sono giovani e forti, è ora che conoscano un po' il mondo." Rispose un nano un po' più basso della norma, ma dall'aria assai letale, mentre giocherellava con la sua lunga barba grigia.

Thorin lo squadrava attentamente, gli occhi ridotti a due fessure.

"Non sarà troppo pericoloso? Insomma, non voglio che i miei figli..." Riprese a parlare nostra madre, subito interrotta però dallo zio.

"Ormai sanno badare a loro stessi, Dìs. Devi lasciarli andare..."

"Sono i miei figli, non permetterò loro di..."

Vedendoci, lasciò la frase a metà.

"Voi due stavate ascoltando per caso?"

Fu Kili a rispondere per primo.

"Quando si parte?"

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Lo so...lo so... è molto, molto corto come capitolo. Ma dovevo per forza staccarlo da quello che viene, così da lasciare un po' di suspance e da non confondere le cose.

Il prossimo capitolo è quasi pronto, non preoccupatevi!

Spero che abbiate apprezzato questo e che lo voterete e commenterete in tanti.

A presto!