« All I wanna do is fuck your body
Oooooh ooooh oooooh oooooooh
Tonight's your lucky night, I know you want it
Oooooh ooooh oooooh oooooooh
All I wanna do is fuck your body
Oooooh ooooh oooooh oooooooh
Tonight's your lucky night, I know you want it
Oooooh ooooh oooooh oooooooh»
(Fuck tour body, Christina Aguillera)
Canto come una troia in calore per i corridoi deserti del college. Ci mai potrà vedermi?
Prendo il libro di storia dal armadietto e torno indietro canticchiando sempre quella canzone. Con la musica a tutto volume nelle cuffie.
Ad un tratto sento una pacca sul culo e mi trovo accanto Louis con un sorriso divertito.
Io stoppo la musica e avvampo. «No, continua pure mia piccola ragazzina arrappata...» dice faccendo un sorriso malizioso. Come mi ha appena chiamato?
«Io devo andare...» dico accelerando il passo. Lui prontamente mi ferma e intrappola contro il muro. Lui si fionda sulle mie labbra e il libro automaticamente scivola dalle mie mani cadendo a terra. Mette un braccio dietro la mia schiena e fa aderire i nostri corpi. Metto le mani sul suo viso alzandolo verso il mio visto la nostro differenza d'altezza. Merda, le sue labbra sono come droga. Capovolgo la situazione e lui si ritrova schiacciato tra il mio corpo e il muro. Circonda il mio collo con le sue braccia e io accarezzo i suoi fianchi.
Ci stacchiamo per riprendere fiato. E siamo incatenati nei nostri sguardi, in quell azzurro cosi luminoso e freddo. I nostri respiri affanati che si uniscono... mi sento a casa, mi sento giusto... Ma è tutto sbagliato. Raccolgo il mio libro di storia, gli rivolgo uno sguardo di scuse e me ne vado. «Codardo!» mi urla dietro e sento un forte colpo contro gli armadietti. Sobbalzo e me ne vado da li , il più velocemente possibile.
***
Sono con Zayn in camera, gli ho appena raccontato tutto.
«Harry... *sospira* stai sbagliando lo sai?» dice Zayn sconfortato. Io mi metto le mani nei capelli. «Ma io non...» «Harry! Non c'è nulla di sbagliato, lui ama te, tu ami lui. È semplice.»
Serro la mascella. Io non posso, non voglio. «Di cosa hai paura?» mi chiede notando le lacrime ai miei occhi. Io scuoto la testa facendo scendere involontariamente un paio di lacrime. Lui mi abbraccia e soffoco i singhiozzi contro i suo petto. Io non sono gay. Non voglio deludere la mia famiglia, non posso, loro hanno fiducia in me. Tutti ci guarderebbero male, ci odierebbero. Non voglio essere odiato, voglio essere normale. «Harry... Shh calmati, è tutto okay.» sussurra Zayn tra i miei capelli. «Che ne dici di andare da Louis e chiarire?» «No!» dico senza staccarmi da lui. Si sdraia sul letto con me sopra in lacrime.
Mi addormento cullato dalle sue parole e le carezze tra capelli.
***
Mi sveglio e faccio un sbadiglio stiracchiandomi. «Dormito bene, leone dei miei stivali? »
Mi viene un colpo quando mi trovo li Niall. Che ci fa lui qui? «Ehm ciao.» dico ancora mezzo addormentato. «Ciao sto cazzo. Ora tu smetti di essere un coglione e vai da Louis.» io lo guardo con un sopracciglio alzato. «Eh?» dico. «Sei gay! Okay? Fattelo andare bene.» dice prendendomi per il braccio e trascinandomi fuori. «COSA?! LASCIAMI. SUBITO!»dico allarmato. Lui mi ignora. Mi fa entrare in macchina e mi porta a scuola nonostante fossero le otto di sera. Stiamo andando verso la palestra... Vedo sulla porta dei spogliatoi maschili Zayn che cerca di spingere dentro Louis. «Ma ti sembro un cavallo? Lasciami!» gli urla contro Louis e Zayn finalmente lo chiude dentro. Cavallo?
Mi calmo e guardò Zayn confuso. «Visto che tu hai la testa dura, vi faremo accoppiare come i cavalli.» dice Zayn ovvio mentre cerca ti tener chiusa la porta. «Ridicoli.» dico alzando gli occhi al cielo. Louis smette di picchiare sulla porta. Niall si mette dietro di me e Zayn apre velocemente la porta, vengo spinto dentro e mi faccio male alla spalla destra. La porta di chiude dietro di me e faccio un verso di dolore. «Pazzi.» dico. «Ti abbiamo sentito Styles. Vedi di non farci prolungare la tua permanenza qui.» dice Niall. Sento la serratura scattare. Ci hanno chiusi qui. Vedo Louis seduto per terra che mi fissa. Io mi siedo su una panca e comincio a cazzeggiare sul telefono. La serratura scatta di nuovo ed entra Zayn. «Ah dimeticavo... *mi prende il telefono*... A domani.» dice scappando di nuovo fuori.
Sospiro. «Harry perché non dici a Louis che gemi il suo nome nel sonno?» dice Zayn da fuori e Niall ridacchia. Io sgrano gli occhi. «Non è vero!» dico in mia difesa. Ho sognato Louis un paio di volte ma mai cose sconce o forse si... «Louis perché non dici a Harry che gli fai foto e video di nascosto?» dice Niall. Io alzo lo sguardo verso Louis, ormai rosso come un peperone.
«Non importa, puo farmi quante foto e video vuole.» dico dolcemente guardando dritto negli occhi. «Awww» dicono loro in coro e sento i loro passi che si allontanano.
***
«Allora... Perciò tu mi fotografi? » dico dopo 20 minuti buoni di silenzio. «e tu fai sogni erotici» dice lui seccato. Io mi gratto la nuca. «Si e no, si ti sogno ma non in modo erotico.» lui mi guarda serio. Caspita, è davvero incazzato. I suoi lineamenti dolci sono serrati in linee dure e appuntite, le labbra fini e wow, gli occhi gelidi contrornati da lunghe e folte ciglia. Deglutisco e sposto lo sguardo altrove. Dovrei passare tutta la notte qui... Con Louis? Pft. No. Mi alzo e cerco di trovare qualche altra uscita. I bagno ci dovrebbe essere una porta che si collega allo stanzino degli atrezzi e da li un altra uscita. Entro nel stanzino ... È tutto buio e mi trovo davanti una figura alta. Urlo dallo spavento. Louis mi raggiunge e accende la luce. «Che succede?» dice preoccupato. Scopro che la figura non era altro che un fantoccio. «Niente ...» vado verso l'altra porta, la salvezza. È chiusa. Sospiro ed torno nello spogliatoio seguendo Lou. Che culo. I jeans glielo fasciano a meraviglia, mille volte meglio di qualsiasi ragazza. Ma lo fa apposta a sculettare?
Mi sdraio sulla panca e lui si siede da un altra dall'altra parte della stanza.
Canticchio la canzone Your Body di Christina Aguillera. Ed è proprio vero voglio fottermi Louis, in tutti i modi possibili e immaginabili. Mi alzo senza fare rumore e noto che Louis ha chiuso gli occhi e sembra star dormendo.
Appoggio le mie labbra sulle sue socchiuse. All'improvviso i due fari azzurri si mi fissano e mi ritrovo a terra. «Ricordati che non sei gay» dice ancora un po arrabbiato seduto su di me. «Appunto non mi piacciono i ragazzi» dico ma prima che lui possa alzarsi lo faccio cadere su di me a cavalcioni. «Sono Louisessuale» dico bacciandolo di mia iniziativa per la prima volta. Lo sento sorridere nel bacio.
Mi toglie la maglietta e si toglie la sua, lasciandomi vedere il suo corpo pefetto. Passa le mani su tutto il mio addome e sale su provocandomi brividi in tutto i corpo e un formicolio nel basso ventre. Mi guarda con un sorriso pieno di lussuria e mi lecca il lobo dell'orecchio e mi bacia tutto il collo fino al mio petto. «Sicuro?» mi chiede portando le mani sulla base dei miei skinny neri. Annuisco. Lui me li abbassa con difficoltà ma con un strattone li abbassa del tutto. Porta una mano sulla mia erezione e la massaggia.
È come stare in paradiso. Gemiti strozzati escono dalla mia bocca. Lui mi toglie i boxer e io mi irrigidisco e alzo il capo. Lui nota il mio imbarazzo e mi bacia. «Tranquillo» mi accarezza il viso. Posa una mano sua mia erezione e comincia a fare su e giù. Continua a guardarmi negli occhi tranquillizzandomi. Quando mi rilassò del tutto si abbassa e lecca il mio glande. Fremo a quel tocco e gemo. Lui lo prende in bocca e comincia a pompare. Louis Tomlinson mi sta facendo un pompino, WOW. Mi prede una mano e la mette sulla sua testa. Oh dio... Vuole che io gli dia le spinte. Metto la mano tra i suoi morbidi capelli castani e do la prima spinta per poi dare un ritmo costante. «L-lou...» Gemo. Lui lo prende ancor più affondo. «Mmh...» quando sto per venire pompa con la mano e lecca la mia punta. Vengo sulla sua lingua e lui manda giù. Mi da un bacio e mi abbraccia. «Ricambierai la prossima volta» dice e mi tira su i boxer. Affera una coperta, che non so da dove sbuchi e ci copre tutti e due. «Ti amo, Harry Edward Styles » Appoggia la testa sul mio petto «Anchio Louis William Tomlinson » dico in un sussurro e si addormenta. Io quasi nudo sotto di lui mi sento lo stesso al calduccio e a casa nonostante il pavimento freddo e il posto buio illuminato dalla luce proveniente dal bagno. Gli accarezzò la schiena e lascio un bacio sui suoi capelli setosi.
Mi sento felice come non mai.
Mi addormento con il sorriso sulle labbra e il mio angelo tra le braccia.
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Love me, idiot! ; ʟᴀʀʀʏ {✅}
FanfictionHarry/18 Louis/20 Accenni Ziam. Harry in passato è stato vittima del bullismo. Quel stesso bullo sconvolse la sua vita. Facendogli provare emozioni mai provate prima. Ma quel bullo in fondo non era cattivo, aveva solo paura. Larry Stylinson | boyxbo...