Love me, idiot! ; ʟᴀʀʀʏ {✅}

-Casa dolce casa-

Scesi dall'auto.
Rimasi incantato a guardare quel posto che sembrava una visione surreale. Una villa enorme sul lago. Bellissima.
Sembra una di quelle nei film.
«Benvenuto al nostro secondo appuntamento»
Quel nostro mi rimbombo in testa. Lo guardai confuso ma lui mi stampo un bacio sulle labbra e mi ci accompagnò all'interno.
«Casa dolce casa» disse mentre andava ad accendere il fuoco nel caminetto.
«Lou, che significa?» chiesi riferendomi la casa. «Che voglio stare solo con te, e magari dormire» disse con lo sguardo sincero.
Io mi guardai intorno è tutto lussuoso e di un nero laccato da far paura. « È tua? » feci la domanda che tanto temevo. «No, è di Niall» io scuoto la testa. Perché Niall ha una villa? Niall è ricco?
«Ei» mi sussurra avvicinandosi. «Cos'hai?» mi chiede dolcemente. «Non è un po troppo eccessivo?» cui fa cenno di no con la testa. «Tu meriti il meglio.» «A me basti tu» dico agrottando le sopracciglia. Lui annuisce e mi porta sul molo. «Ha comprato questa casa insieme a me e Liam perché è lontana da tutto e tutti, è un posto dove si puo stare tranquilli e senza preoccupazioni. Ho fatto male a portarti qui?»
Sospiro, perché mi deve far presente che è pieno di soldi?
«No in fondo puoi fare quel che vuoi» dico non volendo litigare. «vieni qui Haz» dice sedendosi e aprendo le braccia. Mi accocolo su di lui e una sensazione bellissima. «Mi piace molto questa posizione ma ti preferirei a letto sotto di me» dice e io alzo di scatto «Louis! Ma che modi sono!» lui mi prende per i fianchi. «I modi per controllare se ti va bene che toppo io, sweet» dice con un sorriso malizioso.
«Senti con il culo che ti ritrovi dovrei essere io a toppare nano.» dico con fare ovvio. Lui inarca un sopracciglio. «Ah si?» si avventa sulle mie labbra facendoci rotolare di qualche metro in là. «Non credo topperai mai» mi dice sulle labbra. «Ma ti amo cosi tanto che a te mi concederei»
Io ansimo sotto di lui. «Davvero?» «si Harold» dice con voce roca. «Non chiamarmi così » «Baby? Sweetcakes? Curly? Hazza?» comincia a chiedermi a raffica. «Zitto e baciami» lui mi bacia e mette le sue mai sul mio sedere. Cominciamo a rotolare e cazzo cosi cadremo. Ma è scemo?
«Louis! Ma così cadiamo in acqua!» lui sorride diabolico.
«No. Tu cadi.» e mi lascia andare. Finisco in acqua. Sono tutto fradicio. «stronzo!» dico battendo i denti dal freddo.
Lui mi aiuta ad uscire dall'acqua ma io lo faccio cadere sua volta salito a molo.
Rido vedendo la sua faccia disorientata. Io scappo in casa e mi metto davanti al caminetto. È fredda l'acqua. Sento lui che urla qualcosa da fuori e vado a controllare. «Harry aiutami ad uscire ti prego, fa freddo!» lo vedo mentre cerca di risalire. Io lo prendo per il busto e lo alzo su. Lui si fa piccolo sul mio petto tremante. Lo prendo a mo di sposa e lo porto dentro.
Comincio a togliergli i vestiti e lui rimane zitto. Gli tolgo per ultimi i pantaloni e noto la sua erezione. Lo asciugò con un asciugamano preso in bagno. «Dove tieni le coperte?» lui indica un armadio. Lo copro con la coperta e mi tolgo i vestiti a mia volta. Mettendoli ad asciugare. «Uff proprio in acqua mi dovevi buttare» dico io rompendo il silenzio. «Se poi mi spogli e fai uno spogliarello lo farò altre mille volte. Piccolo Tarzan.»dice senza staccare gli occhi dal mio corpo.
Io alzo gli occhi al cielo e gli faccio segno di farmi posto sul divano. Ci coccoliamo un po, solo che lui non tiene mai le mani al loro posto. In poco tempo mi ritrovo sopra di lui a fargli una sega.
Azzardo molto e mi tolgo i boxer, cominciano a fare una sega a tutti e due. Tra baci e graffi sulla mia povera schiena... Noto che io ce l'ho più grande. *sorrido diabolico nella mia testa e nella realtà ma me ne sto zitto*. Veniamo insieme sporcando i nostri petti.
«Haz...» dice sfinito accogliendomi in un caloroso abbraccio e così ci addormentiamo.