Harry/18
Louis/20
Accenni Ziam.
Harry in passato è stato vittima del bullismo. Quel stesso bullo sconvolse la sua vita. Facendogli provare emozioni mai provate prima. Ma quel bullo in fondo non era cattivo, aveva solo paura.
Larry Stylinson | boyxbo...
Sento bussare alla porta di camera mia. «Harry?» mi chiama mia madre. Io non rispondo e nascondo la mia testa tra le ginocchia. «C'è qualcuno che vorrebbe parlarti.» sento i suoi passi andarsene e altri più lenti arrivare. «Harry.» sento quella voce delicata che sembra sul punto di rompersi che tanto amo, chiamarmi da dietro la porta. Louis. «Io sono stato uno stronzo a trattarti tanto male, ...» Il mio cuore comincia a battere pieno di speranze. «... Ma il tuo posto non è accanto a me, troverai di meglio» Perdo un battito dietro l'altro. Perché viene a calpestarmi. «Io non posso darti quello che cerchi.» Un altro colpo. «Non sono abbastanza» Distruzione totale. «Addio Harry» Scatto in piedi con le lacrime che mi rigano le guancie in fiamme. Apro la porta. Lo prendo per una manica e lo trascino dentro. «TU NON PREDERAI DECISIONI A NOME DI TUTTE E DUE.» gli urlo contro spingendolo e chiudendo la porta con un tonfo. « TU NON SAI COSA È ABBASTANZA PER ME.» lo intrappolo nell'angolo mentre lui mi guarda triste. «MI CALPESTI IL CUORE DI CONTINUO MA QUESTO BATTE SEMPRE PER TE. IO NON TI CHIEDO NULLA. IO DECIDO DOV'È IL MIO POSTO. IO DECIDO CHI AMARE. IO DICO CHE NON FINISCE QUI. IO TI AMO. MI BASTA IL TUO AMORE PER VIVERE. solo... Amore.» dico sfinito mentre prendo fiato. Lui si mette una mano sulla fronte e sospira. «Mi ami?» chiedo sapendo di star giocando con la mia vita. Lui mi guarda e distoglie lo sguardo «No.» Morto. «Non posso.» Continua lui. Sono distrutto. Lo guardo mentre sento la testa girarmi. La scuoto un paio di volte cercando di svegliarmi da quel trans, ma il buio totale cala su di me.
***
Mi sveglio tutto sudato. Un altro incubo. Mi passo tutte e due le mani sul viso sospirando. Gli incubi erano sempre più persistenti. Vedo una figura sulla mia finestra e urlo dal terrore. La sento bussare. Io mi avviccino con cautela e noto un ciuffo moro. Zayn. Apro la finestra e lo faccio entrare. Dio. Poteva farsi ammazzare la mia camera è al secondo piano. Appena entra mi abbraccia. «Dio Haz ho bisogno di te. Non ce la faccio più.»«Che è successo?» Chiedo preoccupato. Lui mi culla tra le sue braccia. «Mi manchi Haz. Mi manchi fottutamente tanto. Io non ce la faccio senza te.» io mi commuovo alle parole sincere del mio migliore amico/fratello. «Anche tu Zay. Tanto. Mi dispiace , ti sto trascurando.» dico e lui ridacchia. «Figurati bro. Solo cerca di uscire da sto posto.» Io sorrido e lui mi da un bacio sulla guancia. Ci sdraiamo a letto e dormiamo abbracciati.
***
Mi sveglio con Zayn che mi guarda preoccupato. «Che ce?»chiedo cunfuso. «Dio santissimo! Harry. Tu e lui avete bisogno chiarire. Hai idea di quanto urli e piangi? Io scuoto la testa, mi è sembrato di un aver fatto nessun incubo anzi non ricordo di aver urlato.
***
Zayn e io siamo usciti un po in giro. Devo sembrare un mostro visto che tutti mi fissano e non poco. «Sembri un cadavere Haz» dice serio e io annuisco. Siamo andando al parco. Siamo appena arrivati al parco e noto una figura a me molto familiare. «No. No. No.» dico arretrando appena noto che è Louis. Zayn mi abbraccia trattenendomi. «Non farmi questo. No. Ti prego. Lasciami andare.» continuo le mie suppliche mentre le lacrime scendono veloci. Ad un certo punto mi sento prendere da due possenti braccia. «Harry» sento Louis dire in un soffio vicino all'orecchio. Rabbrividisco. «Lasciami. Ti prego.» sento la sua presa diminuire e mi allontanò da lui. Mi prende le mani e le stringe nelle sue. «Ti amo» un battito. «Avevo bisogno di tempo per raccogliere il coraggio per dirlo a tutti» dice lui. Io lo fulmino con lo sguardo. «Ah. Tu mi hai fatto passare le pene dell'Inferno perché avevi bisogno di pensare? Mi stai dicendo che io sono stato male per sta cazzata? Mi prendi per il culo?! SCHERZI VERO?!» dico ormai superando la mia sanità mentale. Lui mi guarda dispiaciuto. «I-io mi dispiace ero confuso... » Mi sento preso in giro. Sbaglio? Sento delle labbra appoggiarsi sulle mie. Mi era mancato il suo sapore ma lo spingo via contro la mia volontà. «Harry. Ora possiamo stare insieme...» dice con lo sguardo da cucciolo. «Perchè prima non potevamo?» Dico acido. «Harry, vuoi essere il mio ragazzo?» dice inginocchiandosi davanti a me e porgendomi un anello d'argento. Io lo guardo con le lacrime agli occhi. «Io... Ci devo pensare.» dico per poi andarmene senza osare guardare indietro. Con Zayn che mi guarda male e scuote la testa.
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