CAPITOLO 2
Gli presi la mano e lui mi tirò su, riuscì a vedere meglio i suoi capelli arruffati, ed i solchi sotto gli occhi, come se non dormisse da tempo. «Dove sono?» chiederti impaurita. Prima di ricevere risposta ci fu in silenzio tombale, i ragazzi fissavano me o l'altra tizia. Tra tanti riuscì a scorgerne uno che la guardava come se fosse la sua migliore amica, o la sua ragazza; un ragazzo alto, robusto, con la pelle color cioccolato se ne accorse e gli chiese «Thomas, tutto bene?» il ragazzo si girò, lo guardò e rispose «Io credo di conoscerla, credo si chiami Teresa. » ricominciarono i bisbigli, che andarono a mano, a mano, ad aumentare il volume, finché un ragazzo attirò l'attenzione, chiedendo «Cos'ha in mano, Newt?» il ragazzo si voltò verso di lei e le aprì la mano sinistra, che era chiusa in un pugno; dentro c'era un foglietto accartocciato. Newt lo aprì e lo lesse«Lei è l'ultima, di sempre. »
C'era un silenzio tombale, come se i ragazzi stessero riflettendo. Il silenzio fu spezzato dal ragazzo robusto che impartì gli ordini. «Medicali, aiutatemi aiutatemi a portare la ragazza al Casolare! Newt, tu occupati dell'altra e falle fare il cacchio di Tour, senza spiegarle tutto altrimenti dovremmo portare via un cadavere e abbiamo già abbastanza problemi. Tutti gli altri al lavoro!» Tra le proteste generali si levò quella di Thomas «Ma Alby, dobbiamo capire cosa significa il biglietto, non possiamo ignorarlo!» Alby si fermò, lo guardò e lo prese per la maglietta.«Ci sono due nuove arrivate, non una, due, una di loro è praticamente morta e tu pensi a quel foglietto?! È l'ultimo dei nostri problemi! Ora vai a lavorare!» mollò la maglietta a Thomas e lui se ne andò. Newt mi riprese la mano e mi chiese «Come ti chiami?» ed io risposi «Annie.» mi fece un cenno con la testa, come a dire "Ok" e mi trascinò via di lì, mentre Alby ed i Medicali prendevano la ragazza e la trascinavano via.
Stavo dietro al ragazzo, mentre mi portava verso non so dove. Mentre camminavamo scrutai una grande struttura di legno dove erano entrati Alby ed i Medicali, quindi quello doveva essere il Casolare. Newt non proferiva parola, né sembrava turbati, ma credetti che fosse bravo a nascondere le emozioni, vista la perplessità di tutti gli altri.
Ci fermammo nei pressi di una cucina, che emanava un profumino delizioso.
«Stai un momento qui, devo fare una cosa.» se ne andò, lasciandomi sola. Stando lì ferma riuscii a vedere meglio il paesaggio, il bosco, gli edifici e le spaventose mura che si ergevano ai limiti della vallata.
Newt tornò due minuti dopo, con un paio di panini e me ne passò uno.
«Tieni. Ci sono tante cose da spiegarti...» lo guardai intimorita
«Gr...grazie.» lui mi guardò comprensivo
«So che è difficile, ci siamo passati tutti.»
«Tutti?»
«Sì, ci siamo risvegliati tutti nella Scatola, senza ricordi, impauriti. Ora ascoltami, ogni settimana le porte della Scatola si aprono e al loro interno ci lasciano provviste, mentre ogni mese ci troviamo dentro un nuovo ragazzo; c'è un problema Annie, l'ultimo ragazzo è arrivato tre giorni fa, e poi non erano mai arrivati ragazze, tantomeno due.» lo guardai. Com'era possibile tutto ciò? Perché ero finita lì? Nulla aveva senso. «Perché succede tutto queato? Chi ci ha mandati qui? Perché non ve ne siete andati?»
«Ottime domande, per prima cosa non sappiamo né chi ci abbia mandati qui, né perché; non ce ne siamo andati perché...non abbiamo trovato modo di andarcene, o meglio, ci sarebbe un modo ma dobbiamo ancora trovarlo.» lo guardai negli occhi, incuriosita.
«Oh...e quale sarebbe questo modo?» lui mi guardò e nei suoi occhi vidi il dolore, la sofferenza.
«È... il Labirinto.»Spazio autrice
Ciao a tutti, scusate se non sono riuscita, a postare prima ma ero piena di verifiche ed interrogazioni e in più ho festeggiato il mio compleanno quindi non sono proprio riuscita a scrivere.
Grazie per i likes e le visualizzazioni, siete mitici!
Ci terrei se passaste parola dicendo ai vostri amici, fan di TMR e non, che se hanno Wattpad passino a dare un'occhiata qui.
Ciao ciao
•AutriceP.S. Ho creato un profilo Instagram che si chiama annie_cresta_prior se voleste passare e magari seguirmi, lo apprezzerei davvero tanto😉
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THE MAZE RUNNER - La Radura
FanfictionAnnie. Si risveglia in un ascensore, senza ricordi, insieme ad una ragazza. Si ritrova in un posto che viene chiamato Radura, abitato da una cinquantina di ragazzi, anch'essi senza memoria. C'è un solo modo per fuggire da quel luogo: trovare l'uscit...