3•Via vai.

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Ding dong ding dong
Sarà un'ora che suono a questa maledetta porta!
Quella madre snaturata mi ha aperto e chiuso la porta in faccia in meno di 5 secondi.
Vuole la guerra?Ok!
Punto il dito sul campanello e non lo tolgo più,l'aria fredda e innevata si riempie del suono fastidioso.
Ad un certo punto schiaccio ma non si sente più niente.
Non ci credo,ha staccato la corrente!
Così iniziò a sbattere sulla porta.
"Va via o chiamo la polizia"sento sopra di me.
Alzo la testa e una domestica mi guarda irritata.
"La chiamo io la polizia!"urlo fuori di me come un'isterica.
"Mi lasci entrare!"continuo.
"No"risponde seria e si richiude dentro.
Guardò il punto in cui è scomparsa e inizio a girare intorno alla casa silenziosa.Troverò una finestra e la aprirò in un colpo.
Mentre questo pensiero si formula in testa,davanti ai miei occhi esce il ricordo di quando ho rotto la finestra di Davinia.
Cameron era sul letto con quella rossa,una morsa nello stomaco mi viene a pensarci,ma anche un sorrisetto.
Forse se davvero Luna non mi vuole,devo correre da lui.

Pov's Cameron
"Posso fare qualcos'altro per te?"chiede sensuale Dory.
"No vattene"borbotto chiudendomi i pantaloni.
"Vorresti dire che mi hai solo sfruttata?!"
"Mi conoscevi già,niente illusioni"dico sarcastico.
Mi butto sul divano e apro una birra.
Non dovrei tradirla,ma infondo non stiamo più insieme.
Lei si sarà trovata un bambolo senza palle e io sono qua sulla strada di un nullafacente.
Dory è la quarta che mi faccio,ma niente!
Quegli occhi verdi mi restano sempre là!
Sospiro pesante,forse dovrei andare da lei.
Ma non lo so...
Ho paura di ciò che potrei venire a sapere.
Lei solo una patetica ragazza,devo togliermela della testa.
È l'unico modo per ritornare ad essere lo stesso di prima.
Mi ha voluto con i tatuaggi,mi ha voluto con i piercing.Solo questa è la cosa che in questo momento apprezzo di lei.
Nonostante tutto non è mai stata montata.
Accendo una sigaretta e guardo un punto indeterminato.
Faccio vagare gli occhi per la stanza e cadono su una foto di noi due,l'avevo scordata.
La prendo e con forza la scaravento a terra.
Mi metto le mani nei capelli,dove sarà ora?
Corro verso l'hotel.
Entro di botto e mi avvicino alla reception,una donna dallo sguardo pertinente mi fissa.
"Scusi sa dove posso trovare Queen Bennet?"stringo i bordi del banco di legno.
Questa sorride sotto i baffi,si foglie gli occhiali e giocherella con la penna a scatto.
"Credi che io ora potrei dirtelo no?"continua a sorridere.
Sulla targhetta del nome ce scritto Asa.
"La prego è urgente!Non sono un vandalo!"congiungo le mani.
"Non ti vedo abbastanza disperato"batte sul piano le unghie rosse.
"È la mia ragazza!Devo vederla!"continuo,un gruppo di ragazze che sta passando si ferma a guardarmi.
"Ragazze di sopra"dice la donna.
Tutte ridacchiano e svaniscono in un istante.
"Queen non vuole vederti"si riferisce a me.
"Ma io si!Me la faccia vedere!Andró io altrimenti!"minaccio.
"Faccia pure,ma non la troverà"si rimette gli occhiali e ricomincia a scrivere indifferente.
"Non è qui?!Dov'è?"
"Mm"non risponde.
"Mi ascolti,io la amo e devo ritrovarla"sbatto un pugno sul banco.
Sospira,prende un bigliettino e me lo consegna.
"Prova dalla sua matrigna"dice.
"Grazie"sorrido sollevato.
Prendo il telefono appena uscito e cerco di chiamarla,squilla ma lei non risponde.
"Ti prego"sussurro.
Nessuna risposta.
Metto il cellulare in tasca e guardo il cielo.
"Dammi un segno!"congiungo le mani.
Mi sento come una femminuccia.Mi ritrovo a chiedere un segno al cielo e a pregare una ragazza.
Sto davvero diventando debole.
Il cellulare mi squilla.
Lo prendo velocemente,è lei!
"Queen Dio santo dove sei"rispondo di colpo sollevato.
Segue un silenzio e dopo chiude.
Digrigno i denti e cerco di controllare la rabbia.
Vado a casa,ficco qualche stronzata in valigia e mi dirigo deciso all'aeroporto.
Se non vuole sentirmi,mi dovrà vedere.

Pov's Queen
Sono ancora ad aspettare che mia madre mi apra quando il cellulare inizia a squillare.
Lo prendo.
È Cameron.
Una morsa al cuore mi sale.È come ritornare a respirare.Sono ancora nella sua vita allora.
Sorrido perché non posso fare altro ora.
All'inizio mi piaceva e basta,con il tempo però il sentimento si è ingrandito.
Ora anche se faccio finta di non pensarlo,anche se faccio finta di pensare solo al mio futuro non è così.
La sua mancanza mi sta distruggendo piano piano,ma adesso è qui che mi sta cercando non so cosa vuole dirmi.
Un momento dopo il cellulare finisce di squillare,resta lì con lo schermo spento tra le mie mani.
Lo fisso un po' senza pensieri per la testa,faccio avanti e indietro un po' di volte e alla fine mi decido a premere quel tasto verde.
La chiamata parte e io mi sento sbiancare,mi sento perdere d'ossigeno.
Vorrei rispondergli che mi manca e che lo amo da impazzire,ho deciso risponderò così.
"Queen Dio santo dove sei?"non so cosa dire appena sento la sua voce calda che mi porta i brividi.
Resto in silenzio e chiudo di colpo.
Il mio respiro forma delle piccole nuvole nell'aria fredda.
Che cosa faccio?
Senza pensarci ricomincio a suonare al campanello,un nervoso mi assale.
Ho bisogno di sfogare tutto.
Iniziò ad urlare come una pazza,ed essendo una zona poco abitata si sente solo l'eco della mia voce.
Grido fino a che l'ultima corda vocale non mi fa male.
Il portone si apre appena,Luna mi fissa sbalordita e anche arrabbiata.
"Non te ne andrai vero?"ringhia.
"No"dico a denti stretti.
Sbuffa e apre il portone,mi fa segno di entrare.
"Vedo che iniziamo a ragionare"borbotto.
"Una parola sbagliata e sei fuori"dice lei in risposta.
"Non puoi accusarmi di aver sbagliato"alludo a lei.
"Siediti,così risolviamo questo dramma"prende posto su un divano color cipria.
"Possiamo provare a parlare senza odiarci?"dico quasi in tono di supplica.

#Spazio autrice
Mi dispiace.Mi dispiace.Tanto,Tantissimo.Potete odiarmi quanto volete.😔😔😔
Ma non è stato e tutt'ora non è un periodo buono.💔
Sto cercando di riprendermi,e cercherò anche di aggiornare il prima possibile.
Grazie comunque per il sostegno❤️❤️❤️mi scuso ancora per il profondo ritardo.❤️
A presto spero,Princessofpink26

Senza un posto nel mondo.(Sequel di "La chiamavano principessa")Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora