Una futura giocatrice

37.1K 1.4K 176
                                    


Ragazze non so per quale motivo ma dopo aver aggiornato, sia questo che capitolo che il successivo si sono eliminati, per adesso riposto questo, più tardi spero di potervi mettere quello nuovo, scusate per l'inconveniente :(

"Alice vieni verso di me" mi disse Peter mentre continuava ad avanzare nel campo.

Era strano vedermi con una maglietta gigante addosso e con Peter che mi faceva da insegnante.

Era passata già un'ora e mi aveva già insegnato tantissime cose e mi stavo pure divertendo!

"Adesso provo a rubarti la palla" mi disse vendo verso di me.

Cercai di spostarmi, mi sembrava la cosa più ovvia, ma con la mia goffaggine persi la palla

"Non ce la farò mai" gli dissi andandola a recuperare

"Riprovaci" mi sorrise ed io lo ascoltai.

Era difficile stare concentrata in una situazione del genere, infatti riuscì a rubarmela ed io sfinita mi sedetti per terra.

"Ci vediamo domani?" Mi chiese porgendomi una mano e tirandomi su.

"Si. Quanto tempo pensi che impiegheremo?" Gli chiesi

"Se le lezioni vanno bene come oggi, credo che in due settimane saprai fare un bel po di cose, ma dovrai fare pratica per arrivare al mio livello" si atteggiò lui

"Mi dovrai offrire un hamburger" gli dissi avanzando il passo ed uscendo dalla palestra.

Entrare a casa e trovare Ian e Cole che giocavano alla PlayStation ed urlavano come animali era snervante, sopratutto se stavo cercando di parlare con Lily di questioni amorose.

Lily aveva deciso di perdonare Ian ma non sapeva come dirglielo, almeno per loro le cose stavano andando bene. Lily mi aveva detto che sua madre andava matta per me e che venerdì dato che avrebbe organizzato un barbecue voleva che fossi presente anche io.

"Non accetto un no, tu vieni e sei anche obbligata a dormire con me." Mi disse

"No guarda, dormo con Josh dato che mi ama." Le riposi e lei rise

"Come vanno gli allenamenti?"

"Bene, anche se sono abbastanza stancanti."

Ian entrò nella mia camera

"Vieni a sfidare Cole a fifa, ti sta sottovalutando." Mi disse

Chiusi subito la chiamata di Lily e scesi. Nessuno poteva sottovalutarmi a quel gioco. Lo avrei stracciato.

Gli allenamenti con Peter stavano andando bene, nessuno si era accorto di niente e io stavo migliorando. Stava iniziando a piacermi il basket e quando durante gli allenamenti delle cheerleader Luke perse la palla, avrei tanto voluto sgridarlo per come si allenava.

Io e Peter avevamo deciso di parlare con il coach e dopo gli allenamenti aspettammo che tutti se ne andassero ed andammo nel suo studio.

"Salve coach" disse Peter bussando alla porta

"Hey ragazzi, come mai qui?" Un sorrisino malizioso spuntò sul suo viso.

"Volevamo chiederle una cosa" gli dissi sedendomi in una poltrona

Lui ci fece cenno di continuare a parlare

"Alice vorrebbe entrare nella squadra, così le sto dando delle lezioni, ma può entrare vero?" Chiese Peter.

Il coach si massaggiò il mento e mi guardò

"Una bella ragazza che gioca a basket? Si, si può fare ma ne devi essere all'altezza." Mi guardò " Non voglio che quei maschiacci abbiamo qualcosa da ridire su questa new entry."

Il lato segreto della felicità.      Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora