Io ed Ian non volevamo andare a casa di Peter, lui per Lily, io per tutto il resto.
La situazione era un po' strana, neanche Nick voleva andarci, così ci facemmo coraggio ed andammo, era comunque un modo per ingannare il tempo.
Quando arrivammo Sarah ci disse che le tre perfettine non sarebbe venute e neanche le altre, mentre i ragazzi erano ancora indecisi se venire o meno.
Era sicuramente successo qualcosa."Cosa sono queste facce?" Chiesi a Peter, Sarah, Luke e Cole.
"Le vostre amiche hanno deciso di rompere il gruppo" disse Luke che stava seduto sul pavimento
"Alida quando era ubriaca se ne è andata con uno che aveva conosciuto in discoteca e ti lascio immaginare, così Tiffany lo ha detto a tutti e lei per vendicarsi ha raccontato un paio di cose che aveva fatto" disse Sarah cercando di riassumere "Fatto sta che Criss l'ha voluta difendere e ha mandato delle foto di Alida a qualcuno dei ragazzi, inoltrando anche quelle di altre cheerleader che le stanno antipatiche"
"Quindi ora tutte si reputano le sante in mezzo ai leoni" dissi io e lei annuí
"Ora i ragazzi sono divisi in due, quelli dalla parte di Criss e company e quelli dalla parte di Alida" continuó Cole
"Ma che palle" Ian diede un calcio al divano
"Adesso stanno venendo fuori un paio di storie" disse Nick proprio mentre suonò il campanello.
"Avete saputo?" Chiese Gemma appena entrò
"Ne stavamo parlando" le disse Ian
"Quali storie stanno venendo fuori?" Chiesi e Luke guardò Ian.
A quanto pare tutti sapevano cosa era successo e la cosa lo fece infuriare parecchio.
"Io vado a fare un giro" disse infuriato. Stavo per parlare quando Gemma disse
"Vado con lui" e lo seguì fuori.
"Criss ha anche detto che io e tu siamo andati a letto insieme" mi disse Peter ridendo
"Che stronza" disse Sarah
"Quindi è per questo che gli altri non sono venuti?" Chiese Nick
"Jack è andato a casa di Criss per cercare di farla stare zitta dato che stava inventando cose su di loro" si intromise Luke, venire a conoscenza di quel fatto mi fece salire i nervi, così mi sedetti e mi rilassai, stavano solo parlando, niente di più
"Sabryna mi ha detto che preferiva starsene da sola e Lily è da Tiffany, ormai sono legatissime" continuó Sarah
"Prendiamo una pizza e ci distraiamo?" Propose Nick e tutti fummo d'accordo.
La serata la passammo in modo normale, forse troppo tranquillo. Ognuno di noi aveva dei pensieri in testa e tante domande a cui non c'era una risposta.
Il rapporto con gli altri stava andando a quel paese e tutto per colpa di Tiffany che non sapeva stare zitta.
Provai a mandare qualche messaggio a Jack, ma non mi rispose, ciò non fece altro che alimentare la mia preoccupazione.Nick ed io ci incamminammo verso casa in silenzio, troppo turbati dalla situazione. Non sapevo cosa gli era preso ma ultimamente era pensieroso, forse troppo.
"Cos'hai?" Gli chiesi calciando un sassolino
"Ti capita mai di aver fatto una cosa e poi pentirtene?" Mi guardò
"Spesso, ma se l'ho fatta significa che la ritenevo giusta" gli risposi
"Ho baciato Cole quando eravamo ubriachi" disse ad un tratto "Da quel momento non ci siamo più parlati e non riesco neanche a guardarlo in faccia"
"Ma lui.."
"Non lo so Alice, forse era troppo ubriaco per rendersene conto"
"Allora forse lo ha dimenticato"ipotizzai
"Non faccio altro che pensarci, questa cosa mi sta divorando e considerando tutto quello che sta succedendo sento che sto per impazzire"
"Ho paura di ritornare a scuola"
"Anch'io"
Il silenzio ritornò tra di noi.
Una figura in lontananza correva verso di noi. Era Jack, in tuta che correva. Aveva i capelli spettinati, forse per aver corso tanto e appena vide le nostre facce si fermò.
"Avete delle facce orribili" sorrise mettendoci le mani sulle spalle
"Neanche la tua sta messa meglio" risi ed incrociai i suoi occhi.
"State tornando a casa?" Chiese ed io annuí
"Jack sei sporco di rossetto" disse Nick freddo toccandogli il collo.
La sua faccia sbiancó e si toccó per pulirsi.
Lo sapevo, ne ero certa. Il mio cuore andó in frantumi. Era stato troppo bello per essere vero, come avevo fatto a farmi ingannare dinuovo?
"Adesso sei pulito" rise Nick disgustato "Andiamo" mi prese per mano, ma io ero impietrita.
Non riuscivo a muovermi, era troppo per me.
"Alice.." mi chiamò Nick
"Non hai niente da dire?" Gli chiesi cercando di mantenere la calma e il cuore a posto.
"Posso spiegarti" disse dopo un po'.
Scossi la testa cercando di ricacciare le lacrime indietro e seguì Nick.Lui rimasi lì, fermo e senza dire niente. Mi bastava quello per capire tutto. Avevano solo parlato, solo quello, come l'ultima volta quando lei era scesa dalla sua auto.
Piansi silenziosamente con Nick a fianco che cercava di consolarmi. Per quel giorno avevo ricevuto troppe brutte notizie, volevo solo tornare a casa e restare da sola.
Ian era già in camera sua che guardava la tv.
Mi misi accanto a lui cercando di sembrare normale e ci riuscì.
Il telefono suonò tantissime volte ed era sempre lui.
Per due ore consecutive non fece altro che mandare messaggi e chiamarmi senza ricevere nessuna risposta.
Non avevo più niente da dirgli. Ero stanca di fidarmi inutilmente.
Dovevo solamente dimenticarlo, era la cosa migliore da fare e da quel giorno mi sarei impegnata a farlo."Dormi qui?" Mi chiese Ian spegnendo la tv e abbracciandomi.
"Se non ti do fastidio" sorrisi
"Probabilmente sarà successo qualcosa e non me ne vuoi parlare, ma ti voglio bene lo stesso" mi diede un bacio in fronte
"Oggi non è il giorno adatto, anche se penso che lo verrai a sapere prima da qualcun'altro"
"Io lo picchio" disse
"Non abbassarti a certi livelli, adesso dormi fratellone" gli misi una mano sul collo.--
Pensavate che tutto sarebbe andato bene?
Eh no ragazzi, ma Jack è il solito cretino! Speriamo che si metta la testa al posto e rimedi al danno!
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Il lato segreto della felicità.
Romance*In fase di correzione* Alice a causa di un brutto incidente nella sua vita è costretta a cambiare scuola e a frequentare la stessa di suo fratello Ian. Un fratello che cerca sempre di proteggerla, proteggerla da Jack, il suo migliore amico. Ma l'am...