Io e me stessa

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La masturbazione mi ha accompagnato sin dai primi anni delle scuole medie.
Inizialmente ero molto impacciata, poi sono andata impratichendomi col tempo e l'esperienza.
Ricordo benissimo e nel dettaglio la "tecnica" che usavo i primi tempi per raggiungere l'orgasmo clitorideo: con una mano tiravo su il "prepuzietto" e con un solo dito masturbavo il clitoride, mezzo scoperto, con un movimento centrifugo.
Ad oggi, dopo aver sperimentato svariate maniere (e luoghi) per masturbarmi, ho optato per le seguenti due preferenze: la prima è la masturbazione con il migliore amico della donna, la "bacchetta magica". Trattasi, per chi non lo conoscesse, del vibratore più potente al mondo. L'intensità dell'orgasmo provocato dal massaggiatore elettrico ha dell'incredibile. La mia seconda scelta restano le mie manine fatate, anche se ora preferisco masturbarmi a pancia sotto con la zona lombare inarcata, in modo da trarre il massimo dall'esperienza orgasmica. Ovviamente uso le mani (e le dita) in modo molto più esplorativo e diretto di come facevo agli inizi.

A parte questi due metodi, adoro sperimentare.
Alcune delle più interessanti metodologie che ho provato per raggiungere il piacere nella solitudine e l'intimità (a parte quando l'ho fatto su mezzi pubblici non troppo affollati e altre situazioni equivalenti), le vado adesso a descrivere brevemente.

[continua...]

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 27, 2016 ⏰

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