Come ogni mattina eseguo le solite cose,spacco la sveglia,mi alzo con fatica e mi preparo per andare a scuola.
Il viaggio in corriera è il più noioso,per lo meno posso godermi il panorama che c'è quassù,prima di arrivare in città.
Ecco i miei amici che aspettano che suoni la campanella di inizio lezione.
Alzo il braccio per farmi vedere,due secondi dopo mi ritrovo stritolata dalla fede e dice "HEI poi ti devo raccontare un po di cose!" la guardo un attimo e nei suoi occhi leggo felicità e preoccupazione "niente di grave vero?" le chiedo "no no tranquilla poi ti racconto dopo"annuisco e saluto Sonia,tommy,Paolo e Greta " com'è ragazzi?"
"Se non si dovesse andare a scuola meglio...." dice Paolo e anche Tommy brontola qualcosa del genere "dai ragazzi su d'animo!" diciamo in coro io e Sonia."Fiore non tutti sono come te che la scuola ti piace!" dice Greta ma non è così la scuola non mi piace..."a me non piace la scuola quindi cerco un motivo valido per farmela piacere visto che è obbligatoria"
"Come fai?" chiede Tommy
"Sto in banco con sonia, non te ne accorgi neanche di essere a scuola,ti fai troppe risate!"" posso confermare!"
Scoppiamo a ridere e poi entriamo a scuola e ognuno la propria classe.La prima ora italiano,troppo bello perché mi rilassa ascoltare i riassunti dei racconti.
Sonia all'improvviso sembra essersi spenta,non mi piace vederla così,anche conoscendola da due giorni mi sono affezzionata,non so se chiederglielo o lasciare stare,ma voglio aiutarla se posso.
"Hei che succede?"
Si volta verso di me con lo sguardo fisso verso il basso e la sua voce è un sussurro "troppo lungo da raccontare.."voglio vederla sorridere"ho tutto il tempo che vuoi"mi guarda e abbozza un sorriso" vieni".Alzo la mano per farmi vedere dal prof e chiedo <mi scusi possiamo uscire che non si sente bene?>
<va bene andate>Ci alziamo e usciamo andando dalle macchinette -perché?-
-eh?in che senso?-
-perché siamo uscite? Non sto male!-
-di sicuro non stai bene,raccontami la lunga storia...abbiamo tutto il tempo che ci serve.-Si acciglia un attimo per quello che ho detto,non se lo aspettava probabilmente.
Prende un lungo respiro,prima di iniziare a parlare "tutto è nato quando ho conosciuto un ragazzo la fine dell'anno precedente,esattamente ci siamo conosciuti al compleanno di un nostro amico,durante l'estate abbiamo continuato a vederci e mi sono affezionata a lui fino a quando iniziò a piacermi.
Bea,una mia cara amica mi continuava a dire che anche a lui piacevo ma non ne ero sicura.
Ah devi sapere che lui mi aveva detto di avere una cotta per una di cogoleto,una troia assurda e per una altra di cui non mi voleva dire il nome così diedi il nome di ragazza "x" e che entro un mese il nome doveva venire a galla- si ferma un istante e prosegue - la bea poi senza il mio permesso gli scrisse perché voleva sapere chi fosse e dopo un po riuscì a scoprirlo Francesco gli chiese di non dirlo a nessuno ,ma dato che la diretta interessata ero io, lo venni a sapere subito e se non c'erano i messaggi come prova non ci avrei creduto.
Fiore, Io gli piacevo,solo che non feci come tutte andando da lui e tutti felici e contenti,no,gli scrissi dicendogli che avevo scoperto chi era la "x", aspettai che me lo dicesse lui ma niente.
Poi una sera in spiaggia eravamo sdraiati a guardare le stelle e li mi disse tutto io ero la ragazza misteriosa e mi chiese se volessi essere la sua ragazza e come risposta volevo dargli un bacio ma non è come nei film che ai il tuo momento di pace perché in quel momento arrivarono i nostri amici seguiti dalla troia di cogoleto.
Ma sai, quando dovetti tornare a casa non mi importò più degli altri,di chi ci guardava, andai da lui e lo baciai,semplicemente perfetto e tutti rimasero con delle facce da ebiti imbambolati finché non me ne andai.
Da li siamo stati insieme benissimo fino a quando lo lasciai e lui si mise con sua cugina e perse la verginità con lei e adesso che si stanno lasciando....oddio che confusione- si mette le mani davanti alla faccia mentre io sono rimasta con la faccia da ebete difronte a questo discorso -sonia,ti manca?-
-se mi manca...certo! Ma non posso tornare da lui come se nulla fosse -
-non si sta lasciando con sua cugina?- annuisce in risposta -E allora vai da lui,cosa ti importa se è amore va da lui-
-non è così semplice anche lui vorrebbe tornare da me ma non vuole nemmeno far soffrire sua cugina...- lo credo che si sente così, ha la persona che ama così vicina ma allo stesso tempo lontana -cosa volete fare?- -vuole aspettare di andare da lei e dirglielo a voce.-
Non è facile ma lei è forte lo so.
-forse è meglio se rientriamo che ne dici?- chiede e io le sorrido,non un sorriso di pietà per quello che le succede, ma di comprensione.Entriamo in classe e mancano pochi minuti alla fine della lezione.
Come a ogni ricreazione vado in classe della Fede,devo sapere cosa mi deve raccontare.
Come al loro solito sono al secondo piano,Tommy ,Paolo, Greta e Fede, questa volta sonia ha preferito rimanere in classe a riflettere.
<heiiiii> i miei amici mi notano e ricambio il saluto ,due secondi dopo prendo Fede da parte e iniziamo a parlare -allora?-c'è proccupazione nel suo sguardo e ho paura di questo che potrebbe dire -sai Ale? -domanda e io annuisco aspettando che continui -ecco...diciamo che stiamo iniziando a vederci un po più del solito e quando ci vediamo,ogni tanto...ho mi da dei piccoli baci sul collo ho inizia a contornati con le sue dita le labbra...e penso che inizi a piacermi ma ho troppa paura di rovinare l'amicizia- -Fede lasciati andare per una volta,segui l'istinto - abbassa lo sguardo per poi rialzarli e puntarli su di me - è il mio migliore amico non voglio perderlo,e se si trattasse di una piccola cotta insignificante?- -lui saprà capirti,se è davvero il tuo migliore amico.Basta pensare alle conseguenze, vivi il presente per una volta . Fallo per te stessa.>
Sorrise e ci abbracciammo.Sono al settimo cielo sopratutto perché so che quell'amore è ricambiato,Ale già quattro anni fa voleva mettersi con Federica e me lo disse chiedendomi di non dirlo a nessuno e così è stato.
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Creatrici Di Destini[IN SOSPESO]
General FictionParla della vita di un'adolescente, Fiordaliso,ha 15 anni quando arriva in prima liceo,qui imparerà cosa significa l'amicizia ,l'amore, la famiglia. Fara molte cose all'insaputa della madre e degli amici,soffrirà in silenzio nella sua stanza e sorri...