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Fiore povs

A scuola non assegnano troppi compiti,meglio così, mi aspettavo di peggio studiavo molto di più alle medie.
Le mie ore scolastiche preferite sono quelle dedicate a laboratorio artistico,dove posso dare libero spazio alla fantasia,dando vita a disegni pieni di significato e sentimento.
Siamo a metà ottobre,il tempo sembra scivolare troppo velocemente dalle mani,sarà che ho iniziato a prendere un brutto andazzo.
Settimana scorsa ho iniziato a stringere amicizia con due mie compagne di classe e non so come ma sono rifinita nel giro delle canne,forse perché è capace di farti liberare la mente meglio di qualunque altra cosa.
Non vado fiera di questo,quello poco ma sicuro.
Con Sonia il rapporto si è come volatilizzato,io ho incominciato a stare di più con Alexia e Jessica e lei con la sua migliore amica Valentina, che si trova in classe con noi e delle altre ragazze.
Le mie due nuove "amiche di compagnia",così potrei chiamarle sono molto simpatiche e buffe,con loro il divertimento è assicurato,ma non è gente di cui ti potresti fidare.
Ho iniziato a sentirmi con un ragazzo l'altro giorno,della mia stessa età, alto ,biondo ,bel fisico e simpatico,ma non so ancora se mettermici insieme.
Sono appena uscita da scuola con jessy e Alex.
Quest'ultima prende un pezzo di fumo e lo crema,intanto io faccio il filtro a S con un biglietto dell'autobus e Je prende cartina e tabacco.
Affianco a noi stanno passando Valentina, seguita dalle altre ochette e per ultima Sonia che si gira a guardarmi con occhi diversi dal solito,li, capisco che sto facendo una cazzata enorme,devo affrontare i problemi e non deprimenti con la canna fra le dita.
Metto lo zaino in spalla,mi alzo e lancio il filtro appena fatto a terra e ancora sotto lo sguardo vigile della Sonia me ne vado.
Sento Ale che mi chiede qualcosa,ma non voglio girarmi per chiederle di riformulare la domanda,scendo gli scalini e vado alla Feltrinelli a scrivere, l'unico modo per riuscire a capire per davvero quello che mi passa per la testa.

Dallo zaino prendo il mio solito quadernino,dove dentro c'è impresso me stessa.
Disegni e pagine di scrittura lo riempono per metà.

"15 OTTOMRE 2014"
Scrivo in cima alla pagina per ricordarmi con più precisione il periodo,e la mia mente dopo un secondo si ritrova in un mondo parallelo,questo mi fa la scrittura e la lettura,forse ho scoperto qual'è l'antidoto per sentirmi meglio.

Mi fermo su in particolare,dopo averlo riletto,ho scritto " non so cosa significhi avere paura del buio, dei ragni...non lo so è vorrei avere paura come le persone normali,come faccio ad avere paura della paura stessa,non ha senso ,una logica,avere paura."

Non so che mi passava per la testa come il resto delle volte,ma so che ogni volta riesco a capire qualcosa di più su me stessa,non ho mai compreso me stessa,ma facendo un passo alla volta riesco a capire chi sono.

Prendo lo zaino da terra e ci infilo dentro il quaderno, mi alzo per la centesima volta oggi,e vado verso la rimessa delle corriere.
Prendo un sigaretta, la accendo e quella sensazione riempe i miei polmoni,per poi rigettare tutto fuori ma lo so già che tre quarti rimangono li,ed ogni mio tiro di sigaretta è un respiro in meno.
Salgo sulla corriera è mi siedo nell'ultima fila,nel sedile accanto il finestrino.
Durante il viaggio ascolto musica e ammiro il paesaggio,da città diventa paesino sino a montano.
Quante meraviglie mi sta nascondendo l'universo? Sono determina a trovarle tutte,prendere l'aereo e lasciare tutto alle spalle.

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Come ogni giorno la sveglia si ritrova per terra dall'altra parte della stanza.
Mi alzo e mi vesto con le prime cose che trovo,jeans scuro ,canotta e felpa.

La monotonia non cambia,scuola,lezioni,chiacchere con amici e poi casa,ho bisogno di staccare un po durante questo weekand.
Tutti i miei amici sono seduti dalla scalinata della scuola,mi notano e mi corrono incontro.
-Gre se non ti stacchi ti ritrovi senza amica,mi stai strozzando -si stacca e insieme ridiamo senza motivo.
Saluto tutti gli altri e iniziamo a chiaccherare.
Tutti raccontiamo su come ci stanno andando le prime settimane scolastiche e su una cosa siamo d'accordo...non si fa niente.

"Driiiin"
-no...ti prego no,non voglio entrare!-dice esasperato Paolo alzando gli occhi al cielo.
-Ma dobbiamo - gli dico prendendolo dalla giacca per farlo alzare.
-Fiore ci vediamo a ricreazione?-mi chiedono contemporaneamente Gre e Fede.
-Certo!-rispondo prima di entrare in classe.
Prima ora ho inglese,la proff sembra uscita da un night club,vestito corto sino a metà coscia,collant e tacchi.
-Hi,guys! - -Hi!-rispondiamo in coro.
Adesso inizia la vera tortura la proff che parla per quasi tutta la lezione in inglese e tre quarti della classe non la ascolta,sembra parli cicano.
L'ora dopo matematica,l'altro proff messo bene...viene a scuola con megafono e fischietto per farsi ascoltare dalla classe.
-buongiorno,oggi faremo un altra lezione d'algebra- dice parlando nel megafono facendoci scoppiare le orecchie.
Nessuno parla a parte le secchi della classe che salutano,gli altri se ne fregano e continuano a stare al telefono .
Sonia è vicina a me,ma non ci siamo ancora rivolte parola.
Mi manca molto.
Fa strano aver trovato un amica come lei,anche se non sa praticamente niente di me lei mi è rimasta vicina come se volesse proteggermi da qualcosa,non mi ha giudicata come fanno gli altri,anzi continua a starmi vicina anche senza dire niente, lei mi sta aiutando.
Suona la ricreazione con mia gioia e come sempre vado nella 2H da Federica e gli altri.
Le solite chiacchere e stupidaggine per i corridoi scolastici e poi di nuovo in classe.
Prima di rientrare in aula per fare la lezione di laboratorio artistico, vado dalle macchinette a prendermi un caffè, ma prima di arrivarci,sbatto contro qualcosa, anzi qualcuno è come sempre faccio figure di merda.
-Fiore tra le due non so chi è peggio...-riconoscerei quella voce anche a kilometri di distanza -Hei so...bhe non saprei,siamo dei pericoli pubblici - ci mettiamo a ridere,mentre mi aiuta ad alzarmi.
-sai fio mi sono comportata da stupida...- -perché? - chiedo non capendola -mi sono allontanata da te,solo perché ho visto che hai incominciato a fumare canne insieme a quelle due e non mi fidavo più di te,sono una sciocca.- mi avvicino e l'abbraccio -allora anch'io sono stata una stupida...1 perché ho ricominciato a fumare usandolo come scusa di sfogo ;2 mi sono accorta ora dell'amica fantastica che sei e 3 non mi servono delle amicizie false per non sentirmi più sola- -Fiore te non sei sola,io non so che cosa ti frulla nella testa,non so niente di te e del tuo passato,sei misteriosa,ma io ti rimarrò vicino sempre - prende un respiro e continua - non ci conosciamo da molto,so soltanto che di te mi posso fidare ,come hai già dimostrato e un giorno vorrei che te ti fidassi di me -una lacrima scende lungo il viso,nessuno ha mai detto parole così significative per me ,nemmeno le mie migliori amiche -So grazie...io mi fido già di te,la mia è terrore,terrore che ti allontanerai da me,venendo a conoscenza del mio passato,come hanno fatto tutti a parte alcuni.- lei si mette a ridere di punto in bianco è imprevedibile sta ragazza- perché ridi???- -No ,dai,davvero? Davvero pensi che io possa allontanarmi solo conoscendo il tuo passato?Notizia del giorno...io non sono gli altri!-devo dire che mi ha colpito,è davvero unica - appena me la sento te ne parlerò promesso!-lei sputa nella mano e la tende verso di me -So ma che fai!?- -non è logico...come stringere una promessa nel modo più giusto e schifoso che esista?- allora io faccio lo stesso,con un sorriso in viso e uniamo le nostre mani,è una cosa al quanto schifosa ma accettabile.

Penso che oggi sia stata la mattinata scolastica migliore sino ad ora ,piena di imprevisti e risate.
E come concludere al meglio una giornata,seduta sul letto con la chitarra sulle gambe a scrivere un altra canzone che terrò assieme alle altre nascoste sotto il materasso,prima di andare a dormire.

Creatrici Di Destini[IN SOSPESO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora