Spalancò di colpo gli occhi. Calde coperte di velluto verde lo avvolgevano. La stanza era immersa in un buio accecante. Guardò l'orogologio: 2:30 a.m. Era successo ancora. Da una settimana del settimo anno, si risvegliava a quell'ora. I suoi compagni di stanza facevano sonni tranquilli tranne per qualche rumore proveniente dal letto di Goyle. Si alzò e si diresse nella sala comune. Si distese sul divanetto e fissò il soffitto in cerca di risposte, che il muro, a quanto pareva, non gli stava dando. "Perchè tutte a me, che ho fatto di male?" pensò Draco, poi uno strano ghigno gli sorse sul volto e si ricordò di tutto ciò che aveva fatto. Con questi pensieri riuscì ad appisolarsi sul divanetto e si svegliò di sopprassalto, in tempo per andare alla lezione di Piton.
"Signor Malfoy vedo con piacere che si è degnato di prendere parte alla mia lezione, vada a sedersi immediatamente!". "Incominciamo bene" pensò Draco, mentre cercava un posto dove sedersi. Alzò lo sguardo e notò che l'unico posto libero era di fianco a Hermione Granger. "No no no e poi no" pensò, soppesando l'idea di fingersi malato oppure di tirarsi addosso una delle tante boccette che affollavano l'aula. "Allora Malfoy vuole che le porti il thè e i biscottini o si siede, così continuiamo?" la voce e gli occhi di Piton erano taglienti come lame. Draco sconsolato, andò a prendere posto. "Allora continuando, come potete notare a pagina 110..." le parole di Piton si spensero a poco a poco mentre l'attenzione di Draco si spostava su qualcosa di più interessante. Hermione sembrava essere attorniata da una strana aura. Draco la fissò con malcelata rabbia. "Malfoy hai finito di fissarmi? Hai preso qualche strana pozione a colazione?" Hermione lo guardò incuriosita. "Taci Mezzosangue!" gli intimò, ma senza cattiveria nella voce. Qualcosa si muoveva dentro di lui, ma non sapeva cosa. La lezione di Piton fu una delle più noiose alle quali lui avesse mai preso parte. Si allontanò velocemente da Hermione e sgusciò fuori dalla classe in tutte fretta, in modo da evitare un altro contatto con lei.
Da qualche giorno girava la voce di un ballo imminente. Draco era il più desiderato fra le serpiverdi, ma lui non aveva voglia di prendervi parte. La sua testa era altrove. Non sapeva più cosa voleva e se avesse fatto un passo falso?
Ciao a tutti! Questa è la mia prima Fanfiction sulla Dramione. Magari con un po' di impegno riuscirò a far convertire qualche fan della Romione (non si sa mai!) Lasciate pure dei commenti, positivi o negativi che siano! Spero vi piaccia e buona lettura <3
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Come neve d'inverno |Dramione|
Fanfiction*non ho preso minimamente in considerazione la guerra magica e tutti i morti* Settimo anno. Hermione e Draco due anime così distanti ma inevitabilmente unite. Un dolce amore. Prima FF <3