"Una Lunga Notte"

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Capitolo 4.

Hermione fremeva. continuava a tormentarsi le mani. Per tutto il giorno non aveva incontrato Draco da nessuna parte. 10:50. Era l'ora di incamminarsi. Nessuno dei pochi presenti le chiese niente; era normale che fosse in giro a quell'ora. Hermione uscì dal quadro della Signora Grassa e si incamminò. A ogni piccolo rumore sussultava e si guardava indietro per controllare che nessuno la stesse seguendo. I minuti le sembravano ore e pesavano su di lei come tanti mattoni. 10:55. Ancora pochi minuti e chissà cosa sarebbe successo; non riusciva ad immaginarselo. Sperava tanto fosse Draco.

Svoltò l'angolo e lo vide. Sembrava una statua tanto era perfetto. Il petto continuava a sollevarsi, sembrava avesse corso. I suoi occhi avrebbero fatto invidia ai ghiacci più puri. Aveva il mantello messo su in qualche modo. La guardò. "Hermione... sei venuta" Draco sembrava sopreso. Hermione non sapeva cosa dire."Ehm... si...in realtà..." Hermione non riusciva a spiaccicare una parola. Il cuore le martellava nel petto e la gola si era fatta arida. "Allora... ti va se andiamo a fare due passi fuori?" Draco cercava in tutti i modi di sfuggire a quella situazione così imbarazzante. I due si incamminarono verso l'uscita. Sentirono dei passi.

"Ciao Hermione!" Era Colin. Gli andò incontro. Hermione spinse di lato Draco facendolo cadere dietro una statua. "Come mai sei in giro Hermione? Non avevi il turno questa sera!"..."Già...vero! Ehm... ma mi sono svegliata e... non sono riuscita a riprendere più sonno... così ho deciso di fare un giro! Sai la prudenza non è mai troppa!" "Vero! Allora ti lascio finire il giro. Buona notte per dopo!" Colin se l'era bevuta e si allontanava a grandi passi canticchiando. "Puoi uscire Draco..." Era la prima volta che Hermione usava il suo nome senza provare strane sensazioni. Sembrava così semplice. "Draco-Draco..." si ripetè nella testa. Sì, le piaceva proprio rispetto a Malfoy. "Che stupido moccioso, ma non se li fa mai gli affari suoi?" "Senti chi parla! Dai muoviti!" I due risero. Risate sicere, gentili. Hermione si sentì scaldare da un calore inebriante. Non si era mai sentita così bene. Riuscirono finalmente ad uscire.

Un'aria frizzantina li colpì in pieno volto. Aria di tempesta. Nuvole basse e scure incombevano sopra le loro teste. I due passeggiarono a lungo in silenzio, costeggiando la foresta proibita, passando accanto alla capanna di Hagrid e infine si sedettero lungo la riva del lago. "Splendida..." Hermione rimase di sasso. A chi si stava riferendo Draco? "Cosa?" "Dico, splendida questa nottata." Hermione si riprese un attimo solo per poi sentire la sensazione di fastidio. "Perchè mi da fastidio il fatto che abbia detto spendida alla nottata e non a me?" Hermione non riusciva a capirci più niente. Aveva la fronte corruciata dal pensiero. Draco se ne accorse. "Hermione guarda che non migliori se continui a pensare! Dai vieni qua" Draco le fece segno di sdraiarsi accanto a lui. Si sdraiò. "Anche se non ci sono stelle rimane una nottata splendida..." Hermione non riusciva a cogliere la bellezza che vedeva Draco. Il cielo era un unica grande nuvola che oscurava tutto. Il vento si stava alzando. Hermione iniziava a sentire freddo. "Penso sia il caso di rientrare. Si sta alzando il vento e fra poco inizerà a piovere..." Hermione voleva che quel momento non finisse mai, ma il tempo non era dalla sua parte. Draco si alzò e la aiutò a rialzarsi. La sua mano era fredda e lisce come il marmo. La tirò su così in fretta che Hermione dovette appoggiarsi a lui per evitare di cadere. "Scusa...non pensavo fossi così leggera" Il sorriso di Draco era meraviglioso. Hermione continuava a fissarlo. "Allora andiamo o vuoi rimanere così ancora per un po'?" Draco sorrise malizioso. "Si si, scusami, andiamo." Si incamminarono. La pioggia fu più veloce. Iniziò a scendere scrosciando, non si vedeva quasi più nulla da quanto cadeva fitta. Riuscirono a rangiungere il portone. Erano fradici ma felici.

Draco accompagnò Hermione davanti al quadro della Signora Grassa. "E' stata una bella serata... grazie" "Anche per me è stata una bella serata..." I due si guardarono. "Allora... con chi vai al... ballo?" Draco sembrava imbarazzato ma mai quanto Hermione che arrossì violentemente. "Nessuno, penso che farò la terza in comodo con Ginny..." Risero. Risate forzate. "Tu invece?..." "Non so... ci devo ancora pensare" Silenzio imbarazzante..."Va bene... allora buona notte" "Già, buona notte". Si scambiarono un bacio veloce sulla guancia. Hermione aspettò che Draco sparisse del tutto per entare nel quadro. Corse veloce in camera sua. Ancora non ci credeva. Le sembrava tutto un sogno. "Non può essere, è troppo reale per essere un sogno..". La guacia le bruciava ancora per quel bacio veloce. 4:00 a.m. Il sonno le pesava sulle palpebre. Si lasciò cullare da quei attimi appena vissuti e si addormentò lentamente.

Ecco il quarto capitolo! Spero vi piaccia. Ci ho pensato su tanto e alla fine sono riuscita a mettere su una bella serata tranquilla, niente di sconvolgente. Abbiate pazienza. Arriverà anche quel momento *sguardo da pazza shippatrice* <3 Bacio <3

Come neve d'inverno |Dramione|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora