Elena vita mia (1voll )

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Come dicevo prima appena mi sono raccolto da terra con tutti i miei quaderni e le mie matite mi sono salvata.... sono nascosta meglio in dietro della tenda,  facendo finta di niente ma anche di paura di non essere vista a orechiare non era permisso scattava la punizione. La tenda era trasparente se poteva vedere bene fuori ma a quell ora il Sole era bello e per mia fortuna non potevi vedere dentro al meno così credevo io. Mi metto seduta e riprendo i miei compiti mentre sentivo i passi di sig. Maria la mamma di Anca allontanarsi e dicendo a mia mamma ad alta voce :
-Vado a dire a Anca di prepararsi.....
Per quanto riguarda a me... era poco da prepararsi mi basta sempre anche oggi poco tempo è poche cosse per farmi bella,
Una semplice pettinatura un paio di jins e una maietina che per mia abitudine le assortivo con le scarpe o con la borsa.
Io ero già pronta ma adesso la mia preoccupazione era con che pagavo il biglietto di entrata nel ingresso.... mamma a pensato a tutto. Il biglietto aveva un prezzo simbolico e come a quell età simo un Po diabolici o pensato male  dicendo ecco perché mamma decise di lasciarmi andare ma non è stato a fatto così. Era qualcosa che mi spingeva di andare a quell appuntamento con il destino.
Questa cosa lo dico adesso dopo 30anni  finalmente lo capito come a quell appuntamento quello uomo mi la aveva detto......
Mamma a quell tempo non sia resa conto che anche lei era un inserimento di lavoro delle forze supremi (ovviamente per chi crede )era troppo facile la sua decisione e la sua disponibilità di farmi andare... perché a volte era impossibile ottenere anche le cose più semplice che secondo me mi aspettavano di diritto a quell età... dovevo combattere con tutte le mie forze per ottenere piccole cose o per fine farmi credere in qualsiasi campo. Una semplice discussione o la mia opinione diversa della sua o degli altri finiva sempre per essere accusata ingiustamente e dovevo spostare una Montagna per fare uscire la mia verità o di dimostrare la mia innocenza o farmi bene capire che volevo dire usava sempre una grande lettura diversi strade di esplicazioni con stesso contenuto poi non erano degli ignoranti i miei anzi..... era dura a volte a quell età ma ero una ragazza forte il mio carattere era combattente fin che otenevo quello che era giusto. Tante volte mi ratristavo perché vedevo una ingiustificata ingiustizia in confronto a me che per sfortunata mi a accompagnata per tuta la vita fin ora.
Anche la scuola non ero grande genio ma avevo la impressione di non averne sempre il voto che mi aspettava e questo la nottata anche i miei compagni. Qualche volta pensavo che se i miei era Laureto forse le cose erano diverse ma loro erano semplice persone e molto onesti(CHE VALE DI PIU DI DIE LAURE INSIEME )a volte essere onesto e una penalizzazione  (così vedevo le cose a quell età ) tutti sappiamo
che chi è onesto e a questa qualità  e diverso tale diverso da altri che sembra il unico pazzo  in mezzo a un gruppo di lessero umani sanni poi...  di non parlare di quanti apprezzano...
Ma ritorno a quel giorno che dovevo cambiare la mia vita... in vece?..... e successo che io ELENA  o perso il filo della vita. Tutto andava liscio normale con successo,  andavo a Schola fino che o fino il mio obbligo di anni scolastici. Poi o fatto con fattica un corso rapido di parrucchiera che con anni che passava rapidamente mi a aperta una porta verso futuro. O cominciato a lavorare presto a tenera età per cominciare i primi i miei due anni in un negozio di parrucchiere,  guadagnare pochi spiccioli era normale per me vedevo la sfortunata mia, anche se con tempo sono diventata apprezzata e responsabilità in questo mestiere ben piaciuto di me.. la sfortunata di essere giudicato come una bambina iniziatica e inesperta sempre non mi piaceva a fatto.... Giorno per giorno,  crescere era normale sia come età ma anche professionalmente... con tempo ad anni che passava rapidamente sono riuscito a prendere fiducia in me ma anche nel persone a tale fine che che con le mie forze sono riuscito a costruire una bella clientela che mi cercavano anche nel paese del vicinato.
Satul Nou,  Crizbav,  Bod Colonie,  con tempo che è sempre un grande galante sono stata incaricata di imparare per prima volta il mestiere ad una alunna.
Ma i soldi erano sempre stessi.

ELENA... vita mia  (1. vol. )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora