primo giro - seconda vittima

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Frank sorrise. Percy non gli avrebbe fatto alcun male... No?

Il sadico sorriso dipinto sul volto di quest'ultimo testimoniava il contrario. Forse si stava facendo prendere un po' tropo dalla foga del gioco...

-Verità- decise il semidio, pregando Marte di mandargliela buona.

-Voglio essere gentile con te- assicurò l'altro. Ma Frank non era esattamente sicuro che la definizione di Percy di "gentile" corrispondesse alla propria.

-Il peggior difetto di Hazel? Ed è vietato rispondere "Lei non ha difetti"- disse Percy imitando una perfetta voce smielata, come quella dei film. -...Perché non ci crede nessuno.-

Il ragazzo guardò la sua fidanzata, seduta proprio di fianco a lui, che gli sorrideva dolcemente. Frank aveva paura di quel sorriso, perché non voleva dire qualcosa che potesse turbarlo.

-E non costringere Piper a usare la lingua ammaliatrice su di te- aggiunse Jason, giusto per assicurarsi che l'altro non barasse.

Ecco che andava in fumo tutto il suo piano A: mentire,B mentire spudoratamente.

-Questa è difficile...- disse. Perché quello era sempre il modo giusto per iniziare a trattare certi argomenti. -A volte... Raramente, voglio dire... Mooolto raramente...-

Come dirlo? Frank ricordò sua nonna, convinta che le cose, alle donne, bisognasse dirle in faccia, senza mezzi termini.

-A volte... russa mentre dorme- confessò, tenendo gli occhi bassi. Eppure sentì distintamente il corpo di Hazel irrigidirsi al suo fianco. Leo scoppiò in una risata senza ritegno.

-Amico, questo è il difetto migliore che tu potessi affibbiarle.-

-E con questo cosa vorresti dire, Leo? Credi che io abbia dei difetti così grossi?- domandò Hazel, a metà tra il preoccupato e l'offeso, mentre il figlio di Efesto si accorgeva di quello che aveva appena detto.

-Be', non c'è niente di male a russare nel sonno... Percy sbava!- si lasciò scappare Annabeth.

-Ehi!- protestò il diretto interessato.

-Non è mica un mistero, sai?-

-Nico, invece parla nel sonno...-

-E tu come lo sai, Jason?- chiese Piper...

E in breve, complice anche Rachel e una profezia spuntata dal nulla sul fatto che presto nove semidei se le sarebbero date di santa ragione per una cavolata, i giovani iniziarono un vero e proprio litigio, con tanto di maledizioni e ciabatte che volavano da una parte all'altra della stanza.

OBBLIGO O VERITA'Where stories live. Discover now