OBBLIGO O VERITA'

secondo giro - terza/quarta vittima

-Obbligo- scelse Frank, cercando di evitare altre domande spiacevoli come quella del primo turno.
Rachel lo guardò con tenerezza. Frank era stato uno degli ultimi con cui aveva legato, tra i presenti nella stanza, ma era come se lo conoscesse da molto più tempo di quanto effettivamente fosse. Da sempre, lo aveva paragonato a un grosso panda abbracciatutti, anche se lo aveva conosciuto solo dopo la sua "trasformazione", dovuta alla benedizione di Marte. Come poteva fare del male a un tenero panda abbracciatutti?
Poi arrivò l'idea. Quella pazza, meravigliosa, insensata idea. Ma certo, così si risolveva tutto! Non avrebbe fatto male a nessuno. D'altronde, era da tanto che il ragazzo cercava il momento giusto per farlo, senza mai trovare il coraggio. Lei gli avrebbe semplicemente offerto l'occasione perfetta! -Hazel, tu sceglierai obbligo o verità?- chiese. -Verità.- Bingo! -Bene, allora obbligo Frank a farti una domanda, se non ti dispiace.- Detto questo, Rachel trascinò il semidio in cucina per informarlo del suo piano.
Poco dopo, i due ragazzi tornarono nel salone. Il figlio di Marte era visibilmente teso, le mani che tremavano reggendo qualcosa che nessuno riuscì ad identificare. Continuava a guardare Rachel, forse sperando che quella cambiasse idea.
Ma l'altra era talmente eccitata! Era stata una scelta fantastica, non avrebbe mai smesso di congratularsi con se stessa! -Temo tu debba alzarti, Hazel- disse, cercando di mantenere la calma. -Frank, a te la parola.- Il ragazzo si schiarì la voce e guardò negli occhi la sua fidanzata. Quei bellissimi occhi color dell'oro... -Allora... era da un po' che avevo intenzione di fare... questa cosa. Rachel ne era al corrente. Insomma... Non sono bravo con le parole, lo sai, quindi eviterò giri di... parole, appunto.- Si inginocchiò di fronte alla figlia di Plutone. -Hazel Levesque, amore mio... Vuoi sposarmi?- Gli occhi della mezzosangue si fecero grandi di sorpresa e gioia. Annuì, senza parole, mentre Frank le metteva al dito... un caramella a forma di ciuccio?! -Scusa, non avevo l'anello con me- si giustificò il ragazzo. Hazel rise e gli gettò le braccia al collo, felice come non mai.
Percy cercò di non far notare a Rachel che con la sua idea aveva permesso che lui fosse derubato di una delle sue caramelle e si limitò ad applaudire. Be', era ora che quei due si decidessero a fare il grande passo!
Il baccano fu interrotto da qualcuno che bussava il campanello di casa. -Ehm, Percy... Abbiamo un problema- annunciò Reyna, dopo esser andata ad aprire. -Qui fuori c'è Chris Rodriguez che chiede la tua testa. Dice che ci stavi provando con la sua ragazza.