Traccia 4

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La neve scendeva dal cielo fitto di nubi e il freddo ghiacciava le mani di Jace mentre prendeva l'albero da addobbare insieme alla sua famiglia.
Con il vecchio albero in spalla, il ragazzo si diresse verso il grande portone dell'Istituto. Entrò e subito Alec, il suo Parabatai, lo venne ad aiutare. Jace non aveva bisogno di aiuto, si era fatto una runa della forza, ma il suo amico lo aveva voluto aiutare lo stesso, perché è così che fa la famiglia.
Insieme, andarono nel grande salone dell'Istituto, dove Clary e Isabelle sorseggiavano una tazza di cioccolata calda. Le due ragazze si alzarono e andarono a guardare il grande abete che occupava l'intero angolo nord della stanza.

-Wow...- Isabelle non aveva parole per descrivere la maestosità dell'albero.
-Ora iniziamo!-
-Aspetta! Dobbiamo chiamare Magnus.- disse Alec.
-Qualcuno mi ha chiamato?- i quattro ragazzi sentirono una voce e si girarono in contemporanea. Dietro di loro, circondato a una nuvola di glitter, c'era Magnus.
-Buonasera.- disse. -Ecco qui, tutto per voi e per decorare l'albero con una montagna di glitter, il Sommo Stregone Magnus.- l'uomo fece un inchino e tutti si misero a ridere.

Tre ore dopo l'albero era pronto e le pietanze per il cenone servite sulla tavola. I ragazzi si sedettero intorno al grande tavolo rotondo e iniziarono a mangiare.

Dopo la cena Isabelle, Alec e Magnus andarono a sedersi vicino al fuoco mentre Jace portò Clary dall'altra parte della stanza, vicino al grande albero. Jace si sedette su una poltona e fece segno a Clary di accomodarsi sulle sue gambe. La ragazze si sedette e Jace la circondò con le sue braccia forti.
-Voglio passare tutti i Natali futuri con te.- le disse.
-Anch'io- rispose Cary.
-C'è un modo per assicurare che questo accada.- continuò Jace. Si alzò e si inginnocchiò davanti a Clary che sedeva immobile davanti a lui. Tirò fuori dalla tasca una piccola scatolina blu. La aprì e Clary vide ciò che conteneva: l'anello degli Herondale. Jace parlò. -Vuoi tu, Clarissa Morgenestern, sposarmi e passare tutta la vita con me?- Clary si portò le mani alla bocca. Erano passati 6 anni ormai da quando aveva conosciuto Jace, ma mai avrebbe immaginato che lui le avrebbe chiesto di sposarla. Non aveva dubbi. Sapeva ciò che avrebbe dovuto rispondere. -Certo. Lo voglio.- Clary si alzò e mise le braccia al collo di Jace, per baciarlo. Nel frattempo Magnus si era alzato e con uno schiocco di dita aveva iniziato a far cadere dei grandi fiocchi di neve sopra i due ragazzi.
La neve cadeva leggera sopra i fidanzatini. Dei fiocchi di neve si impigliarono nei capelli di Clary, ma lei non ci fece caso. In quel momento contava solo ciò che era appena successo: il grande passo che aveva deciso di compiere.

Jace si staccò dall'abbraccio. Non era mai stato così felice.
-Il problema sarà dirlo a mamma.- disse la ragazza davanti a lui.
-Lo so.- rispose. -Ma adesso non importa.- La prese per mano e insieme tornarono dai loro amici a festeggiare il miglior Natale della loro vita.

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