The perfect storm

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Io e Charlotte passiamo la serata a ridere e a scherzare, parliamo di tutto, mentre mangiamo ciotole di pop corn e pizze con sopra tutti gli ingredienti che il pizzaiolo aveva a disposizione e ascoltiamo musica che però usiamo  solo come sottofondo visto che le nostre risate e parole sorclassano l'alto volume.

Mio papà non è tornato, sapevo che oggi sarebbe dovuto andare dal medico perché aveva una forte tosse, ma poi penso sia andato a lavorare.

Domani abbiamo scuola e ormai sono le due del mattino, così decidiamo di andare a dormire e mettere la sveglia 10 minuti prima del previsto così avremmo avuto il tempo per sistemare anche tutto il casino che avevamo fatto.

Alle 6.30 la sveglia suona, così io mi metto a sistemare i cartoni e le varie ciotole e vado a fare una doccia.

Mi svesto e l'acqua calda avvolge il mio corpo, penso a tutto quello che mi ha detto Andrew, perché vuole essere mio amico? Perché proprio io? Probabilmente sono così poco scopabile e brutta da essere un'amica perfetta.

Poco dopo esco e sveglio charlotte che appena apre gli occhi mi fa un gestaccio

"Dai charlotte svegliati, guarda che vado a prendere l'acqua fredda, mia mamma lo faceva spesso sai?"

"Non oseresti"

"Oserei... Oserei... Ma adesso alzati, ORA! " le grido nell' orecchio e senza battere ciglio è già in piedi

"Chiarlotte se vuoi fare una doccia lì c'è il bagno" intanto scendo le scale e vado dalla domestica per dirle se ha preparato la colazione e di prepararla anche per charlotte, poco dopo scende con i suoi lunghi capelli gocciolanti 

"Buongiorno charlotte" "buongiorno Leti, grazie per la colazione" 

Intanto si avventa sui pancake appena fatti con la Nutella mentre io ingerisco anche le uova con il bacon, ci prepariamo e io oggi sono vestita molto tranquillamente, con un paio di jeans leggermente strappati larghi e un maglione largo e le Dr Martens, faccio una coda e mi metto un filo di mascara, mentre charlotte ha su dei leggins neri e una maglietta nera con una scollatura abbastanza profonda e il giubbotto di pelle

Prendiamo la macchina e arriviamo a scuola, saluto charlotte e vado verso la caffetteria

"Ciao Ty" "ciao Leti" mi saluta con un bacio sulla guancia e mi da il solito caffè

"Non devi sempre prendermelo, dico davvero, mi dispiace" "Leti non è un problema" gli do l'ennesimo bacio sulla guancia e intanto che chiacchieriamo controllo l'agenda per vedere cos'ho in programma di fare. 

"Leti, sta arrivando qua con un sorriso spavaldo Andrew" cosa? Ha preso seriamente quest'idea sull'amicizia? 

"Ciao prin, dopo scuola vieni a casa nostra? Tanto i miei non ci sono e vengono anche harry e charlotte" si... L'ha presa proprio sul serio questa cosa 

"Mm... Sì certo va bene" "allora ci troviamo dopo scuola?"

Annuisco, e lui mi da un bacio sulla guancia facendomi rabbrividire "a dopo amica" 

Mi volto verso Ty che è rimasto impassibile durante tutta la scena "Leti, mi devi dire qualcosa?" Anuisco e con calma gli spiegò tutta la storia 

"Ti dico solo una cosa: stai attenta" 

"Stai tranquillo, posso gestire la situazione" e lui? Lui sarà in grado di gestire la nostra amicizia?