One.

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"Malik e Payne protagonisti, qui ci sono i vostri copioni, per lamentele nel mio ufficio alla quarta ora"
Così aveva detto il Professore di recitazione mentre assegnava i ruoli la mattina stessa. Sapeva, o per lo meno sperava, che nessuno si ribellasse alle sue decisioni ma aveva comunque detto dove e quando poteva essere trovato in caso di problemi.
Zayn e Liam , ovvero , Malik e Payne , non se lo fecero ripetere due volte e al suonare della quarta ora si trovavano già nell'aula del professore per chiedere un cambiamento, anche minimo, che li potesse salvare da quei ruoli. Quei due si odiavano e anche se sapevano di non avere speranze fecero una prova.
Ci provarono, eccome se lo fecero , ma il professore era una testa dura, tutti lo detestavano per questo, e invece di migliorare la loro situazione , la peggiorò.

"È assurdo che ci abbia costretti a fingerci fidanzati fino al giorno dello spettacolo" borbottò Zayn acido mentre girava tra le mani un drink analcolico e sedeva ad un bancone del sushi-bar vicino alla scuola.
Erano appena le sette, un paio d'ore giusto per fare scena e poi sarebbero tornati a casa. O così speravano.

"Liam, di qualcosa non far protestare me, altrimenti sembro l'unico acido qui" Zayn si lamentò dandogli una pacca sulla spalla facendolo tossicchiare a causa di qualcosa che gli era andato in gola.
"Non per essere scortese, ma lo sei." Disse col viso un tantino rosso per la tosse di prima.

Zayn era il tipo popolare dei licei americani, solo che si trovavano in Inghilterra, secondo Liam aveva soltanto dimenticato dove si trovava: non che gli importasse più di tanto.

Zayn era moro , pelle olivastra, occhi caramello e corporatura, viso , tutto semplicemente perfetto. Non aveva nulla fuori posto, se non le lettere sbagliate nelle pagelle di fine semestre. Una banale rivolta dei professori contro il suo stile in classe.
Così la considerava , facendo ridere pure i salici piangenti del giardino scolastico.

Liam invece era un tipo apposto, in tutti i sensi. Un bel ragazzo, anche lui moro ma con gli occhi più scuri e la pelle più chiara. Le acconciature cambiavano spesso, ancora non aveva trovato un suo stile. Ora li aveva disordinati che ricadevano sulla fronte ogni tanto. Lettere perfette in pagella, comportamento esemplare , anche se preso a volta un po' di mira dai compagni dell'istituto per le sue preferenze sessuali. Era gay. A lui non importava se la gente lo sapesse perché tanto del suo comportamento cambiava ben poco. Non era femminile nel vestire, nel parlare, nel muoversi e nel cibo. Semplicemente non adorava le tette e le pianure nel sud del corpo umano.

"Ma la simpatia la tiri fuori solo nei momenti più inopportuni?" Disse Zayn mandando giù quella sostanza che teoricamente doveva essere un drink ma che praticamente si poteva considerare banale Coca-Cola e limone. Inusuale in un sushi-bar.

"Solo quando qualcuno la stimola" sorrise acido Liam. Era davvero bravo in questo. Già , il sarcasmo faceva parte di lui.

"Potrei stimolare altro" disse Zayn cercando di stimolare quel qualcos'altro ma ricevette solo una grande risata. Lui non era gay. Non poteva sapere come stimolare quel qualcos'altro.

"Rassegnati, non cadrei ai tuoi piedi nemmeno se facendolo troverei l'oro" rise Liam e alzando una mano ordinò una bottiglietta d'acqua.

"Payne, che simpaticone" alzò gli occhi al cielo Malik.

"Modestamente, il tuo migliore amico ha qualche altro commento su di me" fece l'occhiolino Liam mentre cercava nella borsa il copione.
Zayn rimase a bocca aperta e man mano che il tempo passava , aumentavano le probabilità che una mosca trovasse gradevole quel nascondiglio.

"Chiudi quella bocca Zayn , o ti ci infilo un würstel di pesce" disse Liam indicando un involtino di tonno davanti a loro.
Poi aprì il copione leggendo le prime scene.

"Mettiamoci in un tavolo riservato così non diamo fastidio" Liam si alzò e camminando verso un tavolo con delle poltroncine si mise in un angolo sistemando la sua roba.
Zayn stava ancora cercando di darsi un contegno. Mai avrebbe immaginato che il suo migliore amico fosse gay. E infatti così non era ma a Liam piaceva scherzare. Tanto.

"Hey.. Posso portarti qualcosa?" Una ragazza, troppo carina, o meglio, troppo finta, si avvicinò al tavolo mentre i due provavano la prima scena quella che la mattina dopo avrebbero dovuto provare davanti al professore.
Ovviamente la ragazza guardava solo Zayn.
Così Liam decise che si, forse sarebbe stato divertente prepararsi a quella recita.

"Amore, ordini un caffè anche per me. Vorrei essere attivo quando arriviamo a casa" gli occhioni da cerbiatto si fecero spazio sul viso di Liam. Zayn lo guardò ancora più stupito dalla sua recitazione, e anche abbastanza incazzato, stava per guadagnarsi una scopata gratis, ormai definitivamente rovinata.

"Certo , piccolo" disse duramente reprimendo gli istinti omicidi. Poi ordinò.

"Dovevi proprio?" Chiese arrabbiato Zayn sbuffando.
"Sai come è.. Teoricamente stiamo insieme e c'è uno scagnozzo del prof al tavolo dieci che ci fissa da venti minuti" disse a voce bassa guardandolo sorridendo dolcemente. Stava recitando senza dubbio.

"Ricordami perché ho accettato di fare questa recita gay.."

"Le A in pagella che ti servono per il college e perché sotto sotto sei una checca"

"Liam , ti ucciderò uno di questi giorni"

"Al college,pensa al college zaynuccio del mio cuore"

The Show Must Go On➮AU!ZiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora