Ten.

3.6K 292 222
                                    

"Cosa significavano le rose nere? Perché gliele regalasti?"

"Zayn era sempre stato un ragazzo piuttosto misterioso e il nero gli si addiceva bene .." Risponde vago l'uomo seduto sul divano un po' spaparanzato con la figlia seduta sulle sue gambe che dondolava leggermente le proprie gambe guardandolo , invitandolo a continuare il racconto.
"Sai tesoro? Ogni rosa ha un suo significato,e io da giovane ne ero appassionato. La mia rosa preferita era la blu, e quella che vedevo più adatta a zayn era la nera. Lo riconoscevo in quella rosa.. i suoi occhi, i suoi capelli, il suo atteggiamento.. era bellissimo, sempre, come una rosa nera che non si sciupa mai" Liam sorride al ricordo commosso del suo amante, erano anni che non lo vedeva e gli mancava, tanto.
"ma le rose nere sono cupe, sono brutte papi" si muove la bambina alzando le mani al cielo quasi a voler enfatizzare le sue parole.

"se le guardi superficialmente lo sono, e ti fanno anche paura, ma se la guardi meglio, alla luce del sole capisci che è uno dei fiori più belli in natura, ne esistono pochi così belli. Ha un colore lucente e profondo proprio come lo erano i suoi occhi " dice accarezzandole i capelli dolcemente.

La sua bambina.. Un errore per la madre che l'aveva abbandonata davanti casa di Liam , una salvezza per l'uomo che la prese in braccio quel giorno e la protesse sotto la sua ala per 5 anni.

"Papà mi racconti cosa successe tanti anni fa ? quando poi non vi siete più rivisti.." Dice la bambina stringendo a se il piccolo peluche rosa a forma di coniglietto.
Il più grande sorride amaramente
"La conosci già la storia Iris.."

"Papà ti prego, oggi ho vitto un signore lasciare una lettera blu davanti casa così l'ho presa. C'era disegnato un piccolo aereo come quello di cui mi parli quando hai gli occhi rossi rossi"

Liam sgrana gli occhi fermando le carezze sui boccoli neri della piccola sulle sue gambe.
"Dove l'hai messa?"
"Aspetta" sussurra la più piccola correndo verso un cassetto sotto la TV, quello dei giochi.
Prende la lettera e la porge al padre che quasi si commuove trattenendo le lacrime.

"Papà posso fare il bagno?" Dice scuotendogli il braccio.

"Certo amore, vai a preparare le cose ora io.. Ora io penso alla vasca" distoglie un attimo lo sguardo sorridendo alla sua piccola e lei ricambiando il sorriso corre nella sua cameretta.

"Zayn, devi fare quello che è meglio per te"

"Non voglio lasciarti Lee, sei il mio ragazzo ormai da due anni. Non so .. Non so davvero cosa fare "

"Sarà solo una pausa , tornerai.."

"Tornerai" sussurra ancora aprendo di poco la busta intravedendo un mucchietto di fogli e cartoline diverse dentro la busta che effettivamente era più grossa di una normale.

"Papà hai preparato la vasca?" Urla la bambina dalla sua cameretta. Liam si alza e camminando piano arriva al bagno. Riempie una vasca azzurra più piccola dentro la sua grande dove mette un po' d'acqua. Fa creare la schiuma e prende alcuni elastici e mollettine da una piccola borsetta trasparente.

Presto la bambina arriva e Liam le lega i capelli. Quando esce dal bagno la piccola sta giocando con la schiuma e Liam sa perfettamente che ha circa un'ora per aprire del tutto la busta e guardare le varie lettere. E lo fa. La svuota ordinatamente sul tavolino.

Liam, sono passati 7 anni e sono ancora follemente perdutamente innamorato di te piccola femminuccia.

L'unica frase di senso compiuto di tutta la busta. Poi tante cartoline , ognuna con una foto particolare scattata da Zayn e la sua firma. A ogni cartolina c'è allegato un foglio con un disegno , suo per forza. Zayn ha sempre amato disegnare..

Liam passa le dita su una foto sbiadita di 9 anni prima quando la madre di Liam stesso era tornata a casa con un secondo paio di chiavi e li aveva trovato addormentati nel letto , non aveva perso tempo e aveva scattato subito la foto per poi darla a Zayn che l'aveva conservata per tutto questo tempo.

Le lacrime cominciano a scendere lentamente. Liam urla un attimo per capire se la sua bambina stia bene e quando lei risponde decide che è il momento di richiudere tutto e andare da lei.
Aveva però dimenticato di leggere in altra parte del foglio con la frase sensata. Il retro.

'Passo da te alle 6'
L'orologio segnava le 5:52.

The Show Must Go On➮AU!ZiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora