capitolo 4.

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Posizionó entrambe le mani sul petto del ragazzo e facendo forza lo respinse.
A Draco dette fastidio quel gesto, ma ci era riuscito. Era riuscito a baciare Priscilla.
-Visto Lennon? Sono riuscito nel mio intento.-
-No, non ci sei riuscito affatto! Io non ti amo!- Gridó la Grifondoro. Le lacrime le stavano affiorando negli occhi facendoli diventare lucidi. Non riusciva a credere di aver provato qualcosa nei confronti di quel ragazzo che le era di fronte. Ma era caduta nella sua trappola. Si era lasciata trasportare. Perché? Perché aveva lasciato farsi baciare da Malfoy? Semplice. A Priscilla piaceva Draco, ma non il suo carattere. Lei lo amava, ma non voleva soffrire. Non voleva vedere altre ragazze stare con lui.
Eppure non poteva fare a meno di amarlo, ma se avesse lasciato che quel bacio continuasse...la Serpe si sarebbe preso solo gioco di lei e della sua ingenuità.

Lasció che le lacrime le bagnassero il viso e con le gambe che le tremavano corse via.
Draco peró...non rimase fermo senza far niente. Prese a correre anche lui per seguirla e poco dopo la raggiunse bloccandola per un braccio.
Il respiro della Grifondoro era irregolare per via della corsa sfrenata e le lacrime le erano ormai scomparse perché asciugate dal vento.
-Lasciami!- urló dimenandosi. Ma la presa di Draco era ferrea e decisa.
-Cazzo, calmati Priscilla!- esclamó il biondo guardandola negli occhi.
Priscilla si fermó di scatto, impaurita dal tono di voce del ragazzo. Abbassó lo sguardo e vide una specie di marchio con la testa di un serpente impresso nel braccio di Draco.
Il ragazzo si accorse che Priscilla aveva spostato lo sguardo sul suo marchio e mentalmente inizió a maledire la divisa.
-Guardami Lennon. Non sopporto le persone quando non sanno tenermi testa.- azzardó, sperando che Priscilla distogliesse lo sguardo.
-Sei...sei un mangiamorte, vero?- balbettó mentre la paura la invadeva sempre più.
-Quali cazzo di stupidaggini ti passano per la testa, eh Lennon? Hai una fantasia troppo elevata.- rispose innervosoto. Nessuno doveva scoprire o sapere che Voldemort lo aveva scelto come mangiamorte.
-Non mentire, Draco. So cosa sei...e adesso sei nei guai. Lo diró a Silente...lui ti manderà via da Hogwarts!- sulle labbra della ragazza si formó un sorriso che esprimeva vittoria ma allo stesso tempo tristezza.
-Dovrai solo osare, Priscilla...e giuro che...- ma non finì la frase che subito le lacrime iniziarono a scorrere anche sul suo viso pallido.
La Grifondoro rimase sorpresa da quella reazione perché non aveva mai visto Draco piangere.
Il biondo molló la presa al polso della ragazza e si lasció cadere con la schiena contro la corteccia di un albero. Si portó le mani nei capelli e scoppió in un pianto silenzioso.
A Priscilla fece tristezza, così anche lei si sedette vicino Draco. Con incertezza lo abbracció piano, poi quando Malfoy si lasció abbracciare, lo strinse più forte.
-Devo uccidere Silente...e...e se non lo faccio...il S-Signore Oscuro ucciderà m-me...- singhiozzó lui stringendo a sé la ragazza.

His Eyes.||Draco Malfoy.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora