capitolo 3.

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Era un'altra giornata fredda ad Hogwarts.
Le nuvole cariche di pioggia sovrastavano il castello nascondendo il sole. L'erba era impregnata d'acqua. I rami degli alberi spogli si protendevano verso il cielo grigio e alcuni uccellini si erano riparati nelle fessure dei mattoni del castello.
Priscilla stava attraversando il prato bagnato per dirigersi da Hagrid. Sotto braccio portava un grande libro rosso e il suo passo era leggero e sciolto.
Una volta arrivata alla capanna di Hagrid bussó più volte sulla porta, ma solo due o tre minuti dopo le fu aperta.
-Ciao Hagrid! Ti ricordi la lezione sugli unicorni?- chiese sorridente la Grifondoro.
-Oh, sì sì, mi ricordo Priscilla...ma...ma adesso non posso farti lezione...Ecco vedi...c'é Lucius con suo figlio e...- stava per finire Hagrid, ma Priscilla lo interruppe.
-Non preoccuparti, torneró un altro giorno Hagrid.- La ragazza non appena sentì dire che c'era anche Draco lì dentro, non poté fare altro che innervosirsi.
Stava per andarsene...quando quella voce che tanto conosceva pronunció il suo cognome.
-Lennon. Mi sembrava di aver sentito la tua voce...e beh, non mi sbagliavo. Non pensavo che anche tu fossi amica di questo zotico insegnante, sai?-
Priscilla non ci vide più dalla rabbia e salì su un gradino in pietra, raggiungendo Draco. Era poco più bassa di lui e questo la faceva sentire sicura e a suo agio perché non sovrastata dall'altezza del ragazzo.
-Beh, sì Malfoy. Sono sua amica. E se ti da fastidio che una purosangue sia amica di un gigante come Hagrid...beh, allora fregati e non rompere le pluffe.- concluse serrando i pugni lungo i fianchi.
-Piccola insolente, come osi parlare così a mio figlio!?- si intromise il padre di Draco. La sua mascella era rigida e i suoi denti serrati.
Priscilla stava per aprire bocca quando Draco la spinse fuori e si chiuse la porta alle spalle.
-Che volete da Hagrid, eh? Che ha fatto sta volta per meritarsi gli insulti tuoi e di tuo padre!?- sbraitó la ragazza. I suoi capelli biondi erano mossi dal vento, così come il mantello suo e quello di Draco. Sembrava stessero quasi per duellare.
-E tu quando imparerai a farti i fatti tuoi, eh Lennon?-
-Quando tu smetterai di dire cazzate sul dire di amarmi.- il suo tono di voce era serio...e mai, mai e poi mai si sarebbe aspettata il gesto inaspettato che successivamente fu fatto da Draco.
Il ragazzo la prese violentemente per i fianchi tirandola a sé e baciandola.
Priscilla tentó di respingerlo, ma senza successo. Così si arrese.
Poi peró, si accorse di provare anche lei qualcosa per il ragazzo che la stava baciando con passione.
Perché se così non fosse stato, avrebbe cercato di opporsi con tutte le sue forze a quel bacio.
Ma nemmeno un minuto dopo si ricordó chi era realmente Draco e di quale fosse il suo scopo.

His Eyes.||Draco Malfoy.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora