La Grifondoro camminó incerta verso il gruppo dei Serpeverde e con un cenno del capo salutó timidamente Draco.
Sia Theodore che Draco stavano per dire qualcosa, ma un uomo dai capelli lunghi e neri, con un appendice nasale troppo grande per il suo volto, con un lungo mantello nero e con un'andatura veloce, si avvicinó al Serpeverde.
-Se non vi spiace, dovrei parlare con il signorino Malfoy, quindi andate via tutti, adesso.- sussurró la voce gelida e priva di qualsiasi emozione la voce del professor Piton.
Il gruppetto che si era formato andó via e tra i ragazzi si udiva un leggero borbottio.
-Signorina Lennon, con quel "tutti" intendevo anche lei.-
La ragazza prese un respiro e poi cacció via l'aria formando una piccola nuvola di vapore.
-Riguarda ció che accomuna tutti voi mangiamorte, vero?- disse scacciando via il timore di pronunciare quelle parole.
Negli occhi di Piton, fino ad allora inespressivi, si avvertì un senso di stupore.
Draco, invece, stava sudando freddo e le sue iridi color ghiaccio, miste a un velo di paura, guardavano la Grifondoro dai lineamenti duri.-Lei...lei come fa a sapere di ció?- chiese l'insegnante lentamente.
-Sono...sono stato io a dirglielo, professore.- confessó il ragazzo rivolgendo lo sguardo al pavimento e mordendosi la guancia.
-Tutti e due, venite nella mia aula, muovetevi!- concluse infine Severus.
I due ragazzi camminavano dietro l'uomo infuriato, nessuno dei due osava parlarsi o guardarsi. Mentre si dirigevano verso i sotterranei...un brivido percorse la schiena di Priscilla. Sei anni prima, il cappello parlante voleva smistarla in Serpeverde, poi peró, decise di mandarla nei Grifondoro.
I gradini dei sotterranei si facevano sempre più stretti e sgretolati e alcuni ragni scrutavano dall'alto i tre dirigersi chissà dove.
Una volta arrivati, Piton si chiuse la porta alle spalle provocando un gran frastuono.
La mano della ragazza scattó automatica verso quella del biondo, stringendola.
Draco le si avvicinó e con un braccio le cinse la spalla.
-Ha idea della gravità della cosa, signorino Malfoy? Perché le ha detto del marchio? E lei signorina Lennon...- e Piton schioccó uno sguardo minaccioso verso Priscilla. -Lei non dovrà dire nulla di tutto ció. Perché se qualcuno lo verrà a sapere, questo, non so come, ma succederà...arriverà alle orecchie dell'Oscuro Signore e a quel punto o diventerà anche lei una mangiamorte...o verrà uccisa.- disse a denti stretti con il suo solito tono lento.
-No! Non...non accadrà.- urló Draco mentre alcune lacrime rigavano il suo viso.
Adesso che aveva conquistato il cuore di Priscilla, non poteva perderla. Non poteva immaginare il peggio. Non poteva immaginare un futuro senza la ragazza che più amava al mondo. Non voleva.
-Me lo auguro. E adesso andate via, con lei parleró in un altro momento, Malfoy.-#NOTA AUTRICE.#
Because I'm happy...uh, Hi people!
Scusate se questo capitolo é corto...e scusate se ci sono errori, ma non ho voglia di rileggerlo, ho fame e ho sonno. Gnaw.
Vado a mangiare la pizza e poi...a nanna. Ma prima di dormire...TANTI FILM MENTALI TRA DRACO E PRISCILLA! YEP.
Non pensate male, eh. I miei film mentali sono pucciosi.Ciauu.
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His Eyes.||Draco Malfoy.
Romance-Voglio baciare le tue labbra, Lennon.- -Peccato che io non ti amo, Malfoy.- Amore, odio, baci rubati, paure, parole sussurrate, bugie, conflitti, gelosia. She's just a girl.||Priscilla Lennon. He's just a boy.||Draco Malfoy.