Capitolo 12

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Dopo diverse ore la ragazza si svegliò e si stropicciò gli occhi per poi guardarsi attorno in silenzio.
Era in una stanza non molto ampia posata su un letto vecchio e polveroso, un raggio di luce dorata illuminava la stanzetta, Melanie si alzò avvicinandosi alla finestra ovale ...dove si trovava ? Perché era lì ?
guardò il braccialetto che brillava ancora, le stava venendo fame, era meglio tornare a casa ... Ma come ritrovare la via ?
Si avvicinò alla porta e, in quel momento, quest ultima venne aperta. Si presentò difronte a lei un giovane, aveva i capelli castani come le foglie che portava sul capo e dello stesso colore della divisa di pelle che indossava. <io sono Gylten Krins Dior, del Bosco di Rivaverede, tu sei una viandante ? Da dove provieni ? > chiese lui, la ragazza era confusa, non aveva mai sentito un bosco chiamato cosi però rispose <ehm...sono Melanie, vengo dalla città poco lontano dalla casa abbandonata di mia nonna che si affaccia all'inizio di questo bosco >rispose lei, l altro la guardò stupito <abiti nella Terra di Nessuno ? Oltre a questo bosco non ci sono famiglie o case... Ci sono solo cose brutte > rispose ... Melanie non capiva, lei abitava la; come poteva non esserci nulla ? <di che Rango sei ?> chiese il ragazzo curioso <Rango ? Di nessuno, cos è un rango ?> chiese lei, Gylten la guardò sconvolto <forse mangiando qualcosa ricorderai, vieni ...ho preparato la colalinz > disse lui uscendo dalla stanza Melanie si chiese cosa potesse essere la colalinz. Avvolta nei suoi pensieri segui lo sconosciuto ...

L' errore più bello della mia vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora