Capitolo 10

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Melanie chiuse gli occhi e, dopo vari tentativi, decise di mollare la presa tremando come una foglia.
Inizio a precipitare nel vuoto e dopo meno di un minuto credette di non far più parte del mondo in cui viveva prima, così aprii gli occhi arrossati per le lacrime versate e si guardò attorno notando che era ancora lei, in carne e ossa stesa su dell' erba, guardo in alto e vide il cielo limpido risplendere sopra di lei, era per caso il paradiso ?
Lei se lo immaginava molto diverso dalla vita comune ...forse errava ?
Piena di dubbi e incertezze la ragazza si alzò e continuó a osservare il posto ripetendosi nella mente "non pensavo di morire così giovane, avevo ancora tante cose da fare, sono una stupida"; mentre questi pensieri le offuscavano la mente notó che in po in lontananza c'era una montagna e difronte ad essa una vasta pianura, la cima della montagna era offuscata da nebbia e nubi.
Melanie, non sapendo cosa fare e dove andare inizio a camminare affianco al argine di un fiume notando solo ora che l' acqua non era azzurra ma blu scuro, oramai pensava di essere diventata pazza, com era possibile che fosse così scura ?
Si avviò senza sapere dove andare e senza avere la minima idea di cosa fare li. Il suo bracciale brillava e dopo un po si spense magicamente; la ragazza notó una figura scura in lontananza, ciò che poteva notare era il grande cappuccio e mantello nero che lo avvolgeva, la persona sembrava spaventata perché si avvicinava lentamente timorosa ma pareva avesse una gran fretta ...la ragazza intimorita resto immobile <chi sei ?> chiese Melanie con voce tremante

L' errore più bello della mia vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora