Capitolo 8

68 8 8
                                    

Melanie continuó a camminare osservando l ambiente lentamente stando attenta, ora era esattamente al centro del bosco ...andò oltre e arrivó alla fine delimitata da due grandi querce collegate tra di loro tramite alcuni rami lunghi, robusti e sfuggenti; la ragazza passo tra i due colossi, appena oltrepassati non si vedeva più nulla, era tutto grigio-bianco coperto da foschia e nebbia, era tutto talmente fitto che è Melanie  non vedeva nemmeno dove metteva i piedi, era tutto così bianco che le sebrava quasi di volare anche se sapeva bene che era solo un illusione perché sentiva il suolo sotto le scarpe.
Camminó con attenzione è tanta paura in questo strano posto, era tutto grigio-bianco e non si poteva vedere nulla, la giovane  non sapeva dove stava andando ma sentiva che era la direzione giusta, sentii una sensazione calda sul polso, lo guardò subito  notando che il braccialetto prima grigio ora era luminoso:irradiava moltissimi colori vivaci come per indicare qualcosa, ma cosa ? La ragazza continuo a camminare presa dalla curiosità ma anche da una fortissima paura che le rimurginava dentro senza sosta, era tentata a tornare indietro ma voleva scoprire.
Le due querce sproporzionatamente grandi si vedevano in lontananza , era l unica cosa che riusciva a vedere, Melanie continuó a camminare mentre le sue emozioni non smettevano di cambiare, voleva scoprire e si era promessa che al suo ritorno avrebbe trovato e imparato qualcosa , era un presentimento che le sembrava così certo che era impossibile poterlo mutare.

L' errore più bello della mia vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora