CAPITOLO 3

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Dormiii per 4 ore finché qualcuno bussò alla mia spalla 'Hei siamo arrivati! Sveglia! Svegliatiiii!' aprii lentamente gli occhi e me li stropicciai.
UN ATTIMO! ERAVAMO ARRIVATI!. ' Siii che bello!' gridai. Il ragazzo mi guardò stranito ' mi accorsi di aver esagerato. Forse. ' scusami sono troppo felice e....' tranquilla anch'io sono felice' disse ridendo ' comunque piacere Mattias Smith ma puoi chiamarmi Matt' 'Amanda Crystal è un piacere conoscerti Matt' ' anche mer me Amanda' mi sorrise. Scendemmo dall'aereo, mentre uscivamo dell'aeroporto gli chiesi ' ti stai trasferendo a Los Angeles? ' ' ci vivo qui, sono stato due anni a Londra ho avuto una borsa di studio tu invece?' ' io mi sto trasferendo qui vivrò a casa di mio fratello Luke' ' sei la sorella di Luke Crystal?!' chiese incredulo ' si perché?' ' io e mio fratello Austin viviamo a casa di Luke da tre anni è anche casa nostra' 'ah spero di non essere di troppo' 'tranquilla non farti tutte queste paranoie' abassai la testa. Aveva ragione. ' Austin! Luke!' gridò Matt, mi girai nella sua direzione e vidi mio fratello era rimasto sempre lo stesso capelli castani ramati e occhi azzurri. Corsi ad abbracciarlo 'Luke mi sei mancato! ' 'anche tu dolcezza! Come sta la mamma?' E adesoo che gli dico! Sentimmo un colpo di tosse ci girammo e c'era Matt e affianco a lui un ragazzo a dir poco bellissimo aveva i capelli castani gli occhi verdi, le labbra carnose e  aveva un piercing sul naso era wow! Mi ha salvato! Ad interrompere i miei pensieri fu mio fratello ' lui è Austin' mi strinse la mano e dissi ' è un piacere conoscerti sono Amanda' ' io il coglione del cellulare almeno così mi hai chiamato' ' ehm scusami di solito non dico parolacce mi è scappata' abassai la testa giuro de essere diventato rossa come un pomodoro che figura mi aveva sentita! Mio fratello interruppe il momento imbarazzante che si era creato ' Amanda come fai a conoscere Matt? Ci ha provato con te in aereo? Che avete fat..' lo fermai ' non abbiano fatto niente mi ha svegliato perché mi ero addormentata in aereo e non ci ha provato' il solito gelosone! 'menomale se no eri morto ' disse riferendosi a Matt ' io un pensiero lo potrei fare!' affermò Austin ' no tu non farai proprio niente provaci con le puttanelle che ti vengono dietro e non con mia sorella!' Bene avevo capito che persona era. ' tranquillo fratellino! '. Ci incamminiamo verso la macchina mi posteggiai sui sedili posteriori con Austin mio fratello guidava ormai aveva raggiunto la maggiore età al contrario mio che devo compiere diciott'anni fra un'anno Matt mi aveva detto di averne ventuno e Austin ne aveva diciannove.

L'UNICA COSA DI CUI HO BISOGNODove le storie prendono vita. Scoprilo ora